Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 mag - Forniamo di
seguito, in collaborazione con Intesa Sanpaolo il calendario
dei principali eventi in Eruopa e in Asia della giornata
(dati macroeconomici e appuntamenti istituzionali)
GIA - Bilancia commerciale, aprile h. 1,50
Precedente: 96,3 mld / consenso: -695,9 mld
ITA - Vendite al dettaglio aa, marzo h. 10,00
Precedente: 0,0% / consenso: --
GB - Pil tt (prelim.), primo trimestre h. 10,30
Precedente: 0,5% / consenso: 0,5%
GIA - Discorso di Shirakawa (BoJ) h. 5,30
EUR - Discorso di Draghi (Bce) e Liikanen (Bce) h. 14,15
EUR - Discorso di Stark (Bce) h. 16,30
buon giorno:)
 
Bund future

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Nei primi tre mesi dell'anno calo tendenziale dell'1%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 25 mag - "Nella media
del trimestre gennaio-marzo 2011 - rileva ancora l'Istat -
l'indice e' diminuito dello 0,3% rispetto agli ultimi tre
mesi del 2010".
A marzo "le vendite di prodotti alimentari diminuiscono,
in termini tendenziali, del 2,6% e quelle di prodotti non
alimentari diminuiscono dell'1,6%. Nel confronto con il mese
di marzo 2010 si registrano variazioni negative del 2,1% per
le vendite della grande distribuzione e dell'1,9% per quelle
delle imprese operanti su piccole superfici. Nel primo
trimestre del 2011, rispetto ai primi tre mesi del 2010,
l'indice grezzo segna una flessione dell'1%: le vendite di
prodotti alimentari diminuiscono, in termini tendenziali,
dell'1,2% e quelle di prodotti non alimentari dell'1, per
cento".
 
Ho bisogno di fare una colletta per far sciogliere quell'ordine sul 21 a 95.95
Proviamo a sfondarlo.
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Berlino, 25 mag - "Preoccupati
dagli eventi esteri - spiega l'istituto - la situazione
molto favorevole in Germania, con un calo della
disoccupazione e forti condizioni economiche, sta passando
un po' in secondo piano". Questo si traduce in una
propensione al consumo in lieve calo e, soprattutto, a causa
delle preoccupazioni per l'inflazione, in un forte calo
delle aspettative dei consumatori circa il loro reddito.
La terza componente dell'indice, le aspettative per
l'economia, appare anche leggermente inferiore, ma ad un
livello costantemente elevato. La propensione delle famiglie
tedesche al consumo sara' decisiva per la crescita del Paese
quest'anno. Nel primo trimestre, la crescita e' stata dello
0,4% rispetto al trimestre precedente, secondo i dati
pubblicati martedi'. Ma il boom del consumo previsto da
alcuni non si e' ancora manifestato. "Noi non crediamo che i
consumatori tedeschi si lasceranno andare" ad aprire
smisuratamente il portafogli quest'anno, prevede Andreas
Rees, economista di Unicredit. Gli aumenti salariali in
vista non sono abbastanza sostanziosi per stimolare i
consumi, sostiene. Inoltre, l'inflazione sta amputando il
potere d'acquisto. Infine, l'incentivo a risparmiare e'
sempre piu' forte, a fronte della crescente speranza di vita
e del fatto che i sistemi pensionistici pubblici non
sembrano in grado di reggere al compito. "La fiducia dei
consumatori comunque rimane buona, nonostante il lieve
declino" del barometro GfK, ha detto il ministro
dell'Economia Philipp Rösler, in un comunicato, assicurando
che "il consumo e' divenuto un sostegno per la congiuntura".
 
Nuovo ritocco al ribasso delle stime sulla crescita italiana da
parte dell'Ocse. L'organizzazione parigina, nel suo Economic
Outlook ha portato a +1,1% la stima di crescita del pil
italiano nel 2011 rispetto al +1,2% previsto lo scorso 9
maggio. Già in quell'occasione l'Ocse aveva limato lievemente
la stima di crescita sull'Italia portandola all’1,2% dall’1,3%
precedente. Confermato invece il +1,6% per il 2012. Il rapporto
Ocse non manca di rimarcare la capacità del Belpaese di
mantenere i conti pubblici sotto controllo con il deficit
dimostratosi migliore delle attese nel 2010. Roma è chiamata a
rispettare gli impegni anche quest'anno e il prossimo
puntando, oltre allo stretto controllo della spesa pubblica,
anche su ulteriori miglioramenti nelle entrate fiscali. L'Ocse
sottolinea come l'economia italiana abbia bisogno di trovare
nuovo slancio con riforme volte a migliorare il potenziale
dell'economia e così ridurre il peso del debito. Nel primo
trimestre del 2011 il Pil dell'Italia è aumentato dello 0,1%
sul trimestre precedente e dell'1% su base annua rallentando
rispetto al ritmo di fine 2010. Sabato scorso è arrivato anche
il taglio di outlook sull'Italia da stabile a negativo da
parte di Standard & Poor's che ha citato anche le prospettive
di debole crescita economica. Milano, Finanza.com
:tristezza:
 
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