Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011)

Stato
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Piazza Affari paga il balzo dei tassi nell'asta odierna Btp
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 29 nov - Il salvataggio
irlandese da 85 miliardi di euro non e' bastato a frenare i
timori sui listini europei. Gli operatori guardano con
apprensione alla situazione di Portogallo e Spagna. Male
anche l'Italia che e' riuscita a collocare titoli di stato
Btp solo a tassi piu' elevati di mezzo punto. Milano e' stata
la piazza peggiore con il Ftse Mib che ha chiuso in calo del
2,67% e il Ftse All Share del 2,52%.
 
cmq ragazzi. Mi piacerebbe conoscervi meglio!!!:up:
Io conoscevo solo imark con il quale ho scambiato n po di messaggi in pvt.
Sinceramente io credo che la crisi PIIGS sia solo all'inizio...(non vorrei essere nefasto, ma la sensazione, come dicevo prima, è che il mercato non reagisce positivamente all'elargizione di soldi da parte di FMI e fondo Europeo. Io credo che L'europa debba fare una mossa davvero forte per interrompere il fuoco della speculazione o altrimenti questa attaccherà senza pietà. A mio modesto avviso oggi mi attendevo un rialzo dei corsi obbligazionari dopo il salvataggio di irlanda. E invece si è precipitati. La sensazione poi è che (come per Grecia, Irlanda, Portogallo...) questi titoli di stato una volta scesi siano poco propensi a rimbalzare in alto....
La mia sensazione è che lo "stato" sia il pagatore finale di una crisi partita dallebanche che ha innondato le imprese e ora s'infrage sullo stato (rimbalzando ovviamente di nuovo sulle banche). Credo che questa sia l'ultima fase della crisi. Ma il mio problema è capire quanto questa fase "statale" possa essere violenta...
In parole povere la mia attuale paura è che la "crisi" possa colpire uno stato troppo grande per fallire. L'europa potrebbedare la garanzia per salvare il portogallo....Ma la spagna? Se il contagio colpisse forte la Spagna, io non so a quel punto se il mercato possa fidarsi di un salvataggio della Spagna...
Oltretutto la realtà è che il mercato non si fida che uno stato possa venire salvato completamente (vedi Grecia) altrimenti i rendimenti di Grecia e Irlanda sarebbero molto più bassi.
Il mercato pensa che prima o poi qualcuno dovrà partecipare alla restrutturazione del debito di uno stato...Come se avesse tra le mani una bomba a orologeria...Ovviamente sono solo mie convinzioni...Ma in base a queste convinzioni io oggi ho venduto anche in leggero loss dei bancari italiani e sono rimasto molto liquido per preservare i gain fatti quest'anno e il capitale...
Queste stesse riflessioni (unicamente personali e suscettibili di errore di valutazione) ho voluto condividerle con voi semplicemente per instaurare un dialogo costruttivo (lungi da me creare titubanza o peggio ancora panico)...ANche perchè io sono abbanstanza convinto che L'italia riesca a tenersi fuori dal giro dei PIGS con una "I" e più rischiosi :up:

Oltretutto ogni crisi è portatrice di gain epocali ( io è da poco che investo in obb...) ma ho sentito di gente che ha fatto gain a due cifre investento nel post LB....
 
Una cosa antipatica è che il mercato non ha minimamente considerato il fatto che il piano Irlanda è stato approntato a tempo di record, se lo confrontiamo con le liti e il guazzabuglio merkeliano della Grecia.

Cribbio! :(

Vedi il problema è che quando c'è stata la crisi greca il mercato (Ftse mib) ha corretto da 22500 a 17700.
La correzione avvenuta in questi giorni per esser al pari dovrebbe portare l'azionario a 16700 .
Personalmente nn ci credo, ma nn penso sia ancora finita.
Manca ancora il sell off, il triplo panico per intenderci.
 
1291063133fef.jpg
 
Oggi vi è stato un po' di panichino, non so (ovviamente) se si scenderà anche domani, anche perchè un rimbalzino (speriamo che non sia del gatto morto) ci potrebbe stare, a breve. Come detto più volte nel thd, chi aveva liquidità, qualche fiore lo doveva cogliere oggi (es.: vedi entrata di Jessica sul 37).
Colgo segnali di frenata sulla discesa ulteriore del 37 e degli altri titoli lunghi :rolleyes:.
Ciao, Giuseppe
Supponiamo che questi segnali ci siano (D.J. e $ in recupero vedo e FBtp che sembra aver frenato dalle 18 in poi) che fare dei cippini presi oggi? L'ultimo preso da me al min 87,50.
Tenerli direi anche se il trend rimane in giù.
 
