Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012)
- Creatore Discussione stefanofabb
- Data di Inizio
stefanofabb
GAIN/Welcome
Il dato sulla spesa personale negli Stati Uniti ha mostrato ad
ottobre un ribasso dello 0,2% rispetto al +0,8% del mese
precedente. Gli analisti avevano previsto una variazione nulla.
Milano, Finanza.com
ottobre un ribasso dello 0,2% rispetto al +0,8% del mese
precedente. Gli analisti avevano previsto una variazione nulla.
Milano, Finanza.com
stefanofabb
GAIN/Welcome
camaleonte
Forumer storico
stefanofabb
GAIN/Welcome
Dati inflattivi
Non è cosi remota la resistenza segnalata da me ieri sera sul 2041.Forse non sono cosi negativi i dati di oggi sull'inflazione..e che da una spinta agli indicizzati.
Il dato preliminare relativo l’inflazione italiana, in versione
preliminare, a novembre ha registrato una diminuzione
congiunturale dello 0,2% e un aumento del 2,5% su base annua
(era +2,6% a ottobre). Gli analisti avevano stimato un
incremento al 2,7%. Al netto dei prodotti energetici, la
crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo
rallenta all'1,6% (+1,7% nel mese precedente). Milano,
Finanza.com //////// Inflazione acquista 2012 al 3%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 30 nov - L'inflazione
acquisita per il 2012 si conferma al 3%. L'inflazione di
fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli
alimentari freschi, si stabilizza all'1,5%. Al netto dei
soli beni energetici, la crescita tendenziale dell'indice
dei prezzi al consumo rallenta all'1,6% (+1,7% a ottobre).
Rispetto a un anno prima, il tasso di crescita dei prezzi
dei beni scende al 2,9%, dal 3,4% del mese precedente, e
quello dei prezzi dei servizi sale all'1,8% (era +1,7% a
ottobre). Di conseguenza, il differenziale inflazionistico
tra beni e servizi si riduce di sei decimi di punto
percentuale rispetto al mese di ottobre. I prezzi dei
prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori
diminuiscono su base mensile dello 0,1% e il tasso di
crescita su base annua scende in misura significativa,
passando al 3,5% dal 4% di ottobre.
I prezzi dei Beni energetici registrano una diminuzione
congiunturale dell'1,2% e una decelerazione del tasso di
crescita tendenziale di oltre due punti percentuali (11,5%
dal 13,7%). Nel settore regolamentato, i prezzi non variano
su base mensile e mostrano un tasso di crescita tendenziale
in lieve attenuazione (11,3% dall'11,6% di ottobre). Tra i
non regolamentati: benzina -4,2% su mese e +11,2% su anno
(16,3% a ottobre); gasolio -1,8% e +13,9% (17,9% ottobre);
gasolio per riscaldamento -1,3% su mese e +5,3% su anno (dal
9,3% di ottobre). Una riflessione per belindo sulla recidivante !Si può andare in acqua(piscina)e fare esclusivamente esercizi di scarico.Buona sera
Il tentativo di supporto di 81 del 41 non è stato rotto e che invece ha testato gli 83 ..è interessante un ulteriore resistenza a 84,8http://www.investireoggi.it/forum/attachment.php?attachmentid=199251&stc=1&d=1354207272
Prevedibile come articolo camaleonte!L'autore a mio modo di vedere non ha citato un fatto molto importante ed è quello del Dollaro come contropartita.Il fatto che la Grecia possa uscire dall'euro è cosa insperata secondo me!Tornando oltre oceano ;gli americani hanno bisogno di tenere a target dollaro con oscillazioni del 20% in alto ed in basso 1,20/1,35 su EUR..infine facendo da contrappeso con il brent che in qualunque momento possono aumentare devono vedersi dalla politica cinese ,visto che hanno comprato oltre 1000 miliardi di Dollari di debito USA.Il gioco europeo e che ci hanno messo davanti con la Germania e la sua politica bancaria al risparmio egoistico; che si rifinanzia con tassi a zero non durerà a lungo e il presidente della BUBA Weidmann ,dovrà rivedere le politiche di essa nonche la speculazione che ne è stata fatta fino ad ora sul derivato più importante (Bund).Forse quando si arriverà a capire che è stata tutta una farsa si cambierà direzione.P.s:L'Italia rimane per ora un paese del g8(gia g7) e che non paragono alla Grecia... ad iniziare dal trattato di Maastricht e la citata BCE è nata con fondamentali solidi e sarebbe capace di fare Quantitative Easing .Buona notte
Sembra quasi che lo spread voglia piano piano perforare il supporto psicologico dei 300, o no?
