Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (16 lettori)

Stato
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belindo

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Secondo il mio grafico, che potrebbe pagare un pelo di imprecisione, abbiamo passato la trend line negativa, quindi abbiamo creato il terreno per vedere un buona impennata la prossima settimana, salvo complicazioni di week-and :rolleyes:
E' un pò come prepararsi a stappare lo spumante, diciamo che lo abbiamo portato in tavola dalla cantina. ;)
 

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tommy271

Forumer storico
Ue chiede manovra strutturale oltre 0,5% per il 2012

venerdì 25 marzo 2011 16:50



(Aggiunge riferimento al 2012, dettagli in coda)

BRUXELLES, 25 marzo (Reuters) - La correzione strutturale del deficit nella maggior parte dei Paesi europei dovrebbe essere per il 2012 "ben superiore allo 0,5% del Pil" attualmente previsto.
Lo si legge nel comunicato che ha chiuso il vertice tra i capi di Stato e di governo europei riuniti da ieri a Bruxelles.
Anche la Bce aveva chiesto circa un mese fa maggiori sforzi di risanamento, sollecitando una correzione di almeno l'1% per quei Paesi che hanno un elevato debito pubblico come l'Italia.
"Le politiche fiscali per il 2012 dovrebbero puntare a ristabilire la fiducia mantenendo la dinamica del debito su un sentiero sostenibile e assicurando che i deficit siano ridotti sotto il 3% del Pil nei tempi concordati dal Consiglio. Questo richiede nella maggior parte dei casi aggiustamenti strutturali ben al di sopra dello 0,5% del Pil", si legge nella bozza.
"Il consolidamento dovrebbe essere prioritario per gli Stati membri che si trovano ad affrontare ampi deficit strutturali o una alta o rapida crescita nei livelli del debito pubblico", continua la bozza.
L'Italia, secondo le ultime stime macroeconomiche e di finanza pubblica pubblicate a fine settembre, conta di ridurre al 2,7% del Pil il deficit nel 2012 dal 3,9% del 2011. In termini strutturali, cioé corretto per il ciclo economico e al netto delle misure una tantum, l'indebitamento netto migliora nel 2012 di 0,7 punti percentuali.



***
"Germanizzare" un poco l'Italia non farà male ... ;)
 

tommy271

Forumer storico
Berlusconi soddisfatto da accordo Ue su fondo salvataggi

venerdì 25 marzo 2011 17:26






(aggiunge dettagli da comunicato finale vertice)



