camaleonte
Forumer storico
New York, 27 feb. (askanews) - L'amministrazione Trump punta ad aggirare la World Trade Organisation (Wto) e a trovare strade legali alternative con cui imporre unilateralmente sanzioni contro la Cina e altre nazioni nel caso attuino pratiche commerciali ingiuste. Così facendo, Washington prenderebbe le distanze da un sistema che gli Usa stessi hanno aiutato a creare oltre 20 anni fa e che ha evitato guerre commerciali tra i Paesi membri della Organizzazione mondiale del commercio. Come scrive il Financial Times, che cita funzionari americani, l'obiettivo di Trump è risolvere dispute commerciali in modo diverso rispetto a quello associato al Wto, istituito nel 1995.
Stando al piano di Trump, gli Stati Uniti rimarrebbero parte dell'organizzazione che però è vista come un ostacolo al motto "America First": l'idea è che la burocrazia che la caratterizza leda gli interessi degli Usa.
Non a caso, in campagna elettorale Trump aveva detto che la "World Trade Organisation è un disastro". E non a caso, il 45esimo presidente americano si era circondato di persone che la pensano come lui: Wilbur Ross, che oggi potrebbe essere confermato segretario al Commercio, e Peter Navarro, a capo del neo creato National Trade Council, alla fine dello scorso settembre hanno scritto un documento di 31 pagine che descrive la linea commerciale di Trump e che accusa la Wto di trattare ingiustamente la prima economia al mondo. C'è poi Robert Lighthizer, scelto per fornire consigli in tema di commercio internazionale ma la cui conferma non è prevista fino al mese prossimo.
Il timore di vari esperti è che il ricorso ad alternative unilaterali possa mettere a repentaglio un sistema globale che proprio gli Usa hanno contribuito a creare. Il rischio è che una mossa simile crei un precedente che altri potrebbero poi seguire.
Usa: Trump punta ad aggirare Wto per dispute commerciali (FT) -2-
Stando al piano di Trump, gli Stati Uniti rimarrebbero parte dell'organizzazione che però è vista come un ostacolo al motto "America First": l'idea è che la burocrazia che la caratterizza leda gli interessi degli Usa.
Non a caso, in campagna elettorale Trump aveva detto che la "World Trade Organisation è un disastro". E non a caso, il 45esimo presidente americano si era circondato di persone che la pensano come lui: Wilbur Ross, che oggi potrebbe essere confermato segretario al Commercio, e Peter Navarro, a capo del neo creato National Trade Council, alla fine dello scorso settembre hanno scritto un documento di 31 pagine che descrive la linea commerciale di Trump e che accusa la Wto di trattare ingiustamente la prima economia al mondo. C'è poi Robert Lighthizer, scelto per fornire consigli in tema di commercio internazionale ma la cui conferma non è prevista fino al mese prossimo.
Il timore di vari esperti è che il ricorso ad alternative unilaterali possa mettere a repentaglio un sistema globale che proprio gli Usa hanno contribuito a creare. Il rischio è che una mossa simile crei un precedente che altri potrebbero poi seguire.
Usa: Trump punta ad aggirare Wto per dispute commerciali (FT) -2-