Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (1 Viewer)

belindo

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Ah,scusami,acquisto in emissione 27-1-11. Circa 2 anni fa,per cui altri 4 davanti.

Ovviamente comprenderai che ciò che dico è solo il mio punto di vista, e che non conoscendo il complesso del ptf è quasi assurdo dare un parere, e infatti io non do un parere ma leggo solo i numeri che hai dato:

-45k di UCG comprata 100 il 27/1/2011 rende il 2.09 portata a scadenza con il floor e vendendola a 93 comprendendo le cedole godute ci perderesti 1.540 euro

-35k di BTP comprato a 104 5/11/2010 rende il 2.39 portata a scadenza vendendola a 100 comprendendo le cedolegodute ci guadagni 592 euro e ti crei un minusvalenza da capital gain.

Io vendere senza dubbio il BTP perchè non ci perdi dei soldi (comprendendo anche le cedole) crei una minus che è una risolsa per i gain futuri e mi tengo il titolo più corto e legato credo a E3 che potrà solo salire in futuro anche se non so ne di quanto e ne quando.
Unica situazione che mi farebbe vacillare è se quello è il 100% del ptf che mi resterebbe tutto concentrato in un solo titolo di Unicredit non sarei felice, allora in quel caso meglio mettere una mano dietro spalmarsi bene bene di vasellina e vendere metà e metà.

Tutto molto IMHO ovviamente senza pretese di essere ascoltato. :bow:



sul BTP ho usato cedola 3.7 è giusto?
 
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gabriele86

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Si,cedola 3.7 netta,sarebbe al 4.25 lordo.
Come deposito titoli credo sia comunque indifferente dato che abbiamo il conto in unicredit,che se non erro non fa pagare se detieni titoli della banca.

Le uniche due cose che mi fanno un po' vacillare sono la cela al 2.2 che e' bassina,rispetto a quella del btp,e la solidita' del gruppo,intesa non tanto come default,ma come deprezzamento selvaggio in caso di ricadute in borsa.

Grazie del parere,gabriele
 

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OT - Consiglio per vendita titoli

Scusatemi se approfitto di voi ancora una volta,ma vorrei un consiglio per come muovermi. E so che qui avro' un consiglio competente e soprattutto disinteressato.

Dovendo vendere per altre esigenze,quale tenere e quale vendere tra;

A. 35k
btp decennale scadenza 1 set 19 cedola 3.7 netto. pmc 104 ora e' circa 100.
Rendimento 3.7 netto - 7 anni residui circa - se vendo -4%

B.45k
obbligazione unicredit cap floor scadenza gennaio 17 pmc 100 ora quota 93,rendimento netto 2% circa.
Rendimento 2.1 netto- 4 anni residui - se vendo -7%

Entrambi i titoli furono "consigliati" a mia madre dal solerte impiegato quando ancora io non avevo voce in capitolo :wall:

A pelle sarei per vendere l'obbligazione unicredit lasciando il btp a cedolare,anche se venderla mi comporta una bella botta di perdita,ma non vorrei non essere obiettivo.
Ogni consiglios arebbe gradito,grazie

Ovviamente comprenderai che ciò che dico è solo il mio punto di vista, e che non conoscendo il complesso del ptf è quasi assurdo dare un parere, e infatti io non do un parere ma leggo solo i numeri che hai dato:

-45k di UCG comprata 100 il 27/1/2011 rende il 2.09 portata a scadenza con il floor e vendendola a 93 comprendendo le cedole godute ci perderesti 1.540 euro

-35k di BTP comprato a 104 5/11/2010 rende il 2.39 portata a scadenza vendendola a 100 comprendendo le cedolegodute ci guadagni 592 euro e ti crei un minusvalenza da capital gain.

Io vendere senza dubbio il BTP perchè non ci perdi dei soldi (comprendendo anche le cedole) crei una minus che è una risolsa per i gain futuri e mi tengo il titolo più corto e legato credo a E3 che potrà solo salire in futuro anche se non so ne di quanto e ne quando.
Unica situazione che mi farebbe vacillare è se quello è il 100% del ptf che mi resterebbe tutto concentrato in un solo titolo di Unicredit non sarei felice, allora in quel caso meglio mettere una mano dietro spalmarsi bene bene di vasellina e vendere metà e metà.

