Inflazione, Confcommercio: in frenata per trasporti ed energetici
"Il sensibile rallentamento dell’inflazione registrato a
dicembre 2018 (dall’1,6% di novembre all’1,1% dell’ultimo mese)
ha assunto dimensioni superiori alle attese. L’errore nella
previsione è stato determinato interamente dalla voce
“trasporti”, i cui prezzi si sono ridotti in ragione della
caduta delle quotazioni del petrolio, a sua volta largamente
riflessa nei prezzi dei carburanti per autotrazione". Questo
il commento dell’ufficio studi di Confcommercio ai dati Istat
sull'inflazione diffusi stamattina". "Nel complesso, -
continua la nota - queste evidenze sono da accogliere
favorevolmente, in quanto contribuiscono a sostenere la
dinamica, comunque debole, del potere d’acquisto delle
famiglie. Per contro, segnali di fragilità del quadro dei
consumi si avvertono nella deflazione che interessa, a
dicembre, importanti categorie di spesa come l’abbigliamento e
l’alimentazione". Il 2018 si chiuderebbe con un inflazione in
linea con il dato del 2017, lasciando un’eredità nulla al 2019.
Milano, Finanza.com