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Governo: Malan, da apprendisti stregoni già danni per 800 mln


"Lo spread continua a salire e ciò che è più significativo è che il rendimento dei nostri Btp a 10 anni ha superato il 3%. Non è una notizia che riguarda solo banche e banchieri, ma sono soldi in più che gli italiani dovranno tirar fuori nei prossimi anni. Non si tratta di una fiammata, ma è una costante dall'asta Btp del 13 giugno a quella dei Bot di venerdì scorso".

A mettere in evidenza una situazione che "peggiora" è Lucio Malan, vice capogruppo vicario di Forza Italia al Senato: "il tasso dei Bot a un anno è passato dallo 0,337% dell'11 luglio allo 0,674% del 10 agosto - prosegue -. Gli apprendisti stregoni del Governo devono capire che le loro dichiarazioni fatte per raccattare facile consenso hanno conseguenze molto concrete. Dal 13 giugno, in due mesi esatti, abbiamo già perso definitivamente 800 milioni di euro a causa dell'innalzamento dei tassi d'interesse dei titoli di Stato collocati in questo periodo, rispetto alla media del 2017. Il presunto complotto degli speculatori non è nulla di fronte alle sparate dei protagonisti del Governo che fanno scappare i normali investitori e risparmiatori".

gug


(END) Dow Jones Newswires

August 13, 2018 05:55 ET (09:55 GMT)

Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.
 
Italia: inflazione a luglio (finale) confermata all'1,5% annuo
L’inflazione in Italia ha accelerato ulteriormente a luglio,
sulla base della spinta dei prezzi dei prodotti energetici
regolamentati (energia elettrica e gas), che si è aggiunta a
quella dei beni alimentari. I dati definitivi dell'Istat,
diffusi oggi, confermano la lettura preliminare: l’indice
nazionale dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3% rispetto
al mese precedente e dell’1,5% su base annua (era +1,3% a
giugno). "In questa fase - precisa l'istituto di statistica -
si conferma quindi un quadro inflazionistico che vede
consolidarsi pressioni sui prezzi di prodotti di uso quotidiano
e di largo consumo". Milano, Finanza.com
 
Grafici cambi:

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Borghi vede collasso euro se Bce non darà garanzia per limitare spread

Poco prima il deputato leghista aveva twittato: “Io sono sereno come l’arcobaleno... ormai credo che il meccanismo sia innescato. O arriverà la garanzia Bce o si smantellerà tutto... Non vedo terze vie”.

Borghi ha spiegato di voler dire che “l’euro si smantellerà”.

In una intervista a La Verità pubblicata ieri Borghi ha detto che “l’unica maniera (per tutti) per mantenere le cose come sono è rimettere la garanzia, altro che terminare il Quantitative easing. La Bce deve dichiarare che non tollererà spread superiori ai 150 punti fra due paesi dell’ eurozona”.
 

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