Tutto molto IMHO ovviamente senza pretese di essere ascoltato. :bow:



sul BTP ho usato cedola 3.7 è giusto?


Per esprimere un pare bisognerebbe avere più dati, tipo:
1. isin dei 2 titoli
2. portafoglio;
3. esigenze future (portare a scadenza, spese programmate, necessità di liquidità non preventivate ma possibili, ecc.).

Quindi mi limito ad un'osservazione generale:
per decidere quale titolo vendere è più opportuno guardare al futuro che al passato, il pmc conta zero, quello che importa è valutare quale titolo remunera meglio il rischio (all'attuale prezzo di mercato) ed è più adatto alle tue esigenze.

:ciao:
 
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belindo

Guest
Si,cedola 3.7 netta,sarebbe al 4.25 lordo.
Come deposito titoli credo sia comunque indifferente dato che abbiamo il conto in unicredit,che se non erro non fa pagare se detieni titoli della banca.

Le uniche due cose che mi fanno un po' vacillare sono la cela al 2.2 che e' bassina,rispetto a quella del btp,e la solidita' del gruppo,intesa non tanto come default,ma come deprezzamento selvaggio in caso di ricadute in borsa.

Grazie del parere,gabriele

Matematicamente con una cedola lorda del 4.25 è ancora più sbilanciata la scelta, nel senso che la mia logica dice di vendere il BTP IMHO, ma se poi ti resta solo UCG come ti ho detto prima fai metà metà quindi prendi 450 euro dal BTP e ne perdi 750 nelle UCG, diciamo che non è un dramma, e un tubetto di vasellina ti basta...........................ma poi vai in filiale a insultare il consulente che ha consigliato.
 

belindo

Guest
Per esprimere un pare bisognerebbe avere più dati, tipo:
1. isin dei 2 titoli
2. portafoglio;
3. esigenze future (portare a scadenza, spese programmate, necessità di liquidità non preventivate ma possibili, ecc.).

Quindi mi limito ad un'osservazione generale:
per decidere quale titolo vendere è più opportuno guardare al futuro che al passato, il pmc conta zero, quello che importa è valutare quale titolo remunera meglio il rischio (all'attuale prezzo di mercato) ed è più adatto alle tue esigenze.

:ciao:

Sono completamente in disaccordo con te :bow:
 

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Sono completamente in disaccordo con te :bow:

bene, non possiamo essere sempre d'accordo ;)
se posso chiedere: come mai?

PS:
se vuoi posso essere meno drastico: il pmc non conta zero, ma generalmente è la prima cosa che si guarda mentre dovrebbe essere l'ultima;
è un po' come lo specchietto retrovisore quando si guida in autostrada sulla corsia di dx, ogni tanto puoi darci un'occhiata, ma il 95% del tempo lo sguardo dovrebbe essere rivolto verso il parabrezza
 

belindo

Guest
bene, non possiamo essere sempre d'accordo ;)
se posso chiedere: come mai?

PS:
se vuoi posso essere meno drastico: il pmc non conta zero, ma generalmente è la prima cosa che si guarda mentre dovrebbe essere l'ultima;
è un po' come lo specchietto retrovisore quando si guida in autostrada sulla corsia di dx, ogni tanto puoi darci un'occhiata, ma il 95% del tempo lo sguardo dovrebbe essere rivolto verso il parabrezza

Anche per me è un bene se non siamo d'accordo ;)

Secondo me quando decidi di fare un investimento hai deciso il "futuro" e ogni giorno successivo controllo che strada ho fatto e in che direzione stò andando.
Nel caso di Gabriele è una situazione particolare, ma nel mio modo di vedere gli investimenti preferisco non rinegare il passato, ma cerco di cogliere i frutti migliori, dando spazio a una obbligazione che ha performato male, ma che essendo legata a E3 è sicuramente sui minimi e che avendo una scadenza breve( per me ) avrà la possibilità di recuperare in modo anche più veloce, anche se qui vige la regola che del futuro non v'è certezza.
Aggiungo che la UCG che ha in ptf rispetto alle scadenze dello stesso emittente è una di quelle che rende di più, quindi diciamo che è sotoquotata anche se non uso questo modo di investire, ma possiamo dire che ad esempio ha un rendimento del 4.127% contro il 3.98% di una con stessa struttura ma scadenza 30/6/2017 quindi già da questo dovrebbe quotare qualcosa di più.
Discorso diverso per il BTP che arriva da una bella corsetta ha una scadenza più lunga ed è TF, con il FBTP che ha preso una piaga non particolarmente positiva.

