Buongiorno a tutti. Scusate se esprimo i timori miei e di alcuni colleghi a ruota libera.
Francia e Germania stanno per trovare l'accordo sul rifinanziamento „volontario“ del debito greco... come dire, un cliente non mi paga una cambiale ed io, per evitare che fallisca, gliela rinnovo per un ulteriore periodo. Traduzione: quel cliente oggi non è più solvibile e io spero che possa cambiare la situazione entro la scadenza della cambiale rinnovata. Perché faccio così? Perché se fallisce oggi comunque non incasso il credito e in più perdo sicuramente il cliente. Però, mente aspetto che la sua situazione cambi.... pagamento all'ordine, per eventuali ordini futuri! Fiducia al minimo!
Ritornando alla situazione greca, ristrutturazione volontaria vuol dire default oggi e attesa di un miracolo domani.
Ma nel frattempo fiducia al minimo con tutti i periferici.
Contemporaneamente, guarda caso, Moody's ci avverte che l'outlook dei nostri TDS è in revisione.
Adesso leggo qua e là le solite rassicurazioni vaghe del tipo, Moody's arriva per ultima con l'outlook negativo, Moody's è d'accordo con la Bank of America per screditare l'Italia e tutto il sistema finanziario europeo per salvare il debito pubblico USA (e come farebbero?), e infine: Nessuna preoccupazione perché i TDS hanno già ampiamente scontato il declassamento... ecc. ecc.
A me sembra, invece, che la questione sia grave e complessa e, forse, solo all'inizio.
Le radici di questa complessità affondano nella situazione economica italiana che è tutt'altro che positiva e in quella europea che è in crisi ed avrà ripercussioni sui paesi ad alto debito pubblico, anche attraverso le debolezze del loro sistema finanziario.
Moody's fa luce su questo fatto: se continuiamo così, senza riduzione delle spese, con il continuo e persistente aumento del debito pubblico, l'impatto default della Grecia (che probabilmente ci sarà, anche se camuffato) avrà un effetto grave sul sistema finanziario italiano. Cosa potrà fare lo Stato per salvare le banche (dovessero trovarsi con problemi di liquidità per esposizione verso i PIGS) se a sua volta si troverà in una situazione di debito come quella in cui si trova?
E come potrebbero le cose cambiare in 90 giorni? O anche in due anni? O anche con le prossime elezioni?
La prossima settimana, temo che in tanti avranno la tentazione di svendere i loro risparmi a chi (comunque a proprio rischio) sarà disponibile ad un acquisto speculativo...
Spero di sbagliarmi, ma se accadesse così? Vuol dire che i nostri TDS sono veramente nell'anticamera dei Junk? Merce per speculazione?
Che ne pensate di questa visione (che spero sia esageratamente scura)?