Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011)

Stato
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spread in calo: 518

L'Italia è un grande Paese.
Mi permetto di ricordare a me stesso il post di ieri:

""Tieni. A questo punto credo che sia più probabile un risollevamento dei corsi a breve che un ulteriore grave smottamento. Ripeto, faccio solo un freddo calcolo di probabilità. Ricordiamoci che la nostra Italia, con tutti i suoi guai, ma anche con tutte le sue risorse, è ancora lì, non l'hanno ancora bombardata! Non siamo nel 1944! Le nostre città, le nostre ferrovie, le nostre fabbriche, le nostre imprese, i nostri imprenditori, i nostri operai, la nostra genialità, i nostri beni turistici e culturali sono ancora lì, nessuno ce li ha scippati.
Aggrediamo con coraggio il nostro debito, per mezzo di un governo forte e autorevole, e questa maledetta storia finirà così come è cominciata.
Coraggio, diamine!

Giuseppe""

Ciao e buona mattinata agli amici dei titoli della nostra Patria.
Giuseppe
 

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Ciao Stefano, scappo subito...
Come dicevo sull'altra sponda del Mediterraneo i dati macro dell'Italia non giustificano assolutamente lo spread raggiunto in questi giorni.
Siamo in avanzo primario al +2,6%, abbiamo il deficit/Pil tra i più bassi dell'Eurozona, export in crescita, indebitamento delle famiglie al 45% ... e via dicendo.
L'unico neo, il gigantesco debito. Ma solvibilissimo e senza tanti sacrifici riportabile verso quota 100.
lo so tommy:up:.il mio pensiero lungimirante per il made in Italy e l'europa sanno l'entità della nostra "seconda" economia esportatrice per importanza in europa :)
quando si tortura qualcuno, e' sempre buona norma concedergli delle pause, cosi' da prolungare la sua agonia :-o
diciamo cosi e che il buon dio ci faccia la grazia:lol:
 
continui a studiare nel modo sbagliato.
Quando consulti un forum qualsiasi , la prima cosa da fare e' cercare il mio nick, e poi selezionare l'elenco dei miei messaggi. Tutto il resto puoi tranquillamente tralasciarlo , cosi' da risparmiare tempo ....
Pianificare il "vivere di rendita".Ringraziamenti. - Pagina 17 - Forum di Finanzaonline.com

e adesso torna dietro alla lavagna :-o

Io avevo letto pero', come ti ho detto ho una particolare predilezione per le sudamericane. A parte questo andare a vivere in Thailandia o anche in Brasile per avere condizioni simili al post default dell'Italia non so quanto convenga.
Per non parlare del cibo. Finche' dura stiamo qui, poi se va male cambieremo abitudini.

By the way dire che il Baht e' cosi' sicuro dopo quelle che e' successo nel '97, ieri a te e oggi a me, ma domani di nuovo a te.
Aggiungo voglio vedere che fara' il baht quando andranno in crisi le province e le banche cinesi e che succedera' a indiani e cinesi se noi andiamo in crisi, dato che hanno gia' problemi di competitivita' (call centre che se ne vanno dall'India, fabbriche in Cina con meno commesse) per quattro spiccioli che danno in piu' a quei poveretti.
 
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L'Italia è un grande Paese.
Mi permetto di ricordare a me stesso il post di ieri:

""Tieni. A questo punto credo che sia più probabile un risollevamento dei corsi a breve che un ulteriore grave smottamento. Ripeto, faccio solo un freddo calcolo di probabilità. Ricordiamoci che la nostra Italia, con tutti i suoi guai, ma anche con tutte le sue risorse, è ancora lì, non l'hanno ancora bombardata! Non siamo nel 1944! Le nostre città, le nostre ferrovie, le nostre fabbriche, le nostre imprese, i nostri imprenditori, i nostri operai, la nostra genialità, i nostri beni turistici e culturali sono ancora lì, nessuno ce li ha scippati.
Aggrediamo con coraggio il nostro debito, per mezzo di un governo forte e autorevole, e questa maledetta storia finirà così come è cominciata.
Coraggio, diamine!
Giuseppe""

Ciao e buona mattinata agli amici dei titoli della nostra Patria.
Giuseppe
buon giorno giuseppe...e dire che ieri ero solo un po arrabbiato per queste vicissitudini"governative e speculative",niente panico per i nostri beniamini .:)
 
Dai fai il serio...
Sono serissimo.
Oltre a pararsi il qulo da Monti e briganti associati, trasferendosi in Thailandia l'anziano puo' vendere la sua casa in Italia, fonte solo di tasse e spese, incrementando cosi' enormemente il suo patrimonio e risparmiandosi l'erosione annuale del suo valore di mercato. Avra' inoltre un enorme risparmio su bollette e imposte , dal momento che qui non serve ne' riscaldamento ne' avere un'automobile.
 
(RFI) BoT: assegnati annuali per 5 mld al 6,087%, domanda a 10 mld (RCO)
Rendimento oltre 6% per la prima volta da ottobre 1997
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 10 nov - Esito positivo
per l'asta di BoT annuali. I Buoni annuali sono stati
collocati per l'importo totale offerto dal Tesoro, pari a 5
miliardi di euro, a fronte di una domanda che ha sfiorato i
10 miliardi di euro (9,947 miliardi). Il rendimento si e'
attestato al 6,087% lordo, in aumento di 2,517 punti
rispetto all'asta precedente. Il BoT annuale torna oltre la
soglia del 6% lordo per la prima volta dall'ottobre 1997. Il
rendimento del titotlo nel premercato alla chiusura di ieri,
specifica Bankitalia, era pari al 7,65%.
 
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