Btp in calo nonostante buon risultato aste, tiene tratto breve
lunedì 14 febbraio 2011 12:56
MILANO, 14 febbraio (Reuters) - Btp in lieve calo, con
l'eccezione del tratto breve, nella mattinata in cui il Tesoro
italiano ha collocato poco meno di 5,2 miliardi di euro sulle
scadenze quinquennale e trentennale, in due aste dall'esito
giudicato soddisfacente dagli operatori.
"I bid-to-cover sono alti per entrambi i titoli, in linea
con aste precedenti, buona domanda anche sul 30 anni. L'Italia
ha dimostrato ancora di non avere problemi di domanda e di
collocamento" commenta lo strategist di Unicredit Elia Lattuga.
Del quinquennale (Btp novembre 2015) ne sono stati collocati
3,5 miliardi di euro, al massimo del range preannunciato; il
bid-to-cover è passato a 1,402 da 1,412 dell'asta di gennaio,
mentre il
rendimento è salito al 3,77% dal 3,67%, segnando un
massimo dal gennaio 2009.
Il trentennale (Btp settembre 2040) è stato collocato per
1,676 miliardi su un range 1,25-1,75 miliardi, bid-to-cover a
2,061 da 1,731 dell'ultima asta (settembre 2010) e
rendimento al
5,51% dal 4,80%, ai massimi da marzo 2010.
"È stato un risultato molto dignitoso considerando che la
scorsa settimana si è avuto un capovolgimento del sentiment di
mercato con un ritorno dell'avversione al rischio e un
allargamento degli spread" nota Matteo Regesta di Bnp Paribas,
da Londra. "Certo c'è stata qualche concessione, soprattutto sul
30 anni, ma vista anche l'incertezza politica italiana e la
delusione del mercato per l'esito degli ultimi meeting Ue, i
bid-to-cover sono molto soddisfacenti".
Qualche rinnovata preoccupazione sulla periferia era emersa
in particolare giovedì scorso quando il Portogallo aveva deciso
di ridurre il range d'offerta inizialmente previsto (a 0,75-1
miliardo di euro da 0,75-1,25 miliardi) per l'asta di titoli a
12 mesi di dopodomani, di fronte a un marcato aumento dei
rendimenti di mercato nelle precedenti sedute.
"La seduta è partita con una periferia sotto pressione, poi
c'è stato un recupero in concomitanza con le aste, di cui ha
beneficiato anche l'Italia, ma dopo le aste la periferia è
tornata a dare", spiega il trader di un banca italiana. "Temo
che il mercato non abbia preso ancora un posizione precisa".
A fine mattinata il differenziale di rendimento tra Btp e
Bund sulla scadenza decennale, su piattaforma Tradeweb
IT10YT=TWEB DE10YT=TWEB, tratta non lontano dai massimi
dell'apertura, in area 153-154 punti base contro i 150 pb della
chiusura di venerdì.
"Le vendite vanno soprattutto sul tratto attorno al dieci
anni, mentre il 2-3 anni tiene meglio. La curva Btp si
irripidisce, ma ci sta dopo il movimento di di flattening della
settimana scorsa" prosegue il trader. "Complessivamente però il
quadro mi pare negativo, in settimana ci saranno un bel po' di
emissioni, il mercato è appesantito".
Archiviate le aste italiane - e al del collocamento
portoghese a breve e di quelli di Germnaia e Francia - lo snodo
principale della settimana sul primario saranno le aste spagnole
di giovedì, con un'offerta complessiva fino a 4 miliardi sulle
scadenze 2020 e 2037.
Alle 12,50 Il benchmark italiano quinquennale IT5YT=TT
cede 0,19 a 93,41, con renndimento in salita al 5,199%.