Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (10 lettori)

Stato
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giapo27

Forumer attivo
il 37 si è un po' risollevato
:specchio:

...sei sicuro? ha fatto un minimo di 70,01 ... a me sembrava che a inizio agosto si fermò a 71,20:wall:

cmq leggendo notizie come la seguente... continua a piovere sul bagnato!!

Ftse Mib -5,24% a 14272 punti. "Sul mercato si sono diffusi rumors di un prossimo downgrade dell'Italia e questo ha scatenato le vendite", spiega un trader interpellato da MF-Dowjones sul sentiment.
 

bancor

Forumer storico
:)
Dipende Bancor ...
Se voglio perdere i miei crediti facendo fallire i miei debitori NON VORREI gli Eurobonds.
Se non voglio perdere i miei crediti ma voglio dare ossigeno ai miei debitori OVVIAMENTE DIETRO A STRINGENTI OBBLIGHI da rispettare, VORREI gli Eurobonds

Poi d'accordo con te al 110% che questi incapaci che ammettono che neppure sanno fa di conto, vedi numero di coinvolti nella geniale trovata del non considerare gli anni di laurea/militare, DEVONO ANDARE A CASA!!!
A mio parere il Mercato non considera inattendibile IL PAESE che ha indiscutibilmente ricchezza, patrimonio ed eccelenze produttive superiori, ad esempio alla Spagna, il mercato considera inattendibile l'attuale politica governativa.
Volenti o nolenti serve un cambio.
Ma smettessero di rompere i cogl...! Aumento IVA un punto su tutto, contributo solidarietà agli scudati e pagamento coatto dei 5 miliardi non incassati dal condono 2001. E siamo già a 30 miliardi e passa; reintroduzione dell'Ici prima casa con esenzione fino a 300 euro e siamo a 33 miliardi. Poi la tassa sui depositi titoli (da calare) e qualche risparmio vero nei costi della politica.
Altro che manovra!! Ci escono i soldi pure per fare un poco di sviluppo. I forconi ci vogliono!!
 

Zebro

Valar dohaeris
51.VA - notizie) centrale europea è un evento temporaneo che non può sostituire una politica nazionale tesa alla disciplina del bilancio.

E' quanto sostiene Mario Draghi, governatore della Banca d'Italia e numero uno della Bce dal prossimo novembre, mentre ci si interroga sulla durata dell'intervento dell'istituto di Francoforte sul secondario per sostenere i prezzi dei bond della Repubblica investiti dalla crisi del debito della zona euro.


Ipse dixit
 

vegar

Forumer storico
Ma smettessero di rompere i cogl...! Aumento IVA un punto su tutto, contributo solidarietà agli scudati e pagamento coatto dei 5 miliardi non incassati dal condono 2001. E siamo già a 30 miliardi e passa; reintroduzione dell'Ici prima casa con esenzione fino a 300 euro e siamo a 33 miliardi. Poi la tassa sui depositi titoli (da calare) e qualche risparmio vero nei costi della politica.
Altro che manovra!! Ci escono i soldi pure per fare un poco di sviluppo. I forconi ci vogliono!!

Quoto...ma ti sei dimenticato che in italia si evadono 120 miliardi di euro l'anno e che la corruzione ne porta via altri 50. Se volessero la manovra si potrebbe pagare solo con quelli
 

Zebro

Valar dohaeris
Studio G2C - lunedì, 5 settembre 2011 - 16:09

Come risolvere il problema del debito che Trichet definisce “HARD”. Ecco la nostra idea che parte da una domanda fondamentale: “Perché gli Usa con una mole di debito più elevata di quella complessiva UE (dovrebbe aggirarsi intorno al 100% del Pil in area euro circa l’85%) non patiscono quanto sta accadendo? I loro bond infatti si apprezzano(come è giusto che sia in questo periodo di crisi)” La risposta è molto semplice: "perché gli USA sono una vera nazione, con politiche fiscali fiscali comuni, un mercato dei bond comune, una politica economia integrata e la possibilità di trasferire ricchezza da uno stato all’altro in caso di necessità con investimenti strutturali ad esempio”.

La risposta è tutta qui. E' oramai evidente che un'unione solo monetaria non va da nessuna parte e rischia di saltare; attendiamoci altre pesanti pressioni nel futuro, l'effetto contagio è in atto.

Pertanto le soluzioni possibili sono solo due:

1) Ritorno degli Stati più deboli alla propria moneta nazionale: i problemi di bilancio pubblico storicamente sono sempre stati risolti con forti misure di stretta fiscale congiuntamente a forti svalutazioni (esempio eclatante l'Italia nel '92). L’euro oggi è troppo forte per i Paesi deboli e prevedere solo strette fiscali ha unicamente un effetto recessivo senza la possibilità di svalutare.

2) Totale integrazione in Area UE che significa: Euro-Bonds, politiche fiscali coordinate, politiche economiche comuni, possibilità di trasferire flussi finanziari ed investimenti dalle zone più ricche a quelle più deboli.

Secondo il nostro punto di vista non esistono altre soluzioni al di fuori di queste due: unione totale e vera o ritorno alle singole valute.

Finché i politici non interverranno il mercato rimarrà fortemente ribassista: ogni rimbalzo sarà un occasione per aprire posizioni short, obbiettivo tecnico i minimi del 2007.
 
I forconi ci vogliono!!

D' accordo su tutta la linea, aggiungerei:

1) un taglio drastico alle megapensioni, anche gia' acquisite;
2) ancora piu' drastico ridimensionamento dei privilegi della casta;
3) un fisco a modello U.S.A.

Si, si i forconi ci vogliono :zappo: :zappo::zappo:

Adesso stanno veramente esagerando questi incapaci!!!!!

Saluti Celafio
 

bancor

Forumer storico
Quoto...ma ti sei dimenticato che in italia si evadono 120 miliardi di euro l'anno e che la corruzione ne porta via altri 50. Se volessero la manovra si potrebbe pagare solo con quelli
Per questa cosa serve un governo vero, tempo, competenza, uomini giusti e serietà; i pagliacci non sono in grado
 
Stato
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