Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (11 lettori)

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tommy271

Forumer storico
Chi sa qualcosa in più sul titolo Italy 2019. Dite che è da preferire rispetto al Btp 2019?

Lo vedete caro?

E' tutto più caro, rispetto ad un paio di settimane fa.
Però potrebbe anche ulteriormente risalire. I margini ci sono, se scende ancora lo spread con il bund.
Personalmente, come ho detto prima, sono in attesa di vedere come si muoveranno i corporate bancari (solidi) e il tasso variabile sui TdS.
 

businessman

Guest
lo sto seguendo da un pò
molto illiquido
e questo ne risente sulle quotazioni
basta guardare il book in questo momento
secondo me il prezzo giusto sarebbe intorno a 94
peccato che per la scarsità del flottante e degli scambi nn ci siano vendite
c'è il rischio che mi succeda come sul fratellone italy 2029 che son alla finestra da 96
però io a sti prezzi a comprare nn ce la faccio...

secondo me, e forse dico una belinata, i titoli + convenienti (nn in ottica di trading, ma da cassetto) son ancora i btp-i 2019
ai prezzi attuali (intorno di 100) ti danno il 2.35% + inflazione

se l'inflazione rimane nulla o pressapoco hai guadagnato meno dei btp di pari durata, ma molto di + dei bot e cct
se riparte l'inflazione e quindi aumentano i tassi il corso penso che scenderà, ma sarà solo un'occasione di accumulo
attualmente per stare il + tranquilli possibili e cmq. cavalcare l'onda dei rialzi direi btp-i + liquidità (remunerata)
altri titoli solo in ottica di trading (mensile, ecc... nn intraday)

Grazie mille. Edito per non sporcare il thread.
 
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p_dinamite

Forumer attivo
cmq. la mia opinione è che stan facendo di tutto per far andare bene le aste dei tds...

da notare che oggi c'era l'asta del btp-i 2023 il cui prezzo è presso chè identico al btp-i 2019
c'è da considerare però il cdi che fa sicuramente preferire il 2019 al 2023 (1.02 vs. 1.05)

se si potesse comprare il 2019 e vendere il 2023 sarebbe un "calcio di rigore"

penso che la stessa cosa avverà anche per il fisso...

secondo me fan andare bene le aste di domani sia dei cct che dei fissi e poi la prossima settimana sbragano tutto
 

tommy271

Forumer storico
Personalmente preferisco il 2023i. La cedola è più alta, si compra sempre ad un prezzo inferiore al 2019i.
C'è il problema che si potrebbe rimangiare l'indicizzazione maturata ma questo riguarda anche il 2019i, del resto. Lo scarto, che mi indichi, è relativamente ridotto 1,02 contro 1,05. Chiaro, comunque, che il 2023 ha una duration più lunga.
IMHO.
 

tommy271

Forumer storico
A proposito dell'Italy 2029: al Ministero del Tesoro, ente pubblico, ci saranno sicuramente dei "lavativi" ma i conti li sanno fare.
E' vero che la cedola è variabile, con floor al 4,25, ma storicamente - dalla sua nascita - la cedola, pur essendo legata ad un particolare meccanismo di indicizzazione (quindi con qualche clausola di salvaguardia per l'investitore) non ha mai superato quella del "fratello" BTP 2029 a cedola 5,25.
Da qui lo scarso "appeal" che ha sempre avuto il titolo.
 

p_dinamite

Forumer attivo
secondo me ai corsi attuali è da preferire il 2023... tant'è vero che ho un bel pò di 2019 e nessun 2023 in portafoglio
sopratutto in rapporto al prezzo e rischio
certamente fossero ad esempio (come qualche mese fa) 2019 a 96 e 2023 a 93 preferirei il 2023
 

AlessandroRsa

Nuovo forumer
secondo me, e forse dico una belinata, i titoli + convenienti (nn in ottica di trading, ma da cassetto) son ancora i btp-i 2019
ai prezzi attuali (intorno di 100) ti danno il 2.35% + inflazione

se l'inflazione rimane nulla o pressapoco hai guadagnato meno dei btp di pari durata, ma molto di + dei bot e cct
se riparte l'inflazione e quindi aumentano i tassi il corso penso che scenderà, ma sarà solo un'occasione di accumulo
attualmente per stare il + tranquilli possibili e cmq. cavalcare l'onda dei rialzi direi btp-i + liquidità (remunerata)
altri titoli solo in ottica di trading (mensile, ecc... nn intraday)

Ciao a tutti,
Anche io come molti di voi sono assai liquido...

