(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 18 gen - Franco ha
ricordato che gia' la riforma approvata a fine 2009 si e'
mossa "nella direzione di un rafforzamento del controllo
della spesa" con l'introduzione di limiti per le spese
rimodulabili. La proposta di modifica all'esame della
commissione Bilancio di Montecitorio "prefigura un ulteriore
passo avanti, estendendo i limiti anche alle spese non
rimodulabili"; tuttavia, aggiunge il dirigente di
Bankitalia, come gia' la norma attualmente in vigore, "non
viene chiarito quale sia il grado di rigidita' dei vincoli".
E' dunque "auspicabile definire ulteriori interventi volti a
garantire un maggiore controllo delle erogazioni" come
"l'introduzione di una esplicita regola vincolante che fissi
limiti pluriennali per la spesa primaria". Questa regola tra
l'altro "renderebbe piu' visibili gli obiettivi da
raggiungere, aumentando i costi politici di eventuali
sconfinamenti". Inoltre, una volta completato il federalismo
fiscale, "la regola di spesa potrebbe riguardare le uscite
primarie delle Amministrazioni centrali e degli Enti di
previdenza, inclusi i trasferimenti agli Enti decentrati".
In questa chiave, poi, il Parlamento potrebbe assumere un
ruolo chiave: discutendo ed approvando prima la spesa
primaria complessiva poi la distribuzione delle risorse fra
le diverse destinazioni". A queste misure si dovrebbero
accompagnare interventi per migliorare la utilizzazione
delle risorse.
con questa notizia si vende . non capisco