In generale comunque possiamo dire che con il suo investimento in BTP stà ottenendo un guadagano, mentre con il titolo UCG stà perdendo e realizzando le vendite peserebbero sulla scelta fatta all'inizio; solo per questo mi interessa il pmc.
Sulle prospettive come ho scritto non mi dispiace avere un titolo TV più breve rispetto a un TF TDS più lungo.


Ovviamento tutto IMHO.

e tu? :bow:
 

belindo

Guest
bene, non possiamo essere sempre d'accordo ;)
se posso chiedere: come mai?

PS:
se vuoi posso essere meno drastico: il pmc non conta zero, ma generalmente è la prima cosa che si guarda mentre dovrebbe essere l'ultima;
è un po' come lo specchietto retrovisore quando si guida in autostrada sulla corsia di dx, ogni tanto puoi darci un'occhiata, ma il 95% del tempo lo sguardo dovrebbe essere rivolto verso il parabrezza

Però vendere la UCG in perdita (forte perdita) con E3 al minimo è come guidare in autostrada verso il temporale e decidere di scoprire il tetto :eek:
 

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Anche per me è un bene se non siamo d'accordo ;)

Secondo me quando decidi di fare un investimento hai deciso il "futuro" e ogni giorno successivo controllo che strada ho fatto e in che direzione stò andando.
Nel caso di Gabriele è una situazione particolare, ma nel mio modo di vedere gli investimenti preferisco non rinegare il passato, ma cerco di cogliere i frutti migliori, dando spazio a una obbligazione che ha performato male, ma che essendo legata a E3 è sicuramente sui minimi e che avendo una scadenza breve( per me ) avrà la possibilità di recuperare in modo anche più veloce, anche se qui vige la regola che del futuro non v'è certezza.
Aggiungo che la UCG che ha in ptf rispetto alle scadenze dello stesso emittente è una di quelle che rende di più, quindi diciamo che è sotoquotata anche se non uso questo modo di investire, ma possiamo dire che ad esempio ha un rendimento del 4.127% contro il 3.98% di una con stessa struttura ma scadenza 30/6/2017 quindi già da questo dovrebbe quotare qualcosa di più.
Discorso diverso per il BTP che arriva da una bella corsetta ha una scadenza più lunga ed è TF, con il FBTP che ha preso una piaga non particolarmente positiva.


In generale comunque possiamo dire che con il suo investimento in BTP stà ottenendo un guadagano, mentre con il titolo UCG stà perdendo e realizzando le vendite peserebbero sulla scelta fatta all'inizio; solo per questo mi interessa il pmc.
Sulle prospettive come ho scritto non mi dispiace avere un titolo TV più breve rispetto a un TF TDS più lungo.


Ovviamento tutto IMHO.

e tu? :bow:

La parte di analisi che ho grassettato mi trova d'accordo sul metodo (sul merito non mi esprimo, perché non conosco il titolo UC).
In effetti è un'analisi delle attese, che condensata e semplificata dice "il titolo UC ha maggiori probabilità di performare bene rispetto al BTP".
E' un'analisi rivolta al futuro, come si vede anche dai tempi verbali che usi.
Ovviamente per cercare di capire il futuro bisogna basarsi sul passato, ma il passato del titolo, non quello dell'investitore.

Poniamo che dopo attenta e ponderata analisi entrambi concludiamo che l'UC ha migliori probabilità di fare bene del BTP.
Poniamo ancora che l'amico Gabriele sia in gain sull'UC e in perdita sul BTP.
Cambierebbe il tuo parere di vendere il BTP e tenere l'UC?
Il mio no.
 
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