Notte, Giuseppe
Bene Cama!
Per fortuna che ci pensi tu a tirarmi su il morale, mi sono svegliato con un dolore che non mi da tregua...........................
Non hai qualche massima antinfiammatoria?
Non è cosi remota la resistenza segnalata da me ieri sera sul 2041.Forse non sono cosi negativi i dati di oggi sull'inflazione..e che da una spinta agli indicizzati.
Il dato preliminare relativo l’inflazione italiana, in versionepreliminare, a novembre ha registrato una diminuzione
congiunturale dello 0,2% e un aumento del 2,5% su base annua
(era +2,6% a ottobre). Gli analisti avevano stimato un
incremento al 2,7%. Al netto dei prodotti energetici, la
crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo
rallenta all'1,6% (+1,7% nel mese precedente). Milano,
Finanza.com //////// Inflazione acquista 2012 al 3%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 30 nov - L'inflazione
acquisita per il 2012 si conferma al 3%. L'inflazione di
fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli
alimentari freschi, si stabilizza all'1,5%. Al netto dei
soli beni energetici, la crescita tendenziale dell'indice
dei prezzi al consumo rallenta all'1,6% (+1,7% a ottobre).
Rispetto a un anno prima, il tasso di crescita dei prezzi
dei beni scende al 2,9%, dal 3,4% del mese precedente, e
quello dei prezzi dei servizi sale all'1,8% (era +1,7% a
ottobre). Di conseguenza, il differenziale inflazionistico
tra beni e servizi si riduce di sei decimi di punto
percentuale rispetto al mese di ottobre. I prezzi dei
prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori
diminuiscono su base mensile dello 0,1% e il tasso di
crescita su base annua scende in misura significativa,
passando al 3,5% dal 4% di ottobre.
I prezzi dei Beni energetici registrano una diminuzione
congiunturale dell'1,2% e una decelerazione del tasso di
crescita tendenziale di oltre due punti percentuali (11,5%
dal 13,7%). Nel settore regolamentato, i prezzi non variano
su base mensile e mostrano un tasso di crescita tendenziale
in lieve attenuazione (11,3% dall'11,6% di ottobre). Tra i
non regolamentati: benzina -4,2% su mese e +11,2% su anno
(16,3% a ottobre); gasolio -1,8% e +13,9% (17,9% ottobre);
gasolio per riscaldamento -1,3% su mese e +5,3% su anno (dal
9,3% di ottobre). Una riflessione per belindo sulla recidivante !Si può andare in acqua(piscina)e fare esclusivamente esercizi di scarico.Buona sera
camaleonte
Forumer storico
Da qualche giorno osservo che nonostante la debolezza del $ rimangono deboli anche le materie prime e, la cosa non mi piace.
belindo
Guest
A me piace anche come antipatore il cambio AUD/JPY perchè l'oro è fin troppo isterico
Sulla rottura del canale riba un cippetto io l'ho messo sul cavallo pazzo.
stefanofabb
GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 30 nov - In avvio di
seduta il prezzo sul benchmark a dieci anni sui T-Bond si
attesta in rialzo di 0,1719 punti, a 100.2188, con i
rendimenti all'1,60 per cento. I titoli di stato americani
nelle prime battute della giornata mostrano andamenti in
rialzo, dopo la pubblicazione del dato su redditi e spese
personali: i redditi sono rimasti invariati in ottobre,
mentre le spese sono calate dello 0,2%.
Questo l'andamento delle altre scadenze:
Bond a 2 anni: +0,0078, prezzo: 99,9922, rendimenti: 0,25%
Bond a 5 anni: +0,0547, prezzo: 100,0234, rendimenti: 0,62%
Bond a 30 anni: +0,4688 punti, prezzo: 99,5, rendimenti:
2,77%
seduta il prezzo sul benchmark a dieci anni sui T-Bond si
attesta in rialzo di 0,1719 punti, a 100.2188, con i
rendimenti all'1,60 per cento. I titoli di stato americani
nelle prime battute della giornata mostrano andamenti in
rialzo, dopo la pubblicazione del dato su redditi e spese
personali: i redditi sono rimasti invariati in ottobre,
mentre le spese sono calate dello 0,2%.
Questo l'andamento delle altre scadenze:
Bond a 2 anni: +0,0078, prezzo: 99,9922, rendimenti: 0,25%
Bond a 5 anni: +0,0547, prezzo: 100,0234, rendimenti: 0,62%
Bond a 30 anni: +0,4688 punti, prezzo: 99,5, rendimenti:
2,77%
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