Netta accelerazione per gli alimentari +0,7% e +2,9%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 16 giu - L'inflazione
acquisita per il 2011 spiega l'Istat e' pari al 2,3%. Gli
alimentari, sul 'banco degli imputati' questo mese, hanno
registrato un "forte" rialzo congiunturale nota l'Istat pari
allo 0,7% che determina una "netta" accelerazione del tasso
tendenziale di crescita (2,9% dal 2,2% di aprile). Effetti
di contenimento, invece, si devono alla stabilizzazione su
base mensile dei prezzi dei beni energetici non
regolamentati e alla diminuzione dei prezzi dei servizi
relativi a trasporti (-0,9% rispetto ad aprile) e dei beni
non durevoli (-0,3% sul mese precedente). I prezzi dei
prodotti acquistati con maggior frequenza dai consumatori
aumentano dello 0,4% rispetto al mese precedente e del 3,5%
rispetto al maggio del 2010. Tornando agli alimentari,
dall'Istat segnalano l'andamento dei formaggi e latticini:
+0,5% sul mese e +4,8% tendenziale in netta accelerazione
rispetto al +4,4% annuo registrato in aprile. Rialzi
"sostenuti" scrive l'Istat anche per zucchero e caffe', +1,5%
per entrambi, che su base annua si traduce, rispettivamente,
in un +9,2% e in un +7,9%. Forte l'incremento della frutta
fresca (+6,9%) con un tendenziale pari al 12,1%.
Per quanto riguarda le altre divisioni di spesa, sul piano
tendenziale i maggiori tassi di crescita riguardano i
trasporti (+5,7%), abitazione acqua elettricita' e
combustibili (+4,8%) e i prodotti alimentari con le bevande
analcoliche (+3%). Quelli piu' contenuti riguardano le spese
per ricreazione, spettacoli e cultura (+0,2%) e i servizi
sanitari e spese per la salute (+0,4%).