Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Scusate se sbaglio a postare ma ho visto questa mattina questo avviso:

Adempimenti Normativi

Attenzione!
Documento di riconoscimento in scadenza.
Il documento di riconoscimento in possesso della Banca risulta in scadenza. Ti invitiamo a procedere con l'aggiornamento. Una volta aggiornati i dati ti verrà richiesto di allegare copia del documento.
Per ulteriori Informazioni ti invitiamo a contattare il tuo Private Banker.
Documento identità Documento in scadenza

Qualcuno mi sa dire gentilmente che cosa e'?
Faccio un po' di trading qualche volta, forse e' per quello?
Grazie per la risposta.
Ciao
 
Per koncert: dovresti spiegarti meglio nel senso che se il tutto ti è arrivato tramite mail cestina subito che si tratta di pishing. Se invece l'avviso te lo ha dato la tua piattaforma potrebbe trattarsi che ti stia scadendo il certificato installato nel pc (che però la maggior parte delle banche sta abbandonando) che ti permette di aprire la tua piattaforma senza usare quelle specie di chiavette che ti da la banca e che si chiamano token. In ogni caso ti suggerisco o di passare nella tua filiale o di chiamare il numero verde per sapere se ne sanno qualcosa o se cascano dalle nuvole. Ciao, Antonio.
 
Scusate se sbaglio a postare ma ho visto questa mattina questo avviso:

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Qualcuno mi sa dire gentilmente che cosa e'?
Faccio un po' di trading qualche volta, forse e' per quello?
Grazie per la risposta.
Ciao
Dipende se è un messaggio spam o generato falso in posta elettronica o autentico,verifica bene con la tua Sim che di solito non chiede via mail di fare queste operazioni .In questi giorni ne arrivano in quantità industriale da Alicemail..purtroppo anche molte da banche,(siti hard e gioco con fanto-matici guadagni a quattro cifre al mese) che chiedono di aggiornare i dati ..la solita italianata,buona sera
 
Prospero e Stefanofabb.
L'avviso mi e' arrivato quando ho aperto la banca con cod.cl. password e numero della chiavetta.
Di solito compare la solita procedura ma invece oggi, sopra la solita procedura e' comparsa una finestra quadrata con la scritta che ho postato.
Quindi dovrebbe essere della banca ma per prudenza ho chiuso e lunedi' telefonero'.
Non era per e-mail.
Grazie.
Ciao
 
Secondo gli economisti di Ubs la crescita dell'Eurozona sarà rivista al ribasso (+1,3-1,4% il prossimo anno). Il governatore potrebbe aspettare la fine dell'anno per allungare ilQuantitative easing oltre il marzo 2017. Sul tavolo anche una modifica ai meccanismi del programma, per ampliare il portafoglio di strumenti acquistabili
di RAFFAELE RICCIARDI04 Settembre 2016.
MILANO - Chi si aspetta fuoco e fiamme da Mario Draghi al termine della riunione del Direttorio della Bce in calendario giovedì 8 settembre potrebbe andare deluso. Non è detto, dicono gli analisti di Ubs in un report che anticipa la prima riunione dell'Eurotower dopo la pausa estiva, che a Francoforte si decida fin da subito di estendere il Quantitative easing, il programma d'acquisto di titoli, oltre la scadenza naturale del marzo 2017. Molto dipenderà dalle previsioni macroeconomiche che verranno aggiornate dallo staff della Banca centrale europea, ma gli analisti della banca svizzera reputano più probabile un rinnovato atteggiamento "wait-and-see", una vigile attesa per vedere quello che farà la Fed il 20-21 settembre e come evolverà la situazione macro del Vecchio continente, rimandando quindi i correttivi al Qe nella riunione dell'8 dicembre.

Ubs riconosce che - a dispetto dello spavento iniziale - i primi dati su inflazione e crescita che hanno seguito il referendum britannico sulla Brexit di fine giugno non sono stati così disastrosi. Anzi, gli indicatori della fiducia dell'Eurozona hanno tutto sommato demuto (anche se l'Ifo tedesco ha scricchiolato pericolosamente). "Sono nel complesso dati incoraggianti che alleggeriscono la pressione sulla Bce ad agire subito estendendo gli stimoli e annunciando subito l'estensione del Qe", scrivono nel loro documento. Non nascondono, sostenendo che il momento della verità sarà a dicembre, che questo attendismo potrebbe paradossalmente giocare contro Draghi: probabilmente, nella riunione di fine anno l'inflazione sarà un po' risalita dall'attuale 0,2% annuo (dato di luglio) e allora diventerebbe più difficile giustificare agli occhi dei falchi una ulteriore espansione del programma.

