Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (14 lettori)

Stato
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spx

TDSfriends ..da una vita
Ciao SPx e piacere di risentirti,per mobiliare intendo patrimonio lquido da investire,scusami se ho portato a fraintendere, l'immobile da me invece ha tenuto,il piccolo fino a 70mq,valutazioni immutate, sopra i 500.000 euro qualche difficolta' in fase di compravendita.tutto sommato per ora tiene.
Penso a l'oro fisico in prospettiva remota, ho un figlio ancora abbastanza piccolo....
Ciao.

Ciao Don :)
70mq 500.000 :eek: ? ecco vedi sono queste differenze di MERCATO che offrono e permettono diverse opportunità e considerazioni.
Io abito in un paese di provincia di 45000 abitanti, qui 70mq li porti a casa TRANQUILLAMENTE con 120/150.000eur (es. Centro - Condominio - 20 anni - 2 Camere/Bagno/Cucina ab. 95mq - posto auto - 135.000)
Se li metti a reddito 70mq sono affitti da 400/600eur a seconda se arredato (quasi sempre) se centro o no, ecc.
 

vegar

Forumer storico
E' vero che gli immobili costa sempre di più mantenerli, inoltre se li vuoi vendere i tempi si sono allungati ma nei decenni non hanno mai subito grosse svalutazioni....prendete ad esempio chi ha comprato un immobile in lire che investimento involontario si è trovato...

Io mi chiedo...perché a Berlino le case vanno via a 1000euro a metro quadro, mentre qui in Italia ce ne vogliono almeno 3 volte tanto?
Secondo me con una nuova recessione la prima cosa che crollano sono proprio i prezzi delle case
 

spx

TDSfriends ..da una vita
MI collego tra una vite e un morsetto, devo dire che sono pessime giornate.
Domani il governo è obbligato a dire qualcosa di sconvolgente per rimediare a questa situazione che mi sembra insostenibile soprautto per i nostri tds, con questo spread.
il FBTP che recuperava adesso è tornato sotto il punto e non è un bel segnale.
Teniamo duro............................

Già ...tu ti colleghi e guardi il Future :rolleyes: ... e quel POVER UOMO di tuo Padre posa, misura, ci da di Badile e Cazzuola :eek: ...NEGRIERO :lol:

Poi cos'è sta storia della ristrutturazione della Camera con "specchio di 6mq sul soffitto" ?? ;) :lol::lol:
 

vegar

Forumer storico
Crisi, domani Tremonti a rapporto da Juncker Bruxelles rassicura l'Italia: "Piena fiducia" - Repubblica.it

Crisi, domani Tremonti a rapporto da Juncker
Bruxelles rassicura l'Italia: "Piena fiducia"
Faccia a faccia in mattinata tra il presidente dell'Eurogruppo e il ministro che diserterà il Consiglio dei ministri. Il portavoce della Commissione Hughes: "Non ci sono prove di cambiamenti drammatici. Non è previsto nessun piano di salvataggio". Sostegno anche dall'Ocse: "Conti italiani sotto controllo"
 

Prospero

Io speriamo...
Vado un paio di giorni in montagna da solo. Mi arrivano 15 quintali di legna secchissima e devo farci posto nel garage, poi altre cose da sistemare.
Mi godo il fresco e non voglio sapercene di Btp & company.
Coraggio a tutti che tempi migliori sicuramente arriveranno e buon trading a chi ci riesce :). Ciao, Antonio.
 

tommy271

Forumer storico
Btp in sofferenza, spread a 374 pb, mercato guarda a politica

martedì 2 agosto 2011 17:53






MILANO, 2 agosto (Reuters) - Ennesima giornata di passione
sul mercato obbligazionario italiano, con i Btp colpiti da
vendite che hanno fatto schizzare i rendimenti del titolo a 10
anni ai massimi dal 1997, mentre lo spread sulla Germania ha
segnato un nuovo record dall'introduzione dell'euro, volando a
385 punti base, per poi terminare la seduta a 374 punti base
contro i 354 punti di ieri pomeriggio IT10DE10=TWEB.

"La parte breve della curva, tra i 3 e i 5 anni, è quella
più colpita. I volumi sul cash restano limitati, anche se oggi
sono stati un po' superiori rispetto a lunedì" spiega un dealer.

"A orientare il mercato sono le vendite sui future del Btp,
lo strumento più agevole per chi vuole stare corto sull'Italia"
aggiunge l'operatore.

Sull'Italia - e sulla Spagna, il cui spread nei confronti
della Germania si è ampliato fin sopra i 400 punti base
ES10DE10=TWEB - pesano i timori di una nuova recessione
globale, che avrebbe pesanti ripercussioni sui mercati
periferici europei, già sotto pressione per la crisi dei debiti
sovrani.

"Nella zona euro, la Spagna - per il suo elevato tasso di
disoccupazione - e l'Italia - per il suo enorme debito pubblico
- sono quelli più esposti agli effetti di una riacutizzazione
della crisi" spiega Alessandro Giansanti, strategist di Ing.

