Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (1 Viewer)

stefanofabb

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[FONT=courier new,courier,mono]la recessione in Italia si dovrebbe protrarre fino alla parte finale del 2012. E' quanto previsto dall'Organisation for Economic Co-operation and Development (Ocse) nel suo out look economico pubblicato oggi. Quest'anno il Pil dovrebbe registrare una contrazione dell'1,7% rispetto al -0,5% stimato lo scorso novembre. Per il 2013 attesa una contrazione dello 0,4%. I consumi privati sono attesi in contrazione dell'1,6%quest'anno e dell'1% il prossimo. "L'economia è rientrata in recessione sotto la pressione dei deboli economie europee e le conseguenze a breve termine della stretta fiscale - rimarca l'Ocse - con l'attività economica che probabilmente continuerà a diminuire durante il prossimo anno per tornare a crescere verso la fine del 2013". Per quanto riguarda l'inflazione, assumendo il rialzo dei prezzi petroliferi e il nuovo aumento dell'IVA, le previsioni sono di un temporaneo aumento del ritmo di crescita dei prezzi anche se gli aumenti dei prezzi sottostanti sono moderati. Milano, Finanza.com [/FONT]
 
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stefanofabb

GAIN/Welcome
Italia sulla strada giusta per l'azzeramento del deficit di
bilancio. Lo afferma oggi l'Ocse nel suo nuovo outlook
economico. "Dalla fine del 2011, l'Italia ha introdotto
significative riforme strutturali compiendo progressi nel
risanamento dei conti pubblici", sottolinea la nota dell'Ocse
relativa al Belpaese. Le stime sono di un rapporto deficit/Pil
in calo all'1,7% quest'anno e allo 0,6% il prossimo con
ritorno al pareggio di bilancio nel 2014. L'Ocse rimarca
inoltre come le riforme strutturali hanno già aumentato
prospettive a lungo termine e bisogna continuare in questa
direzione. "Potrebbero essere necessarie ulteriori azioni
fiscali a causa della recessione - aggiunge l'Ocse - ma le
ipotesi prudenti circa le entrate dalla lotta all'evasione
fiscale forniscono un certo margine di sicurezza". Milano,
Finanza.com
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Sotto le attese
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 mag - I prezzi al
consumo in Gran Bretagna sono saliti dello 0,6% ad aprile,
mentre su base annua l'incremento e' stato del 3%, tasso di
crescita annuo piu' basso da dicembre 2009, quando
l'inflazione si era attestata al 2,9%. I dati sono inferiori
alle attese degli economisti, che si aspettavano incrementi
rispettivamente dello 0,7% e del 3,5%. L'indice core ha
mostrato un incremento dello 0,6% mensile e del 2,1% annuo.
 

belindo

Guest
Strano movimento dell'azionario che tiene su un movimento non buono del brent, EURSUD US index.
Qualcosa bolle in pentola!
 

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