Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (5 lettori)

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g.ln

Triplo Panico: comprare
Il Portogallo chiede aiuto!!!

:ciao: Buona giornata agli amici dei titoli patriottici. Certo che le notizie provenienti dal Portogallo non aiutano la risalita delle quotazioni :rolleyes::

Il Governo portoghese ha finalmente ammesso ieri di aver bisogno di aiuti internazionali per far fronte alla crisi del proprio debito, messa a nudo poche ore prima per l'ennesima volta dal collocamento di titoli di Stato a tassi d'interesse insostenibili.
La richiesta di finanziamenti è stata notificata dal primo ministro, José Socrates, al suo connazionale, il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso.


Vediamo più tardi gli effetti.
Ciao, ciao, Giuseppe
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 07 apr - "Gli operatori
credono davvero che la Bce sara' la prima grande Banca
centrale, esclusa la Cina, ad aumentare i tassi di
interesse: si punta su un aumento di 25 punti base", ha
detto John Kyriakopoulos della National Australia Bank. La
Bce tiene oggi la sua riunione del consiglio dei governatori
e rendera' nota la sua decisione sui tassi alle 13:45.
Successivamente il suo presidente, Jean-Claude Trichet,
terra' una conferenza stampa, da cui gli analisti si
attendono indicazioni se l'aumento odierno sara' solo il
primo di una serie di adeguamenti. L'attesa della stretta
monetaria ha permesso all'euro di rimanere abbastanza fermo
nei confronti del dollaro, nonostante il fatto che, dopo
aver resistito per mesi alle pressioni del mercato, il
governo portoghese, mercoledi' sera, abbia fatto una
richiesta di assistenza finanziaria alla Commissione
europea. I ministri delle Finanze europei si incontreranno
venerdi' e sabato a Budapest per un incontro che dovrebbe
concentrarsi sul salvataggio del Paese. La Commissione
europea ha confermato di aver ricevuto la richiesta di
assistenza da Lisbona e ha promesso di esaminarla in fretta,
mentre il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha detto che
era "pronto" per assistere il Portogallo, come parte di una
assistenza congiunta con la Ue. Da parte sua, lo yen si e'
allontanato dal suo livello piu' basso dal 2010, quando la
Banca centrale del Giappone (BoJ) ha comunicato di aver
lasciato invariata la sua politica di tassi zero e ha
adottato nuove misure di politica monetaria per contrastare
gli effetti negativi del terremoto e dell'incidente
nucleare. La sterlina inglese, a sua volta in attesa delle
decisioni di politica monetaria della BoE, e' indicata nei
confronti della moneta unica europea a 0,8784 (0,8773) e
contro il biglietto verde a 1,6279 (1,6332). Il franco
svizzero quota contro l'euro a 1,3133 (1,3166) e contro il
dollaro a 0,9179 (0,9186).
1302166623saw.jpg
 

belindo

Guest
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 07 apr - "Gli operatori
credono davvero che la Bce sara' la prima grande Banca
centrale, esclusa la Cina, ad aumentare i tassi di
interesse: si punta su un aumento di 25 punti base", ha
detto John Kyriakopoulos della National Australia Bank. La
Bce tiene oggi la sua riunione del consiglio dei governatori
e rendera' nota la sua decisione sui tassi alle 13:45.
Successivamente il suo presidente, Jean-Claude Trichet,
terra' una conferenza stampa, da cui gli analisti si
attendono indicazioni se l'aumento odierno sara' solo il
primo di una serie di adeguamenti. L'attesa della stretta
monetaria ha permesso all'euro di rimanere abbastanza fermo
nei confronti del dollaro, nonostante il fatto che, dopo
aver resistito per mesi alle pressioni del mercato, il
governo portoghese, mercoledi' sera, abbia fatto una
richiesta di assistenza finanziaria alla Commissione
europea. I ministri delle Finanze europei si incontreranno
venerdi' e sabato a Budapest per un incontro che dovrebbe
concentrarsi sul salvataggio del Paese. La Commissione
europea ha confermato di aver ricevuto la richiesta di
assistenza da Lisbona e ha promesso di esaminarla in fretta,
mentre il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha detto che
era "pronto" per assistere il Portogallo, come parte di una
assistenza congiunta con la Ue. Da parte sua, lo yen si e'
allontanato dal suo livello piu' basso dal 2010, quando la
Banca centrale del Giappone (BoJ) ha comunicato di aver
lasciato invariata la sua politica di tassi zero e ha
adottato nuove misure di politica monetaria per contrastare
gli effetti negativi del terremoto e dell'incidente
nucleare. La sterlina inglese, a sua volta in attesa delle
decisioni di politica monetaria della BoE, e' indicata nei
confronti della moneta unica europea a 0,8784 (0,8773) e
contro il biglietto verde a 1,6279 (1,6332). Il franco
svizzero quota contro l'euro a 1,3133 (1,3166) e contro il
dollaro a 0,9179 (0,9186).
1302166623saw.jpg

Tutti puntano sull'aumento dei tassi......................e se non ci fosse?
Io non sono tanto convinto................ e tu Ste?
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Tutti puntano sull'aumento dei tassi......................e se non ci fosse?
Io non sono tanto convinto................ e tu Ste?
io si,belindo.l'opinione delle persone quando ci sono cambiamenti importanti a volte non razionalizza e l'ansia gioca un ruolo di sfiducia e comunque una sorta di paura:p . sarebbe più problematico continuare immettere liquidità a pronti per le banche più grosse da parte della bce con tassi all'1%.l'economia in questo momento e anche quella immobiliare è ferma e stenta a riprendere nonostante le banche siano in difficoltà col credito erogato. ciao:cool:
 

