Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (6 lettori)
- Creatore Discussione stefanofabb
- Data di Inizio
camaleonte
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Ue: In Italia crescita debole e alta disoccupazione, conti a rischio - Yahoo! Finanza Italia
Qualcuno è convinto di mietere senza aver seminato!
Qualcuno è convinto di mietere senza aver seminato!
belindo
Guest
Interessantissimo retroscena politico Legge elettorale, Bersani si sente sotto assedio "Casini ha fatto partire il treno del Monti-bis" - Repubblica.it
In pratica consapevoli di un 30% di PD + 5% SEL il PD vorrebbe il premio di maggioranza del 10% già con il 35% di voti, ma Casini Napolitano e PDL portano avanti il 42.5% perchè così il PD non potrebbe governare da solo, ma avrebbe bisogno di larghe intese e del Monti -bis (che non gradisce l'opzione del PD di diventare presidente della Repubblica).
QUesti non pensano ai problemi della gente............................ma ai loro.
In pratica consapevoli di un 30% di PD + 5% SEL il PD vorrebbe il premio di maggioranza del 10% già con il 35% di voti, ma Casini Napolitano e PDL portano avanti il 42.5% perchè così il PD non potrebbe governare da solo, ma avrebbe bisogno di larghe intese e del Monti -bis (che non gradisce l'opzione del PD di diventare presidente della Repubblica).
QUesti non pensano ai problemi della gente............................ma ai loro.
blackmac
Forumer storico
Scopri la direzione del flusso causale | Phastidio.net
Il “ritmo più lento della riduzione del debito” dell’Italia rispetto a quanto previsto “lo scorso aprile” è “fonte di preoccupazione, soprattutto alla luce di prospettive di crescita modeste”. Lo ha sottolineato il commissario Ue, Olli Rehn. E qui le domande sgorgano spontanee: l’ineffabile Rehn si è chiesto perché dall’inizio della crisi esiste un sistematico scostamento tra previsioni e consuntivi nelle metriche di deficit e debito dell’Eurozona? Forse perché il rapporto debito-Pil si sta autoalimentando a causa del fatto che la stretta fiscale ed il rischio sistemico d’Eurozona determinano un costo del debito che eccede quello della crescita del Pil nominale?
Il “ritmo più lento della riduzione del debito” dell’Italia rispetto a quanto previsto “lo scorso aprile” è “fonte di preoccupazione, soprattutto alla luce di prospettive di crescita modeste”. Lo ha sottolineato il commissario Ue, Olli Rehn. E qui le domande sgorgano spontanee: l’ineffabile Rehn si è chiesto perché dall’inizio della crisi esiste un sistematico scostamento tra previsioni e consuntivi nelle metriche di deficit e debito dell’Eurozona? Forse perché il rapporto debito-Pil si sta autoalimentando a causa del fatto che la stretta fiscale ed il rischio sistemico d’Eurozona determinano un costo del debito che eccede quello della crescita del Pil nominale?
belindo
Guest
L'unico BTP che accumulerei sarebbe il BTPita3 ed è uno dei pochi che non scende, oggi è proprio una giornata di menta.
Il lato positivo è che sono liquido al 70%
Il lato positivo è che sono liquido al 70%
