Ftse Mib maglia nera (-2,5%). Bufera su Snam e Terna
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 ago - La frenata
dell'economia tedesca nel II trimestre alimenta le
preoccupazioni degli investitori europei e porta in rosso i
listini. Con il Pil della Germania cresciuto di un timido
0,1% nel periodo aprile-giugno, le Borse continentali fanno
segnare flessioni consistenti a meta' seduta complici anche i
future negativi di Wall Street. Piazza Affari, cosi' come il
mercato dei titoli di Stato (274 lo spread del Btp
decennale), sembra snobbare le conseguenze positive della
manovra da 45 miliardi varata dal governo Berlusconi cosi'
come l'annuncio degli acquisti per 22 miliardi effettuati la
scorsa settimana dalla Bce sulle obbligazioni pubbliche: il
Ftse Mib e' maglia nera e cede il 2,5%. In fondo al listino,
Snam Rete Gas (-11%), Terna (-10%) e Enel Green Power
(-5,6%) colpite dall'allargamento dell'aliquota Ires, la
cosiddetta Robin Tax, anche alle societa' di distribuzione di
gas ed energia e all'eolico. Anche Enel cede oltre il 5%
scontando l'innalzamento dell'imposta al 10,5% degli utili
lordi. Male il settore industriale: Fiat e Fiat Industrial
lasciano sul terreno oltre il 5% penalizzate dal malumore
degli investitori sull'intero comparto automobilistico
(-3,5% l'Eurostoxx600).
Nel resto d'Europa, Francoforte arretra del 2,6%, Parigi
dell'1,7%, Londra dell'1,3%.