Prospero

Io speriamo...
io si,belindo.l'opinione delle persone quando ci sono cambiamenti importanti a volte non razionalizza e l'ansia gioca un ruolo di sfiducia e comunque una sorta di paura:p . sarebbe più problematico continuare immettere liquidità a pronti per le banche più grosse da parte della bce con tassi all'1%.l'economia in questo momento e anche quella immobiliare è ferma e stenta a riprendere nonostante le banche siano in difficoltà col credito erogato. ciao:cool:
Sono d'accordo anch'io, per quanto riguarda l'immobiliare anche da noi a Verona è tutto fermo, da ultimo ha ceduto anche l'immobiliare vacanza, lago di Garda e Lessinia, che in un prima momento sembravano resistere molto bene, non si vende niente.
 

belindo

Guest
io si,belindo.l'opinione delle persone quando ci sono cambiamenti importanti a volte non razionalizza e l'ansia gioca un ruolo di sfiducia e comunque una sorta di paura:p . sarebbe più problematico continuare immettere liquidità a pronti per le banche più grosse da parte della bce con tassi all'1%.l'economia in questo momento e anche quella immobiliare è ferma e stenta a riprendere nonostante le banche siano in difficoltà col credito erogato. ciao:cool:

Si hai ragione sulla paura, e aggiungo che omai abbiamo scontato tutto con i rumors, quindi non cambierà molto, ma io vivo nel tessuto delle piccole medie imprese lombarde e da un anno a questa parte UCG e ISP fanno credito ma dando soldi a TV con Spread superiori al 2% (ne abbiamo fatto uno appena una settimana fa e ISP chiedeva 3%:eek: di spread su E1M mentre 2.25 UCGsu E3M) l'euribor sconta già lo 0.25, ma se saliamo oggi salirà per scontare anche un altro 0,25...........................in prospettiva la vedo NERA.
Speriamo che mi sbagli. :rolleyes:
 

sprmnt21

Nuovo forumer
Sono d'accordo anch'io, per quanto riguarda l'immobiliare anche da noi a Verona è tutto fermo, da ultimo ha ceduto anche l'immobiliare vacanza, lago di Garda e Lessinia, che in un prima momento sembravano resistere molto bene, non si vende niente.

ma per farlo riprendere basta che i venditori/costruttori abbassino un po' le pretese, che si accontentino di guadagnare di meno e tutto riparte. o no?
 

tommy271

Forumer storico
Btp fermi in attesa parole Bce su prossime mosse tassi

giovedì 7 aprile 2011 12:34




MILANO, 7 aprile (Reuters) - Il mercato dei Btp è come
prevedibile praticamente fermo nell'attesa della conferenza
stampa di Trichet che seguirà l'annuncio - dato per scontato -
della prima stretta monetaria nella zona euro da quasi tre anni,
giocata d'anticipo anche rispetto alla Fed Usa.

Lo spread è stabile sui minimi da inizio febbraio toccati
ieri, in area 140 pb.

I prezzi sul mercato obbligazionario, soprattutto quelli
della parte a breve, si sono già da tempo posizionati rispetto
al rialzo dei tassi Bce di 25 punti base sopra l'attuale tasso
dell'1%, minimo storico da maggio 2009.

Sarà invece la retorica del capo della Bce a fare la
differenza, con gli investitori che cercheranno qualsiasi
riferimento alle eventuali mosse future sui tassi.

In particolare verrà cercato il riferimento alla 'strong
vigilance' sui prezzi e all'enfasi che ne verrà data.

La maggior parte del mercato si aspetta altri due rialzi di
25 punti base quast'anno, fino all'1,75%.

Per le mosse future c'è ancora molta cautela. Ancora
stamane, anche gli otto maggiori istituti di ricerca hanno
sottolineato la necessità di muoversi con cautela circa i
prossimi rialzi, prevedendo semmai un 2% entro il 2012.


Altri dettagli dalla conferenza stampa potrebbero emergere
in riferimento alle misure non convenzionali da ridurre
progressivamente e al corridoio tra le due standing facilities.

Attenzione anche per l'euro, ieri salito fino a un massimo
di 14 mesi contro il dollaro, e oggi in leggero storno.


DECISIONE PORTOGALLO IN PREZZI, BENE ASTE SPAGNA E FRANCIA

La decisione ieri del Portogallo, dopo mille smentite, di
richiedere effettivamente il pacchetto di salvataggio a Ue e Fmi
è stata ben accolta dal mercato ma ha avuto poco impatto.

"Per i mercati è una buona notizia perchè li tranquillizza,
ma la reazione è stata contenuta, almeno sull'obbligazionario,
perchè era già valutata nei prezzi" dice un dealer.

Le stime più accreditate, provenienti dall'interno della
zona euro, indicano un pacchetto da Ue e Fmi, il terzo dopo
Irlanda e Grecia, sui 60-80 miliardi in tre anni.

Stamane il mercato obbligazionario è stato impegnato nelle
aste in Spagna e Francia che non hanno portato tensioni: "quasi
un non-evento" dicono i dealer.

La Spagna ha collocato 4,1 miliardi di titoli a tre anni,
con gli analisti che sottolineano rendimenti medi anche
inferiori alle attese, il che ha placato le preoccupazioni di
contagio della crisi del debito della zona euro.
La Francia ha
collocato 9,49 miliardi con una solida domanda e bid-to-cover
per tutte e tre le scadenze offferte ben sopra il 2,0.

A fine mattinata il differenziale di rendimento tra Btp e
Bund decennali, su piattaforma Tradeweb IT10YT=TWEB
DE10YT=TWEB, tratta in area 140 punti base, il minimo già
visto nella seduta di ieri dal 7 febbario scorso (135 pb).
 
Stato
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