tommy271
Forumer storico
Cari amici ricambio i saluti e ringrazio anch'io chi si adopera con grafici e notizie per favorire la crescita e la conoscenza dei forumisti (foli e stefano in particolare).
Credo che lo spirito con cui si discute in questo 3d ovviamente non sia quello di voler influenzare i comportamenti altrui (che ognuno decide in piena libertà) ma quello di confrontare le proprie idee per avere maggiori strumenti a disposizione nel momento delle proprie scelte.
Per quanto mi riguarda ad es. ritengo assai utile il confronto costruttivo di analisi e aspettative sui futuri andamenti del mercato con chiunque abbia una propria visione positiva o negativa purchè suffragata da una analisi logica e motivata.
Questo perchè, soprattutto in questo settore, sarebbe del tutto deleterio e controproducente partire da posizioni ritenute assodate ed infallibili come se si possedesse il dono della preveggenza e si dovesse dispensarla agli altri.
Al contrario il saggio trae spunti di riflessione e di arricchimento dal confronto con gli altri, fermo restando che le scelte poi devono sempre essere fatte sotto la propria responsabilità.
Tornando a bomba, credo che l'obiettivo comune dei forumisti sia quello non di discutere del sesso degli angeli o di aspettare il famoso godot, ma quello di farsi un'idea di come "si ritiene" debbano andare le cose nel prossimo futuro.
Non si tratta di essere rialzisti o ribassisti ma cercare di fare la cosa giusta(fosse facile!!!)
Ben vengano dunque contributi articolati di idee (AT, teorie ecc.) ma anche semplici sensazioni perchè comunque sono utili ai fini sopradescritti e inutili se avessero il solo scopo di influenzare (ma poi a che pro? non possiamo certo pretendere di "pompare" noi i cari vecchi TdS,vero?)
Il punto di partenza ora per chi è fermo è proprio cercare di capire come doversi muovere (scusate il bisticcio di parole), perchè prima o poi una scelta andrà fatta con tutti i rischi del caso.
(a proposito di là c'è un 3d interessante di balcarlo "la scelta di non scegliere").
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Non vorrei dire delle "bestialità", ma giudicando la tenuta delle quotazioni e il valore delle stesse mi chiedo se il rating dell'azienda Italia A+ sia corretto.
Sempre per non andare su TdS "esotici" ma per rimanere in area euro: l'Irlanda AA il '18 4.5% sotto la parità mentre Spagna AA sovraquotata. Il BTP '18, 106.
Credo anche che abbiano ragione i vari Papandreou, Zapatero ecc: uno stato non può essere in balia di tre agenzie di rating senza nessun controllo. Per non andare troppo lontano (la lista è lunga) ricordo Dubai Word AA, il giorno prima del crack.
Lo sguardo va rivolto ai nostri per capire se ci attende un terremoto da sovraquotazione oppure un ampio lateralismo quotidiano.
Questo non lo posso sapere, posso solo fare degli auspici considerando che, da un punto di vista macroeconomico, le posizioni e il peso dell'Italia nelle classifiche mondiali non sono trascurabili.
Un altro spunto di riflessione dovrebbe riguardare il dato: sino a quale percentuale può spingersi il rapporto deficit/pil di uno stato sovrano? Il Giappone, attualmente, al 200% non mi pare soffra in maniera particolare. I titoli del debito vengono rinnovati senza alcun sbalzo nei bassi rendimenti. L'economia è soprattutto export, però questo non giustifica tutto.
Di una cosa sono però convinto: un corporate non potrà mai essere chiaro e trasparente come un governativo, specie se quest'ultimo andiamo a cercarlo in area moneta unica.
Il reperimento di risorse per un corporate sono limitate, ma quello di un TdS sono enormi.
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