Nel mese di luglio (a partire dal 3/7) le variazioni del prezzo del btp-i 2019 (circa 70 pb) sono state molto più contenute rispetto al btp set19 classico (circa 135 pb).

Volendo fare qualche acquisto non avventato e non avendo mai utilizzato i btpi in passato mi chiedevo:


Ci si aspetta una maggior "stabilità" del prezzo del btpi ripetto al btp classico?

Quando l'inflazione salirà (poichè può solo fare questo prima o poi..), il prezzo del btpi si manterrà indicativamente intorno alla parità, oppure ci potranno essere degli "scivoloni" del prezzo?

In ottica "da cassetto", con il btpi si può essere ragionevolmente sicuri di poter rivendere il titolo prima delle scadenza senza perdere denaro (ad esempio entro uno o due anni)?

Che ne pensate?
 
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tommy271

Forumer storico
Ti rispondo io che ho tempo e sono quasi in partenza per le ferie ....:).
Lasciando perdere i movimenti in ampiezza del BTP Sett. '19 che è quello più scambiato e "scalpato", in teoria i BTP 10/20ennali dovrebbero oscillare più ampiamente nei prezzi rispetto ai BTPi (classici titoli da cassetto).

In realtà non è proprio così, in questi ultimi anni abbiamo assistito a escursioni amplissime di prezzo sugli indicizzati. Basti pensare che a marzo il 2023 si comprava intorno agli 87/88 ora siamo a 99. E così pure gli altri indicizzati lunghi.

Quindi il rischio di venderlo prima della scadenza, oppure da qui a due anni, e perderci in conto capitale è da mettere in conto.
Ovviamente non posso sapere come andranno le fluttuazioni future ma comunque non sono titoli tranquillissimi. Salgono e scendono in maniera violenta e significativa. Aggiungo, inoltre, che essendo poco scambiati possono oscillare notevolmente durante la giornata. Quasi fossero titoli per "trader".

Il titolo, poi, non è semplice. Ne hanno parlato a lungo, in una discussione tutta dedicata agli indicizzati, Negus, Yunus, Elfo, Imark ed altri. Se il titolo ti può interessare è meglio studiarselo per benino: conoscerai i molti pregi ma anche i suoi difetti ;).
 
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p_dinamite

Forumer attivo
condivido l'analisi di Tommy... un inflation ha una duration maggiore rispetto al decenalle gemello e risentirà sicuramente in c.to capitale di un'impennata di tassi

interessante andarsi a vedere il confronto del btpi 2014 e fisso 2014 4.25 per vedere come quotazioni oscillano "di pari passo"

però, c'è un però... i tassi in aumento li vedo se e solo se ci sarà inflazione in aumento e quindi una correzione dei btp-i la vedo solo come occasione di acquisto...
anzi magari tornassero a 90
 

p_dinamite

Forumer attivo
A proposito dell'Italy 2029: al Ministero del Tesoro, ente pubblico, ci saranno sicuramente dei "lavativi" ma i conti li sanno fare.
E' vero che la cedola è variabile, con floor al 4,25, ma storicamente - dalla sua nascita - la cedola, pur essendo legata ad un particolare meccanismo di indicizzazione (quindi con qualche clausola di salvaguardia per l'investitore) non ha mai superato quella del "fratello" BTP 2029 a cedola 5,25.
Da qui lo scarso "appeal" che ha sempre avuto il titolo.

lo scarso appeal è dovuto anche all'ammontare del flottante molto minore...
e sinceramente (e qui nn riesco a spiegarmelo) è salito molto di + del suo fratello... tant'è che io l'ho abbandonato in area 95-96 e adesso mi sto mangiando le mani... perchè nn ne vuol sapere di stornare...
io uno 0.3% di rendimento lo sacrificherei volentieri... un quasi 1% come adesso no è da preferire il 5.25%
ma se il 5.25% quotasse in area 110 e questo rimanesse in area 100... eccome sarebbe da comprare
 
Stato
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