BRUXELLES, 25 marzo (Reuters) - Italia soddisfatta dall'accordo raggiunto nella notte fra i leader europei che prevede un prolungamento del periodo di finanziamento del fondo permamente 'salva-stati', l'European stability mechanism (Esm).
L'Esm entrerà in vigore a partire da metà 2013 e sostituirà il fondo attuale (Efsf, European financial stability fund) nel salvataggio degli stati membri qualora si dovessero verificare nuove crisi dei debiti sovrani.
"Abbiamo chiesto una cosa e abbiamo vinto, e abbiamo anche fatto interrompere il Consiglio Europeo per una mezz'ora. E fatevelo spiegare da [l ministro dell'Economia Giulio] Tremonti", ha detto Berlusconi ieri notte al termine dei lavori della prima giornata di summit, dominata dalla crisi portoghese.
L'Esm avrà una capacità di fuoco di 500 miliardi a fronte di un capitale complessivo sottoscritto di 700 miliardi di euro, al fine di garantire una tripla A di rating del credito.
Di questa somma 80 miliardi saranno cash. Secondo l'intesa Ecofin di lunedì scorso, 40 miliardi sarebbero stati versati entro luglio 2013, e l'altra metà "nei tre anni successivi". La nuova intesa fra i leader Ue prevede invece che il pagamento dal 2013 in poi verrà dilazionato in cinque rate annuali "di uguale entità" fino al 2017.
Il rinvio è stato fortemente voluto dalla cancelliera tedesca Angela Merkel che si è mostrata riluttante a un esborso consistente (11 miliardi di euro) prima delle elezioni in Germania previste per il 2013.
Il compromesso prevede anche un'eventuale "accelerazione" dei versamenti qualora dovesse risultare necessario.
"Gli stati si impegnano ad accelerare, nell'improbabile caso in cui sia necessario, la fornitura di appropriati strumenti in modo da salvaguardare un rapporto minimo del 15% tra il capitale liquido e i prestiti effettuati dall'Esm", si legge nelle conclusioni adottate oggi al termine del vertice.
Su questo punto, i leader si sono scontrati e secondo la ricostruzione italiana, la linea tedesca non è passata. Berlino avrebbe infatti proposto che per il pagamento dell'eventuale accelerazione di spesa, i paesi con rating tripla A potessero cavarsela con garanzie rafforzate, mentre quelli senza tripla A avrebbero dovuto intervenire con pagamenti in cash aumentati.
Tale linea avrebbe pesato sull'Italia in caso di ulteriori salvataggi (dopo Grecia e Irlanda si aspetta il Portogallo) e, secondo le ricostruzioni di alcuni diplomatici, Berlusconi avrebbe chiamato Tremonti durante il Consiglio per consultarsi su questo aspetto.
Roma parteciperà al nuovo meccanismo di salvataggio con una quota del 17,9% (superiore alla sua partecipazione nel capitale Bce 12,5% in virtù del peso della sua popolazione), pari a 14,5 miliardi.
A questa cifra si dovranno poi aggiungere circa 110 miliardi di euro in garanzie e impegni di pagamento che l'Italia dovrà avere a disposizione per far fronte ad eventuali emergenze della zona euro. Il conto complessivo sarebbe dunque di circa 125 miliardi di euro.
Questo ammontare "non avrà un impatto diretto sul debito pubblico", rassicurano però esperti della Commissione Ue. Tuttavia, se per finanziare il fondo, l'Italia si trovasse nella condizione di dover emettere bond per raccogliere le risorse sul mercato, a quel punto verrebbe considerato come debito pubblico.
L'Italia è il terzo principale contributore al fondo, dopo Germania e Francia.
Come da attese è stata invece rinviata al vertice di giugno l'intesa per aumentare a 440 miliardi dagli attuali 250 miliardi la capacità effettiva di finanziamento dell'Efsf.
Il Consiglio ha concordato di aumentare di 1 miliardo di euro i fondi che la Banca europea per gli investimenti potrà investire nei paesi della sponda Sud del Mediterraneo "che si impegnino in riforme politiche". Questo però "non ridurrà le operazioni nei paesi terzi a Est dell'Europa", si legge in una parte delle conclusioni del vertice.
Le conclusioni del vertice ripropongono poi il patto sull'euro come concordato dai leader dell'eurozona lo scorso 11 marzo a Bruxelles. Al patto aderiranno anche 6 paesi extra-euro: Polonia, Romania, Bulgaria, Danimarca, Lituania e Lettonia.
"Tutto bene, come previsto", si è limitato a commentare il Berlusconi lasciando il summit oggi.
 

tommy271

Forumer storico
Btp chiudono in rialzo, non c'è contagio da problemi Portogallo

venerdì 25 marzo 2011 17:24






MILANO, 25 marzo (Reuters) -I Btp si confermano in rialzo in
chiusura di una seduta che ha visto il protrarsi delle tensioni
sul debito portoghese - dopo la bocciatura parlamentare del
pacchetto di austerità, la conseguente caduta del governo e il
taglio di rating da parte di S&P e Fitch - senza però
sostanziali segnali di contagio verso altri paesi.

"Giornata tranquilla, di forza relativa per Italia o Spagna,
le vicissitudini portoghesi non hanno pesato" spiega il trader
di una banca italiana.

Complice la discesa del Bund, cui ha contribuito un dato
sulla fiducia delle imprese tedesche migliore delle attese, lo
spread Italia-Germania termina la giornata in restringimento,
anche se sopra i minimi di seduta.


"Sul finale qualcuno è tornato a dare un po' di Italia,
approfittando del rialzo di questi due giorni, inoltre non
dimentichiamo che si va verso una settimana piuttosto ricca
d'offerta italiana"
aggiunge il trader, mentre altri operatori
segnalano qualche ricopertura sul Bund in vista del weekend.

A fine scambi, il differenziale sul decennale tra Btp e
Bund, su piattaforma Tradeweb IT10YT=TWEB DE10YT=TWEB, quota
in area 158 punti base contro i 161 di ieri in chiusura e i 156
visti nel primo pomeriggio.

"L'Italia ha trovato un certo livello di stabilità, sui
150-170 punti base di spread, non ci sono le osicllazioni
violente di inizio anno"
nota il trader di una banca specialist.
"Oggi il lungo e l'extra lungo hanno sovraperformato il Bund, il
breve è stato meno brillante".

In allargamento invece lo spread portoghese IT10YT=TWEB
DE10YT=TWEB, di 13 punti base a quota 475, col rendimento sul
decennale che per la prima volta dall'introduzione dell'euro ha
superato la soglia dell'8%. Livelli che - a detta degli
operatori - scontano ormai un ricorso praticamente inevitabile
di Lisbona agli aiuti europei, dopo Grecia e Irlanda, in vista
in particolare delle scadenze debitorie del paese di aprile e
giugno.



