Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (19 lettori)

Stato
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GlobalMacro

Forumer attivo
Sì ma assieme all'emissione dei nuovi AAA sicuramente farebbero una sorta di buy-back altrimenti quelli in circolazione si deprezzerebbero ancora e si creerebbero due mercati paralleli creando molta confusione nel retail.

Allora non sarebbero solo eurobond, nella proposta originaria si diceva eurobond fino al 60% del debito/PIL, il resto titoli nazionali, ma anche se fosse solo oltre il 60% la mole dei debiti è così malta che dovrebbe sicuramente intervenire la BCE.

Io non mi faccio illusioni se non si risolvono i problemi strutturali questi sono solo paliativi, a meno di quasi completa monetarizzazione del debito, in questo caso si finisce con l'inflazione.
 

reno

Guest
Certo, anche più basso, fra un titolo garantito da tutta l'UE e uno solo italiano, cosa prenderebbe la maggior parte degli investitori?
Fra un Fed Bond e uno State Bond della California o anche un municipal Bond, cosa comprano?

Lo stesso accadrà con le nuove obbligazioni bancarie garantite da stato e banca d'Italia, quelle in circolazione caleranno di prezzo.


Ma che stai dicendo? veramente pensi che lascerebbero allo sbando i possessori dei titoli?
 

Baro

Umile contadino
mah....a me sembra difficile pensare ad un fondo salvastati con rating AAA....
praticamente la AAA della germania dovrebbe garantire tutti senza ripercussioni......:rolleyes::rolleyes:

la germania mica fa' i miracoli......

a meno che......la bce non stampi a nastro, ma anche qua' la AAA:specchio::specchio::specchio:
Se faranno gli eurobond dovranno essere emissioni AAA altrimenti si cade dalla padella alla brace...certo che per avere rating AAA gli altri stati dovranno fare sacrifici enormi per avvicinarsi agli standard teutonici...la Bce dovrà fare QE e si formerà la cosiddetta agenzia del debito europeo. Capite bene quindi che se anche l'Angelona domani volesse fare gli eurobond non è una operazione così immediata e semplice...
 

GlobalMacro

Forumer attivo
Ma che stai dicendo? veramente pensi che lascerebbero allo sbando i possessori dei titoli?

Sì, perché non è il problema principale, piano piano gli sitituzionali si libererebbero dei titoli nazionali e li sostituirebbero con gli eurobond, i titoli nazionali rimarrebbero, ma deprezzati, sarebbero rimborsati alla scadenza, ma ci sarebbe incertezza e quindi prezzi bassi.

Il diavolo sta nei dettagli, emettere eurobond fino al 60% del debito/PIL significa che uno stato ha un fortissimo incentivo a rientrare prima possibile nei parametri, perché saprebbe bene che i suoi titoli nazionali sarebbero considerati cartaccia.
 

Imark

Forumer storico
Certo, anche più basso, fra un titolo garantito da tutta l'UE e uno solo italiano, cosa prenderebbe la maggior parte degli investitori?
Fra un Fed Bond e uno State Bond della California o anche un municipal Bond, cosa comprano?

Lo stesso accadrà con le nuove obbligazioni bancarie garantite da stato e banca d'Italia, quelle in circolazione caleranno di prezzo.

Peraltro, già a settembre alcune grandi banche, fra cui ISP, predisposero dei progetti potenzialmente operativi per l'eventuale adozione di Eurobonds.

Tutti tali progetti partivano dal presupposto che essi avrebbero sostituito quote di debito pubblico nazionale (generalmente, nel limite del 60% debito/PIL) ed in particolare quella di ISP mi è parsa interessante perché postulava un unico debito pubblico europeo, nei limiti del famoso 60%, e debiti pubblici nazionali, sforniti della garanzia europea, al di sopra di quella soglia.

Si sarebbero venute a creare dunque due distinte categorie di debito pubblico: quello europeo, a basso rendimento ma intrinsecamente sicuro, e quello "regionale", a maggior rendimento in quanto non munito di garanzia "comunitaria" e, nel caso, ristrutturabile senza grandi effetti sulla stabilità dell'eurozona.

Fra l'altro, le banche sarebbero interessate a sostituire i vecchi bond rischiosi (che oggi stanno infatti scaricando) con i nuovi, il che ne conterrebbe ulteriormente il rendimento, ossia, da altro angolo di visuale, il costo di servizio. Il progetto prevedeva delle compensazioni per i paesi più virtuosi (i rating AAA) a fronte della garanzia recata su quota significativa del debito dei paesi più deboli.
 

vegar

Forumer storico
Sì, perché non è il problema principale, piano piano gli sitituzionali si libererebbero dei titoli nazionali e li sostituirebbero con gli eurobond, i titoli nazionali rimarrebbero, ma deprezzati, sarebbero rimborsati alla scadenza, ma ci sarebbe incertezza e quindi prezzi bassi.

Il diavolo sta nei dettagli, emettere eurobond fino al 60% del debito/PIL significa che uno stato ha un fortissimo incentivo a rientrare prima possibile nei parametri, perché saprebbe bene che i suoi titoli nazionali sarebbero considerati cartaccia.

Non credo sia come dici. Gli eurobond nascondo per stabilizzare il mercato obbligazionario europeo. Quindi i possessori di TDS europei dovrebbero trarne beneficio
 

Zebro

Valar dohaeris
Il premier italiano assume una posizione di mediatore fra Parigi e Berlino, salvaguardando da un lato la Bce (come chiede Berlino), ma insistendo sui vantaggi che si avrebbero dall' introduzione degli Eurobond, tanto osteggiati invece dai tedeschi. (ANSA)

La stanno facendo davvero grossa... Monti mediatore fra Parigi e Berlino.
Fate conto che Der Spiegel scrive di un incontro fra Merkel e Sarkosy... Monti non lo nomina nemmeno. Lo stesso il Frankfurter.
La preoccupazione, invece, è il declassamento del Portogallo!
 

ditomito

So di non sapere
Dalle prime parole mi pare che non ce n'è!
E anche la cravatta di Monti non stacca abbastanza ....
In poche parole siamo andati su per invitarli per una carbonara e un cacio e pepe a Roma!
 
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Stato
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