(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Londra, 16 ago - In Gran
Bretagna i prezzi al consumo hanno subito a luglio una netta
accelerazione su base tendenziale, del 4,4% tendenziale dal
+4,2% di giugno, pur restando stabili su base congiunturale.
Il dato, reso noto dall'Ufficio nazionale di statistica, e'
peggiore delle attese degli analisti che andavano da una
situazione invariata rispetto allo scorso anno a un calo di
0,2 punti sul mese precedente. La Banca d'Inghilterra ha
come obiettivo per quest'anno un'inflazione al 2%. Intanto
l'indice dei prezzi al dettaglio 'Rpi' si e' mantenuto al 5%
annuo: e' un indicatore (allargato che tiene conto degli
affitti e rimborsi dei crediti immobiliari), e' molto seguito
in Gran Bretagna poiche' molte categorie di salariati, le
pensioni e le tariffe sono indicizzati alla sua dinamica.
Dopo un cambio di calcolo deciso l'anno scorso dal Governo,
l'aumento di luglio del 'Rpi' si tradurra' in un aumento
medio dell'8% dei prezzi dei biglietti dei treni nel 2012.
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