Il giudizio di S&P e delle altre agenzie di rating non deve preoccupare l’Italia. Ne è convinto Jesus Castillo, Senior Economist di Natixis. Alla vigilia della decisione di Standard and Poor’s sul rating del debito italiano l’esperto sottolinea come, nonostante le fragilità espresse dall’economia italiana, le agenzie di rating non effettueranno nel breve un downgrading sul debito italiano. “Almeno per il 2020 le agenzie dovrebbero mantenere lo status quo e, in ogni caso, anche qualora intervenissero, non abbasserebbero il giudizio sotto l’investment grade. Al massimo domani Standard and Poor’s si accoderà a Moody’s abbassandolo di un notch ma sempre in area Investment Grade”, argomenta Castillo.
All’interno dell’Eurozona, l’Italia è uno dei Paesi la cui solidità finanziaria ed economica sarà messa a dura prova a causa della bassissima crescita da cui partiva (già prima dell’emergenza sanitaria), dall’elevato livello del suo debito e dallo spread. “Con gli attuali rating sul debito italiano che tentennano poco sopra il livello di junk e sono oggetto di outlook negativi da parte di diverse agenzie di rating, ogni ulteriore downgrading rappresenterebbe un tema particolarmente delicato”, aggiunge l’esperto.
Il rischio downgrade non vede protagonista solo Standard&Poor’s, ma anche le altre agenzie di rating Moody’s, Fitch e DBRS, che si esprimeranno sul merito creditizio della carta italiana. Dopo S&P di domani, le prossime saranno Moody’s e DBRS entrambe l’8 maggio.
Il rating globale S&P sull’Italia è pari a “BBB”con prospettive negative, solo due gradini sopra il livello junk. Frank Gill, S&P director of sovereign ratings per l’EMEA, ha dichiarato la scorsa settimana che l’agenzia non ha visto “l’esigenza immediata di adeguare” il rating.
Sia Moody che DBRS aggiorneranno il loro rating l’8 maggio. La classifica di Moody si posiziona su “Baa3”, una sola tacca dal non-investment grade, con un outlook stabile. Il voto di DBRS è “BBB (high)”, con un outlook stabile. L’agenzia canadese considera il rating sovrano di tipo “speculativo” se è uguale o inferiore a “BB”.