cmq ragazzi. Mi piacerebbe conoscervi meglio!!!:up:
Io conoscevo solo imark con il quale ho scambiato n po di messaggi in pvt.
Sinceramente io credo che la crisi PIIGS sia solo all'inizio...(non vorrei essere nefasto, ma la sensazione, come dicevo prima, è che il mercato non reagisce positivamente all'elargizione di soldi da parte di FMI e fondo Europeo. Io credo che L'europa debba fare una mossa davvero forte per interrompere il fuoco della speculazione o altrimenti questa attaccherà senza pietà. A mio modesto avviso oggi mi attendevo un rialzo dei corsi obbligazionari dopo il salvataggio di irlanda. E invece si è precipitati. La sensazione poi è che (come per Grecia, Irlanda, Portogallo...) questi titoli di stato una volta scesi siano poco propensi a rimbalzare in alto....
La mia sensazione è che lo "stato" sia il pagatore finale di una crisi partita dallebanche che ha innondato le imprese e ora s'infrage sullo stato (rimbalzando ovviamente di nuovo sulle banche). Credo che questa sia l'ultima fase della crisi. Ma il mio problema è capire quanto questa fase "statale" possa essere violenta...
In parole povere la mia attuale paura è che la "crisi" possa colpire uno stato troppo grande per fallire. L'europa potrebbedare la garanzia per salvare il portogallo....Ma la spagna? Se il contagio colpisse forte la Spagna, io non so a quel punto se il mercato possa fidarsi di un salvataggio della Spagna...
Oltretutto la realtà è che il mercato non si fida che uno stato possa venire salvato completamente (vedi Grecia) altrimenti i rendimenti di Grecia e Irlanda sarebbero molto più bassi.
Il mercato pensa che prima o poi qualcuno dovrà partecipare alla restrutturazione del debito di uno stato...Come se avesse tra le mani una bomba a orologeria...Ovviamente sono solo mie convinzioni...Ma in base a queste convinzioni io oggi ho venduto anche in leggero loss dei bancari italiani e sono rimasto molto liquido per preservare i gain fatti quest'anno e il capitale...
Queste stesse riflessioni (unicamente personali e suscettibili di errore di valutazione) ho voluto condividerle con voi semplicemente per instaurare un dialogo costruttivo (lungi da me creare titubanza o peggio ancora panico)...ANche perchè io sono abbanstanza convinto che L'italia riesca a tenersi fuori dal giro dei PIGS con una "I" e più rischiosi :up:

Oltretutto ogni crisi è portatrice di gain epocali ( io è da poco che investo in obb...) ma ho sentito di gente che ha fatto gain a due cifre investento nel post LB....
nella mia poca esperienza 500$ credo che chi paga maggiormente il debito pubblico in termini di soldi "veri"sia il popolo.le banche sono un veicolo blindato che "spostano"il denaro a loro piacimento e a un determinato segnale di vendita o acquisto e la cosa più strana è che non ci rimettono mai:-?
 
cmq ragazzi. Mi piacerebbe conoscervi meglio!!!:up:
Io conoscevo solo imark con il quale ho scambiato n po di messaggi in pvt.
Sinceramente io credo che la crisi PIIGS sia solo all'inizio...(non vorrei essere nefasto, ma la sensazione, come dicevo prima, è che il mercato non reagisce positivamente all'elargizione di soldi da parte di FMI e fondo Europeo. Io credo che L'europa debba fare una mossa davvero forte per interrompere il fuoco della speculazione o altrimenti questa attaccherà senza pietà. A mio modesto avviso oggi mi attendevo un rialzo dei corsi obbligazionari dopo il salvataggio di irlanda. E invece si è precipitati. La sensazione poi è che (come per Grecia, Irlanda, Portogallo...) questi titoli di stato una volta scesi siano poco propensi a rimbalzare in alto....
La mia sensazione è che lo "stato" sia il pagatore finale di una crisi partita dallebanche che ha innondato le imprese e ora s'infrage sullo stato (rimbalzando ovviamente di nuovo sulle banche). Credo che questa sia l'ultima fase della crisi. Ma il mio problema è capire quanto questa fase "statale" possa essere violenta...
In parole povere la mia attuale paura è che la "crisi" possa colpire uno stato troppo grande per fallire. L'europa potrebbedare la garanzia per salvare il portogallo....Ma la spagna? Se il contagio colpisse forte la Spagna, io non so a quel punto se il mercato possa fidarsi di un salvataggio della Spagna...
Oltretutto la realtà è che il mercato non si fida che uno stato possa venire salvato completamente (vedi Grecia) altrimenti i rendimenti di Grecia e Irlanda sarebbero molto più bassi.
Il mercato pensa che prima o poi qualcuno dovrà partecipare alla restrutturazione del debito di uno stato...Come se avesse tra le mani una bomba a orologeria...Ovviamente sono solo mie convinzioni...Ma in base a queste convinzioni io oggi ho venduto anche in leggero loss dei bancari italiani e sono rimasto molto liquido per preservare i gain fatti quest'anno e il capitale...
Queste stesse riflessioni (unicamente personali e suscettibili di errore di valutazione) ho voluto condividerle con voi semplicemente per instaurare un dialogo costruttivo (lungi da me creare titubanza o peggio ancora panico)...ANche perchè io sono abbanstanza convinto che L'italia riesca a tenersi fuori dal giro dei PIGS con una "I" e più rischiosi :up:

Oltretutto ogni crisi è portatrice di gain epocali ( io è da poco che investo in obb...) ma ho sentito di gente che ha fatto gain a due cifre investento nel post LB....

"Il mercato ha sempre ragione"

scusate la frase fatta ma e' la realta'....
Sono gli istituzionali, le grandi banche, i fondi assicurativi e quelli speculativi che fanno il mercato..
oltretutto le regole di mercato impongono a queste istituzioni precisi comportamenti in funzione del rating delle societa' e paesi trattati ...
e tutto gira attorno alla "credibilita'" del debitore..
se si mette in dubbio la credibilita' ... foss'anche un buon pagatore, in un periodo di congiuntura negativa, il debitore e' "spacciato".. non tanto per i debiti a breve.. ma perche' fara' fatica a "rollare" il debito...
Sara' costretto a pagare piu' interessi e parallelamente partira' dalle grosse istituzioni il movimento speculativo .. che fara' percepire al mercato la debolezza del debitore..che si trovera' all'interno di un vortice da cui difficilmente ne uscira'...
 
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