VERSO LE ASTE ITALIANE


In arrivo a mercati chiusi la comunicazione del Tesoro
italiano sugli importi per l'asta a medio-lungo termine di
mercoledì prossimo, nella quale verrà offerto il nuovo triennale
aprile 2014, oltre alle riaperture del decennale settembre 2021
e del Ccteu ottobre 2017.

"Per il triennale mi aspetto un'offerta di 4-5 miliardi,
tutt'al più 3,5-4,5 miliardi se il Tesoro vuole stare
tranquillo, e 2-3 miliardi per il decennale" prevede il trader.
"Tutto sommato un importo nella norma, considerando che c'è di
mezzo un nuovo titolo".

Il programma delle aste italiane si completa con 8 milairdi
di Bot semestrali e 2,5 miliardi di Ctz lunedì e con Btp
indicizzati settembre 2016 fino a 1,75 miliardi il giorno
successivo.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
di Antonio Pollio Salimbeni
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 25 mar -
L'indicazione dei Ventisette e' chiara: i programmi di
bilancio per il 2012 devono portare il debito pubblico su un
percorso sostenibile e garantire che il deficit scenda sotto
il 3% in tutti i paesi secondo la tabella di marcia
concordata (per l'Italia e altri sei paesi nel 2012). Nella
maggior parte dei casi cio' implica un aggiustamento
strutturale su base annua ben superiore allo 0,5% del pil.
Negli stati in cui c'e' un forte disavanzo strutturale, il
debito pubblico e' molto alto o in rapida crescita "il
risanamento dovrebbe essere accelerato". Sulla base di tali
indicazioni, fatte proprie da tutti i capi di stato e di
governo, entro un mese dovranno essere presentate a
Bruxelles le basi sulle quali ciascuno governo costruira' la
propria finanziaria. E' evidente che il discorso europeo
riguarda da vicinissimo anche l'Italia con un debito/pil non
di molto sotto il 120% (il doppio del limite di Maastricht).
E' un fatto che i giudizi europei sulla politica di bilancio
italiana sono stati fin qui positivi. Ma e' anche un fatto
che il Vertice Ue indica chiaramente la necessita' per i
paesi con alto debito di accelerare il consolidamento. Ad
esempio, per il 2012 l'obiettivo di riduzione
dell'indebitamento netto in termini strutturali, cioe' al
netto di una tantum e della componente ciclica, e' solo di
0,5% del pil (da 2,5%). La definizione degli obiettivi macro
della manovra 2012 che e' gia' nell'aria sara' un nuovo test
anche per noi: non potremo cullarci nell'idea che le nuove
regole sul debito pubblico per le procedure di sorveglianza
europea entreranno in vigore fra quattro anni.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
EURO MTS.indici di performance

Dati al:25-03-2011
Average
-------------------------
Indice Valore Duration Coupon Maturity Yield
---------------------------------------------------------------
EMTX 1-3 Y 154,64 1,99 4,17 2,09 2,77
EMTX 3-5 Y 163,64 3,63 3,84 3,91 3,36
EMTX 5-7 Y 169,40 5,38 4,16 6,08 3,87
EMTX 7-10 Y 169,54 7,09 4,07 8,46 4,47
EMTX 10-15 Y 170,51 8,91 4,80 11,61 4,88
EMTX +15 Y 178,96 13,93 5,04 23,46 4,68
EMTX Global 165,07 6,30 4,28 8,57 4,27
EMTXi 182,02 8,04 2,13 9,56 1,94
EMTX 15-25 Y 180,74 12,39 5,53 19,48 4,67
EMTX +25 Y 175,16 16,29 4,31 29,52 4,69
***************************************************************
* EMTX : EuroMTS Governement bond index
* EMTXi: EuroMTS Inflation linked index
***************************************************************
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
29, un buon compromesso tra durata e rendimento!

Preso piccolo missilino da 20k del 29 a 99,09 poco prima di mezzodì.

Ciao Prospero, preso a buon prezzo. Il mio cippo l'avevo preso a febbraio a 99,13. Adesso aspettiamo la risalita, come dice Stefano :).
Ciao, ciao, Giuseppe
 

Prospero

Io speriamo...
Ciao Prospero, preso a buon prezzo. Il mio cippo l'avevo preso a febbraio a 99,13. Adesso aspettiamo la risalita, come dice Stefano :).
Ciao, ciao, Giuseppe
Si il 29 sotto la parità mi piace molto, inoltre ho molta liquidità a seguito di alcune vendite, cedole incassate e un rimborso consistente per cui, in attesa della risalita, sono pronto ad incrementare sui Tds in caso di ritracciamenti :).
Ciao a te e a tutti del forum Buon W.E., Antonio.
 
Stato
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