Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (8 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome
Che ci fosse asimmetria tra le aste tedesche e le nostre si sapeva... quello che non si è ancora capito è perchè noi non facciamo come i tedeschi!
Abbiamo innescato un circolo vizioso dove per certi versi ( in borsa) mancano anche i controlli e quindi per serietà non potremmo competere con nessuno,anche se il nostro debito è il più speculato e scambiato degli altri.Queste due slide già del 2011 danno già una idea . Buon week-end
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La posizione più recente: https://www.bancaditalia.it/statist...dex.html?com.dotmarketing.htmlpage.language=1
DATI
RAPPORTI
ANALISI E METODOLOGIA
 

camaleonte

Forumer storico
Buongiorno.

25/04/2020 18:45

Il cancelliere Merkel sta preparando i cittadini tedeschi all'aumento del contributo tedesco al bilancio dell'UE e ai fondi di salvataggio. Il fattore decisivo è la crisi della corona. In precedenza, era stato annunciato che il contributo tedesco al bilancio dell'UE avrebbe dovuto aumentare a 42 miliardi di EUR all'anno a causa della Brexit. Di conseguenza, diventerà molto di più.

Merkel stimmt Deutsche auf höheren EU-Beitrag ein

La Merkel accetta i tedeschi per un maggiore contributo dell'UE
 

camaleonte

Forumer storico
"Ho sempre avuto la ferma convinzione che, nell'Unione Europea, i passi in avanti si sarebbero potuti compiere solo in presenza di una grave crisi. Ho dovuto ricredermi in occasione del precedente collasso finanziario, per effetto del quale i rapporti tra i Paesi europei, invece di creare nuovi momenti di solidarietà, si sono progressivamente incattiviti.

Da qualche ora mi sta nascendo il sospetto che questo maledetto Coronavirus possa farmi ritornare verso le mie antiche convinzioni.

Non che nella postmoderna teleconferenza del Consiglio si si..."

I bond europei/ L'incognita di tempi e cifre ma il passo in avanti c'è - di R. Prodi

"L'inizio di un vero cambiamento di rotta sta nella decisione di costituire un nuovo fondo in aiuto della ripresa, il Recovery Fund. Un fondo che dovrà essere gestito non dal Consiglio (che vota all'unanimità) ma dalla Commissione (che vota a maggioranza) il che comporterà, di conseguenza, il raddoppio del suo bilancio pluriennale. Come ha dichiarato la Presidente della Commissione, con questo fondo si potrà mobilitare una somma certamente superiore ai 1000 miliardi di euro: il tutto ci fa avvicinare a quanto è stato versato da Trump nell'economia americana.

A questo punto si aprono alcuni interrogativi sulla messa in atto di questa decisione. Il più importante di questi riguarda quanto di questo Recovery Fund sarà costituito da crediti e quanto da finanziamenti a fondo perduto. Vi sa..."
 

Nemo trader

Forumer storico
Rating salvo, S&P grazia l’Italia. Per BTP in arrivo super assist Bce il 30 aprile
25/04/2020 09:44


Niente sgambetto al merito di credito dell’Italia da parte di Standard & Poor’s che conferma il rating BBB, ossia due gradini sopra il non investment grade, con outlook negativo. L’agenzia di rating prende atto del nuovo scenario causato da Covid-19 ma promuove la risposta dell’Italia all’emergenza. Per mitigare le conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria pubblica, le autorità italiane hanno varato misure di stimolo di bilancio per l’1,5% del PIL e hanno fornito garanzie alle piccole e medie imprese (PMI) e agli esportatori per il 25% del PIL. Queste misure, insieme agli stabilizzatori automatici preesistenti, spingeranno a detta di S&P Global Ratings il deficit in Italia a circa il 6,3% del PIL quest’anno e aumenteranno il debito pubblico a quasi il 153% del PIL entro la fine del 2020.
Il contraccolpo economico sarà molto forte con S&P che vede il PIL italiano crollare del 9,9% quest’anno, per poi rimbalzare del 6,4% nel 2021.


Punti di forza e rischi sul giudizio futuro
S&P pone l’accento sul fatto che la”diversificata economia italiana e il bassolivello di indebitamento privato, il più basso nel G7, bilanci in parte il peso dell’elevato debito pubblico. Il rischio downgrade è sempre presente sullo sfondo. S&P rimarca che un taglio rating arriverà nel caso in cui il debito non giri chiaramente in una traiettoria di calo nei prossimi tre anni o in presenza di un deciso deterioramento delle condizioni di finanziamento.


Allo stato attuale, il sostegno finanziario della BCE consente all’Italia di rifinanziare il proprio debito a tassi di interesse reali di circa lo 0%.

Bce pronta ad aumentare bazooka Pepp
E sul fronte Bce, che nei giorni scorsi a offerto una sorta di cuscinetto protettivo all’Italia dal rischio downgrade a junk del proprio debito, il mercato si proietta già a quello che potrebbe accadere settimana prossima con l’istituto guidato da Christine Lagarde che potrebbe allargare e non di poco il piano di QE pandemico. Il Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP) potrebbe lievitare di entità e anche in maniera consistente e una decisione del genere offrirebbe ulteriore sponda al restringimento dellospread Btp-Bund che ieri è sceso ulteriormente in area 232 pb con rendimento del decennale italiano all’1,85%.
Gli analisti di Barclays sottolineano che rispetto a un mese fa, quando fu annunciato il PEPP, è aumentato e di molto il fabbisogno netto che gli Stati dovranno finanziare col debito e pertanto l’ammontare degli acquisti attraverso il piano PEPP potrebbe salire fino a raddoppiare, ossia 1.500 miliardi di euro totali.
Prima della decisione di S&P, gli esperti di IG avevano indicato, in caso di conferma del rating, la possibilità che si assista a un allentamento delle tensioni sul mercato obbligazionario, con uno spread btp/bund in flessione verso i 225 punti base.
 

camaleonte

Forumer storico
"La realtà è che qualsiasi tentativo di distribuire sovvenzioni in Europa, ci vedrebbe contribuenti e non beneficiari. Per il resto ci sono i prestiti, col guinzaglio del creditore privilegiato. Che essi siano erogati dal MES, dal SURE, dalla Commissione o da un nuovo veicolo finanziario, la sostanza non cambia. Saranno sempre assistiti da un pacchetto di condizioni, peraltro legittime dal punto di vista del creditore e dei Trattati, e metteranno definitivamente sotto tutela il nostro Paese. Ed è proprio lì che ci stanno portando."

Vi spiego le (apparenti) incognite sul Recovery Fund

Vi spiego le (apparenti) incognite sul Recovery Fund
di Giuseppe Liturri
 

camaleonte

Forumer storico
"
COSA SUCCEDERA’ QUANDO L’ECONOMIA RIPARTIRA’ DOPO IL LOCKDOWN?
Possiamo immaginare due scenari, uno in positivo e uno in negativo. Se la capacità di ripartenza del sistema petrolifero dopo i fallimenti e le chiusure sarà meno veloce della ripresa della domanda ci potremmo aspettare un “overshooting”, ovvero un rimbalzo del prezzo a livelli superiore a quello di un normale equilibrio. Se invece gli impianti che sono stati temporaneamente messi in naftalina saranno subito pronti non appena la domanda riprende, allora ripartirà l’offerta e potremmo avere un sentiero ordinato di recupero del prezzo del petrolio."

Perché i prezzi del petrolio non affonderanno
 

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