A innescare le vendite sull'Italia, che hanno colpito
ancora una volta anche la Borsa, sono, dunque, cause esogene (la
debolezza dell'economia Usa e i timori di una recessione
globale) che aumentano i timori su fragilità strutturali
(l'elevato debito pubblico italiano), ma la gestione politica di
questo contesto amplifica il 'rischio Paese' all'estero.

E se tra gli operatori qualcuno arriva ad auspicare un
intervento delle autorità italiane sul mercato secondario a
sostegno dei Btp, nella convinzione che con volumi talmente
rarefatti basterebbe poco per contrastare la speculazione, altri
si accontenterebbero di una presa di posizione netta da parte
dell'esecutivo.

"Mi aspetto che dal governo qualcuno dica qualcosa, che
arrivi una dichiarazione in cui si spieghi che la situazione è
gestibile e sotto controllo. Se nessuno parla, sembra che il
Paese sia senza guida, invece serve chiarezza" dice un operatore
di uno dei principali istituti di credito italiani.


MERCATO GUARDA A POLITICA E CHIEDE RASSICURAZIONI

In attesa delle mosse del premier Silvio Berlusconi, che
domani riferirà in Parlamento delle turbolenze dei mercati, e
degli esiti della riunione del Comitato di stabilità finanziaria
in corso a Roma, ad allentare parzialmente la pressione sulla
carta italiana hanno contribuito alcune dichiarazioni dell'Ocse
e della Commissione europea a fine mattinata.

Secondo il direttore generale dell'Ocse Angel Gurria la
finanza pubblica italiana è sotto controllo, mentre un portavoce
di Bruxelles ha ribadito come l'Italia si stia muovendo sulla
strada giusta.

Intanto, come ha spiegato il sottosegretario dell'Economia
Bruno Cesario, la Consob ha messo sotto la lente la decisione di
Deutsche Bank (DBKGn.DE: Quotazione) di cedere titoli di Stato italiani per
un valore di 7 miliardi [ID:nLDE7710W6].

Proprio la crescente disaffezione degli investitori esteri
sulla carta italiana viene vista dagli operatori come un segnale
di allarme.

"L'Italia ha bisogno di collocare sul mercato
internazionale, ma per riportare gli investitori esteri sulla
carta italiana il livello dei tassi deve stabilizzarsi, su una
soglia che non superi il 7% nel titolo a dieci anni" avverte
Giansanti.

"Tutti ora trattengono il fiato sul limite del 7% per il
decennale che ha dimostrato di essere il punto di non ritorno
per gli Stati periferici più piccoli" sottolinea Michael
Leister, strategist di WestLB.

Leister esclude tuttavia che Spagna e Italia possano seguire
lo stesso destino di Grecia e Portogallo, ma ritiene
insostenibile una permenza prolungata dei tassi a 10 anni sopra
la soglia del 7,5%.
Alla perdita di fiducia degli investitori stranieri verso
l'Italia contribuisce l'indebolimento all'interno
dell'esecutivo della posizione del ministro dell'Economia
Tremonti, da qualche tempo un punto di riferimento dei mercati,
e l'eco internazionale delle vicende giudiziarie in cui è
coinvolto il suo ex collaboratore Marco Milanese."Sono elementi
che non giovano ai livelli di spread italiani" sottolinea
Giansanti.

ROMA SI ALLONTANA DA BERLINO E SI AVVICINA A MADRID

Se il divario di rendimento tra Btp e Bund a dieci anni ha
toccato un nuovo massimo dall'introduzione dell'euro (con un
picco nei primi scambi illiquidi del mattino di 388), tende,
invece, ad assottigliarsi la distanza di Roma da Madrid, che
agli occhi degli investitori ultimamente ha preceduto l'Italia
nella classifica di rischio.

Lo spread tra titoli di stato spagnoli a dieci anni e quelli
italiani si è stretto oggi fino a 24 punti base, contro un
livello di equilibrio che a giugno si aggirava sugli 80 punti
base ES10IT10=TWEB.

E a conferma di questo trend, il rendimento del titoli a 5
anni italiani ha toccato la parità con gli analoghi titoli
spagnoli per la prima volta da marzo 2010 ES5IT5=TWEB.

Sono schizzati verso l'alto i credit swaps italiani, i
contratti derivati che assicurano contro il rischio default a 5
anni, che, secondo Markit, salgono a 368 punti base, con un
rialzo di seduta di 37 punti base.
L'avversione al rischio è la tendenza dominante e ha
incrementato a tal punto la richiesta di titoli tedeschi a dieci
anni, considerati asset rifugio inattaccabili, da annullarne,
per la prima volta oltre 50 anni, il premio di rendimento nei
confronti dell'inflazione.

Il Bund decennale ITDE10YT=TWEB, infatti, è arrivato a
rendere il 2,395%, il minimo da oltre 9 mesi, contro un tasso
d'inflazione annuale tedesco che a luglio si è attestato al
2,4%.
 

Baro

Umile contadino
Stato
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