Io credo che sia ora di disfarci di speranze ed illusioni.
L'italia e' un paese che e' facilmente attaccabile soprattutto in un periodo come questo, dove la credibilita' dei governanti e' venuta meno.
Il nostro debito e' insostenibile ... ma non in senso quantitativo, il fatto e' che la produzione e' vicina allo 0 sia quella destinata ai consumi interni sia quella estera.
la locomotiva si sta' praticamente fermando ..
L'unica temporanea soluzione e' una seria finanziaria "lacrime e sangue" ed in piu' una patrimoniale onesta
Le ideologie ed il senso patriottico e' meglio lasciarli nel cassetto.. almeno per un po'.
Le famiglie italiane fortunatamente non hanno una % troppo eleveta di debito sulla busta paga.. e questo probabilmente ci salvera'.. ma dovremo pagare dazio.....
Io poi mi aspetto che il cartello delle imprese edili di sgretoli perche' non e' possibile mantenere vuoti i locali costruiti per troppo tempo...
immagino percio' per i prox. anni un'impoverimento generalizzato delle famiglie italiane, un calo dei consumi consistente e probabilmente ritorneremo in recessione.
Questa e' la realta'...
poi possiamo anche parlare di speranze e valore dell'europa unita...
Ciao
Jessica.