Di certo, i mercati dovranno esser convinti dall'abile oratore Draghi della bontà di un rinvio della scelta molto attesa, diversamente rischiano di subire un pesante contraccolpo. Dal punto di vista macro, secondo le stime di Ubs sul tavolo del governatore dovrebbe arrivare un peggioramento della prospettiva di crescita dell'Eurozona per il 2016 dall'1,6 all'1,5%, e per il prossimo anno dall'1,7 a un range 1,3-1,4%.

Durante la conferenza stampa potrebbe riemergere il problema delle banche italiane. "Dopo i commenti dell'Fmi è evidente il richiamo e la necessità dell'Italia - che rappresenta il 31,7% dei crediti deteriorati (Npl) nell'area euro - di mettere mano a misure efficaci di gestione del collaterale e di adeguamento dei regolamenti sulle insolvenze", dice Claudia Segre, Presidente Global Thinking Foundation. Quanto alle prospettive di azione, Segre è più convinta di una mossa di Draghi: "A undici settimane dal referendum inglese, la Bce dovrà prolungare il Qe oltre il marzo 2017".

Sul tavolo ci sono anche altri possibili interventi tecnici, che vadano a modificare il meccanismo del Qe per ampliare gli asset acquistabili.Segre si aspetta "misure più flessibili per il riacquisto dei Bond, visto che ormai il 45% delle emissioni europee offre rendimenti negativi. Per le emissioni delle aziende solo il 14% è in territorio negativo, ma per quelle Investment grade (cioè di qualità migliore,ndr) la percentuale sale al 40%, con rendimenti praticamente nulli". A queste possibilità, Ubs associa l'idea di aumentare il limite del 33% di emissioni acquistabili (laddove non esistano clausole collettive) e quella di estendere le scadenze dei titoli che possono entrare nel portafoglio della Bce dagli attuali 2-30 anni. Meno possibilità sono indicate a una modifica del criterio per il quale la Bce effettua acquisti in proporzione alle quote detenute dai Paesi nel suo capitale.
 
Titoli di Stato: Composizione dei titoli in circolazione
Titoli di Stato in circolazione al:31-07-2016

-------------------------------
Vita Media del Debito: 6,51
-------------------------------

Tipologia Titolo in MLD Incidenza Var.% sul
Euro sul Totale 30-06-2016
------------------------------------ ---------- -------------
BOT 117,344 6,16% -0,49
BOT Flessibili --- --- ---
CCT 122,191 6,42% -8,51
- di cui CCTeu 114,312 6,00% 1,79
CTZ 47,521 2,50% 6,44
BTP 1310,615 68,83% 1,03
BTP EuroInfl. (rivalutato 152,893 8,03% 1,12
BTP Italia (rivalutato) 102,815 5,40% ---
BTP atipici 0,413 0,02% ---
Estero in Euro 47,919 2,52% -5,86
- di cui Titoli Ispa 8,603 0,45% 0,01
Estero in valuta 2,321 0,12% -0,34
Totale 1904,032 100% 0,16
----------------------------------------------------------------
N.B. Il debito estero e' valorizzato dopo le operazioni
di swap sulla valuta
--- Buon giorno
 
Secondo gli economisti di Ubs la crescita dell'Eurozona sarà rivista al ribasso (+1,3-1,4% il prossimo anno). Il governatore potrebbe aspettare la fine dell'anno per allungare ilQuantitative easing oltre il marzo 2017. Sul tavolo anche una modifica ai meccanismi del programma, per ampliare il portafoglio di strumenti acquistabili
di RAFFAELE RICCIARDI04 Settembre 2016.
MILANO - Chi si aspetta fuoco e fiamme da Mario Draghi al termine della riunione del Direttorio della Bce in calendario giovedì 8 settembre potrebbe andare deluso. Non è detto, dicono gli analisti di Ubs in un report che anticipa la prima riunione dell'Eurotower dopo la pausa estiva, che a Francoforte si decida fin da subito di estendere il Quantitative easing, il programma d'acquisto di titoli, oltre la scadenza naturale del marzo 2017. Molto dipenderà dalle previsioni macroeconomiche che verranno aggiornate dallo staff della Banca centrale europea, ma gli analisti della banca svizzera reputano più probabile un rinnovato atteggiamento "wait-and-see", una vigile attesa per vedere quello che farà la Fed il 20-21 settembre e come evolverà la situazione macro del Vecchio continente, rimandando quindi i correttivi al Qe nella riunione dell'8 dicembre.

