Io credo che sia ora di disfarci di speranze ed illusioni.
L'italia e' un paese che e' facilmente attaccabile soprattutto in un periodo come questo, dove la credibilita' dei governanti e' venuta meno.
Il nostro debito e' insostenibile ... ma non in senso quantitativo, il fatto e' che la produzione e' vicina allo 0 sia quella destinata ai consumi interni sia quella estera.
la locomotiva si sta' praticamente fermando ..
L'unica temporanea soluzione e' una seria finanziaria "lacrime e sangue" ed in piu' una patrimoniale onesta
Le ideologie ed il senso patriottico e' meglio lasciarli nel cassetto.. almeno per un po'.
Le famiglie italiane fortunatamente non hanno una % troppo eleveta di debito sulla busta paga.. e questo probabilmente ci salvera'.. ma dovremo pagare dazio.....
Io poi mi aspetto che il cartello delle imprese edili di sgretoli perche' non e' possibile mantenere vuoti i locali costruiti per troppo tempo...
immagino percio' per i prox. anni un'impoverimento generalizzato delle famiglie italiane, un calo dei consumi consistente e probabilmente ritorneremo in recessione.
Questa e' la realta'...
poi possiamo anche parlare di speranze e valore dell'europa unita...
Ciao
Jessica.
E chiede anche raddoppio fondo salvastati per rischio Italia
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Francoforte, 11 lug - La Bce so
sarebbe rivolta a una serie di grandi istituzioni
finanziarie per avere una consulenza professionale di
advisor sul rischio e le conseguenze di bancarotta di uno
Stato sovrano nell'Eurozona a causa dei ritardi dei Governi
dell'Eurozona nel via libera a un secondo pacchetto di aiuti
per Atene. Lo scrive il quotidiano tedesco 'Handelsblatt',
citando fonti finanziarie, spiegando che l'Eurotower avrebbe
scritto negli ultimi giorni ad almeno cinque grandi
istituti, tra cui banche e studi di advisor, che dovranno
proporre un'offerta di consulenza sulle possibilita' di
riduzione del rischio di contagio. In particolare, la
consulenza si concentrerebbe su come gestire una bancarotta
'non controllata' per quanto riguarda il finanziamento
interbancario e il fabbisogno di liquidita' del settore
bancario, cosi' come l'analisi dei bilanci di singole
banche. Il punto interrogativo principale, secondo
'Handelsblatt', sarebbe la reazione dei sistemi bancari in
Grecia e Portogallo. Secondo 'Die Welt', inoltre, la Bce
sarebbe ritornata a chiedere un forte aumento del fondo
salva-Stati per riuscire a contrastare il rischio di un
contagio all'Italia. Citando fonti autorevoli
dell'Eurotower, il quotidiano tedesco parla di un ammontare
massimo richiesto di 1.500 miliardi, il doppio del volume
attuale. Tra le richieste anche una riforma delle politiche
di gestione della crisi in Europa e una maggiore
flessibilita' del fondo nel senso della possibilita' di
acquisto di titoli di Stato dell'Eurozona. Secondo le fonti
citate dal quotidiano, "la pessima gestione della crisi da
parte dei Governi europei ha contribuito a un continuo
aumento dei costi del salvataggio" e, in ogni caso, "il
volume attuale non e' sufficiente a proteggere in modo
credibile l'Italia, in quanto non e' stato concepito per un
tale obiettivo".
buon giorno Jessica,hai dato un ottimo spunto, specialmente sugli immobili vuoti (scatole vuote e vecchie che non producono e lavori non terminati). ci vogliono più controlli sulle costruzioni e speculazioni edili perchè oltre a non creare ricchezza ,la disperdono passando la palla alle banche(affidamenti) che si ri/trovano con un mucchio di pietre..buon proseguimento