ilfolignate
Forumer storico
Potrebbe essere questa notizia che ha un po "snaturato" la tendenza odierna al rialzo del nostro caro vecchietto????
Btp, acquisti rifugio penalizzano periferici, pesa arrivo aste
MILANO, 12 febbraio (Reuters) - Il mercato obbligazionario
italiano segue oggi lo stesso trend iniziato ieri, che vede il
persistere di acquisti fly-to-quality che prediligono i bund a
scapito dei titoli 'periferici'. Lo spread di rendimento Btp/Bund si è così ulteriormente
allargato, fino a 138 pb, anche se in modo meno consistente
rispetto al balzo di ieri. Oltre alle condizioni generali del mercato obbligazionario,
sul mercato italiano pesa anche l'arrivo delle aste a medio
lungo, in agenda domani per un quantitativo massimo non
trascurabile di 8 miliardi di euro. Sui mercati sono tornati fattori che hanno alimentato
nuovamente un'incertezza di fondo che porta a vendere titoli
azionari e trovare rifugio sui titoli di stato, in particolare i
Bund. Il piano di Obama per il sostegno al settore bancario,
considerato fumoso, non è stato apprezzato, mentre si sono sono
acutizzate le preoccupazioni per la recessione economica. In più
ha dato spinta al mercato la possibilità ventilata ieri dalla
Banca d'Inghilterra di acquistare gilt, quale parte della
politica di espansione monetaria. "Tutti fattori che mettono il tigre nel motore dei bund"
dice un dealer. E in un meccanismo che sembra diventato
automatico, nella corsa al rialzo, sono i periferici ad avere il
fiato più corto: vengono acquistati meno o o venduti. Il decennale italiano ha così perso terreno rispetto al suo
concorrente tedesco e lo spread tra Btp marzo 2019 e Bund
gennaio 2019 è arrivato a 138 pb stamane da 132 della chiusura
di ieri sera dopo un balzo dal 117 del giorno precedente e
sempre molto lontano dal suo massimo dall'introduzione dell'euro
di 170 pb toccato lo scorso 22 gennaio. "Tutti i periferici ne hanno sofferto, ma per l'Italia si
sente il peso delle aste di domani, come è successo ad altri
paesi in occasioni analoghe" dice un dealer. Il Tesoro offre in asta domani dai 5,5 agli 8 miliardi di
Btp a 5 e 15 anni e di Btp 2021 e 2029.
============================ ORE 13,00 ====================== PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND MARZO FGBLc1 124,33 (+0,56)
BTP 2 ANNI (FEB 11) <IT2YT=TT> 102,99 (inv.) 2,191%
BTP 10 ANNI (MAR 19) <IT10YT=TT> 100,42 (+0,13) 4,497%
BTP 30 ANNI (AGO 39) <IT30YT=RR> 96,30 (-0,70) 5,313%
======================== SPREAD (PB) ======================= CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 36 41
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 82 87
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 136 133
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 154 146
BTP 2/10 ANNI 230,6 231,7
BTP 10/30 ANNI 81,6 75,3
==============================================================
Btp, acquisti rifugio penalizzano periferici, pesa arrivo aste
MILANO, 12 febbraio (Reuters) - Il mercato obbligazionario
italiano segue oggi lo stesso trend iniziato ieri, che vede il
persistere di acquisti fly-to-quality che prediligono i bund a
scapito dei titoli 'periferici'. Lo spread di rendimento Btp/Bund si è così ulteriormente
allargato, fino a 138 pb, anche se in modo meno consistente
rispetto al balzo di ieri. Oltre alle condizioni generali del mercato obbligazionario,
sul mercato italiano pesa anche l'arrivo delle aste a medio
lungo, in agenda domani per un quantitativo massimo non
trascurabile di 8 miliardi di euro. Sui mercati sono tornati fattori che hanno alimentato
nuovamente un'incertezza di fondo che porta a vendere titoli
azionari e trovare rifugio sui titoli di stato, in particolare i
Bund. Il piano di Obama per il sostegno al settore bancario,
considerato fumoso, non è stato apprezzato, mentre si sono sono
acutizzate le preoccupazioni per la recessione economica. In più
ha dato spinta al mercato la possibilità ventilata ieri dalla
Banca d'Inghilterra di acquistare gilt, quale parte della
politica di espansione monetaria. "Tutti fattori che mettono il tigre nel motore dei bund"
dice un dealer. E in un meccanismo che sembra diventato
automatico, nella corsa al rialzo, sono i periferici ad avere il
fiato più corto: vengono acquistati meno o o venduti. Il decennale italiano ha così perso terreno rispetto al suo
concorrente tedesco e lo spread tra Btp marzo 2019 e Bund
gennaio 2019 è arrivato a 138 pb stamane da 132 della chiusura
di ieri sera dopo un balzo dal 117 del giorno precedente e
sempre molto lontano dal suo massimo dall'introduzione dell'euro
di 170 pb toccato lo scorso 22 gennaio. "Tutti i periferici ne hanno sofferto, ma per l'Italia si
sente il peso delle aste di domani, come è successo ad altri
paesi in occasioni analoghe" dice un dealer. Il Tesoro offre in asta domani dai 5,5 agli 8 miliardi di
Btp a 5 e 15 anni e di Btp 2021 e 2029.
============================ ORE 13,00 ====================== PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND MARZO FGBLc1 124,33 (+0,56)
BTP 2 ANNI (FEB 11) <IT2YT=TT> 102,99 (inv.) 2,191%
BTP 10 ANNI (MAR 19) <IT10YT=TT> 100,42 (+0,13) 4,497%
BTP 30 ANNI (AGO 39) <IT30YT=RR> 96,30 (-0,70) 5,313%
======================== SPREAD (PB) ======================= CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 36 41
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 82 87
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 136 133
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 154 146
BTP 2/10 ANNI 230,6 231,7
BTP 10/30 ANNI 81,6 75,3
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