Ubs riconosce che - a dispetto dello spavento iniziale - i primi dati su inflazione e crescita che hanno seguito il referendum britannico sulla Brexit di fine giugno non sono stati così disastrosi. Anzi, gli indicatori della fiducia dell'Eurozona hanno tutto sommato demuto (anche se l'Ifo tedesco ha scricchiolato pericolosamente). "Sono nel complesso dati incoraggianti che alleggeriscono la pressione sulla Bce ad agire subito estendendo gli stimoli e annunciando subito l'estensione del Qe", scrivono nel loro documento. Non nascondono, sostenendo che il momento della verità sarà a dicembre, che questo attendismo potrebbe paradossalmente giocare contro Draghi: probabilmente, nella riunione di fine anno l'inflazione sarà un po' risalita dall'attuale 0,2% annuo (dato di luglio) e allora diventerebbe più difficile giustificare agli occhi dei falchi una ulteriore espansione del programma.

Di certo, i mercati dovranno esser convinti dall'abile oratore Draghi della bontà di un rinvio della scelta molto attesa, diversamente rischiano di subire un pesante contraccolpo. Dal punto di vista macro, secondo le stime di Ubs sul tavolo del governatore dovrebbe arrivare un peggioramento della prospettiva di crescita dell'Eurozona per il 2016 dall'1,6 all'1,5%, e per il prossimo anno dall'1,7 a un range 1,3-1,4%.

Durante la conferenza stampa potrebbe riemergere il problema delle banche italiane. "Dopo i commenti dell'Fmi è evidente il richiamo e la necessità dell'Italia - che rappresenta il 31,7% dei crediti deteriorati (Npl) nell'area euro - di mettere mano a misure efficaci di gestione del collaterale e di adeguamento dei regolamenti sulle insolvenze", dice Claudia Segre, Presidente Global Thinking Foundation. Quanto alle prospettive di azione, Segre è più convinta di una mossa di Draghi: "A undici settimane dal referendum inglese, la Bce dovrà prolungare il Qe oltre il marzo 2017".

Sul tavolo ci sono anche altri possibili interventi tecnici, che vadano a modificare il meccanismo del Qe per ampliare gli asset acquistabili.Segre si aspetta "misure più flessibili per il riacquisto dei Bond, visto che ormai il 45% delle emissioni europee offre rendimenti negativi. Per le emissioni delle aziende solo il 14% è in territorio negativo, ma per quelle Investment grade (cioè di qualità migliore,ndr) la percentuale sale al 40%, con rendimenti praticamente nulli". A queste possibilità, Ubs associa l'idea di aumentare il limite del 33% di emissioni acquistabili (laddove non esistano clausole collettive) e quella di estendere le scadenze dei titoli che possono entrare nel portafoglio della Bce dagli attuali 2-30 anni. Meno possibilità sono indicate a una modifica del criterio per il quale la Bce effettua acquisti in proporzione alle quote detenute dai Paesi nel suo capitale.
Il nodo sulla credibilità sul nostro paese dovrà essere risolto prima possibile ..ed anche gli investitori inizieranno a mettere soldi..ora non è ancora il momento..si parla per le banche in primis e per le industrie messe alle corde dalla pressione fiscale e/o con linee di credito modificate o tolte. Pag.13 Corriere delle sera economia di oggi,buon giorno.

cse.jpg
 
Ultima modifica:
Italia: Pmi servizi sale a 52,3 punti ad agosto
Avvio settimanale in territorio negativo per Ferragamo che
lascia sul terreno oltre mezzo punto percentuale scendendo in
area 20,7 euro per azione. Il titolo è stato oggetto di
revisione di target price da parte di importanti case
d'affari. In particolare Barclays ha alzato il prezzo
obiettivo a 21,50 dai precedenti 20 euro. Rating confermato a
equal-weight. Mossa simile anche da JP Morgan i cui analisti
hanno alzato il loro prezzo obiettivo a 22 da precedenti 21
euro, confermando il rating neutral. Milano, Finanza.com
L'indice Pmi servizi dell'Italia elaborato da Markit si è
attestato ad agosto a 52,3 punti dai 52 del mese precedente.
battute le attese che erano per un calo a 51,9. Si ricorda che
un livello di quest’indicatore inferiore a 50 segnala una
contrazione del settore terziario mentre un livello superiore
indica una crescita. Milano, Finanza.com
 

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