Borsa Milano: frenata improvvisa, su lo spread
di: WSI Pubblicato il 13 febbraio 2012| Ora 16:47
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La performance del titolo Pirelli degli ultimi 12 mesi.
Milano - Piazza Affari cancella quasi tutto il rialzo nel pomeriggio, appesantita dai cali delle banche. In un mercato senza spunti, dopo il rialzo della prima parte della seduta in scia al via libera del Parlamento greco alle misure di austerità, il Ftse Mib si limita a un progresso dello 0,05% sul finale, a quota 16.369 punti. Unicredit cede il 3,5% sui minimi di seduta.
Positive nel complesso, anche se con moderazione, le altre piazze europee: Londra guadagna +0,76%, Francoforte +0,52%, Parigi +0,34% mentre Madrid cede 0,23%. L'indice di riferimento della regione Eurostoxx 50 avanza +0,25%. Balzo del 4,65% per la borsa di Atene.
Lo
spread Italia-Germania risale a 364 punti base (il minimo di giornata era stato di 351 punti).
Ad alimentare gli acquisti in mattinata era stato il voto del Parlamento greco a favore delle
misure di austerity.
Diffusi i risultati dell'
asta italiana, che ha messo in evidenza un esito misto, visto che è vero che nel caso dei Bot a 1 anno i rendimenti sono scesi ulteriormente; ma è altrettanto vero che il bid-to-cover è sceso rispetto all'ultimo collocamento.
Gli occhi dei mercati azionari globali rimangono sempre su Atene: il semaforo verde del Parlamento dovrebbe consentire ora al paese di ricevere il
piano di bailout da 130 miliardi di euro necessario per salvare il paese.
"Gli investitori hanno la sensazione che la Grecia non scivolerà in una condizione di default", ha commentato Yoshinori Nagano, senior strategist presso Daiwa Asset Management, a Tokyo - L'approvazione delle misure li ha aiutati a fare un passo in avanti verso l'acquisizione di una maggiore fiducia. Ora i mercati prevedono che il secondo round di aiuti (previsto per mercoledì), arriverà"
Detto questo, il mondo intero guarda con grande preoccupazione alle violenze in atto ad Atene, e
una nota decisamente stonata arriva dal ministro delle finanze tedesco Wolfang Schaeble. "Le promesse della Grecia non sono più sufficienti da sole. Con il nuovo programma di austerità dovranno prima impegnarsi a implementare parte di quello presentato in precedenza", ha detto in un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Welt am Sonntag.
Tornando al Ftse Mib, le piu' colpite dalle vendite sono Banca Popopolare Milano (-3,5%), Monte Paschi di Siena (-2,6%) e Intesa Sanpaolo (-1,7%). Male anche Diasorin (-2,2%). Una rara nota positiva nel settore bancario in mezzo a tanti meno e' quella di Popolare Emilia che registra un +3,5%.
Attenzione intanto alla performance dell'
euro, che ritraccia erodendo i guadagni dopo essere salito nei confronti delle principali valute, guardando proprio al caso Grecia.
Nel dettaglio sul fronte valutario la moneta unica azzera quasi tutti i rialzi sul dollaro, con +0,08%, $1,3218. La moneta è piatta anche verso lo yen a JPY 102,33 (-0,09%). Il rapporto dollaro/yen cala -0,15%, a 77,42.
Per terminare la panoramica sui mercati, riguardo alle commodities, i
futures sul petrolio avanzano +0,83%, a quota $99,49 al barile, mentre le quotazioni dell’oro scambiano a $1.725 l’oncia (-0,02%).
cmq i tedeschi stanno veramente esagerando.....
spero che i greci gli facciano il pacco.....