Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Pag.3 IL Sole 24 Ore di oggi.
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Non si sarebbe scoperto il vasetto di pandora ..se non fosse per il MEF ..non tengono @@ per emissioni mensili di Btp esclusivamente per gli italiani tipo Btp Italia ed premio finale a scadenza implicito (io sono italiano ed esco un pochino!!:rottentomato:) .Cedole a 1% con prezzi ancorati a 100 ;scadenza triennale o quinquennale ..questo sarebbe il sistema e non speculare sui prezzi .Se tanto da tanto avremo da dibattere sul rendimento futuro dei lunghi.Da come si è messa la diatriba contro Grecia spero sia un punto di partenza per l'italia che va :squalo: ..diversamente ci sarà da rendere ancor di più..per i trentennali!!
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Ps: Gli aiuti arrivano solo sulla carta dei giornali ;andiamo bene!! Pag. 19 IL Sole 24 Ore di oggi.
 
BOND: Rivera, emissione decennale allunga vita debito

"La vita media del debito italiano e' cresciuta ed e' pari ora a 6,87 anni e con il BTp Futura c'e' contributo ad allungamento della vita media del debito".

Lo ha detto il direttore generale del Tesoro, Alessandro Rivera, nella conferenza stampa di presentazione del BTp Futura. "Una lunga vita media migliora la protezione dello Stato dai rischi di rifinanziamento", ha aggiunto.

L'emergenza da coronavirus ha aumentato "significativamente le esigenze di finanziamento da parte del Tesoro" ma "la solidita' del debito pubblico italiano non e' stata pregiudicata", ha sottolineato.

"Finora le emissioni effettuate sono state pari a 302 miliardi: un livello superiore a quelle dello stesso periodo del 2013, quando si erano attestate a 213 mld. C'e' stato un aumento di 90 miliardi in meno di 6 mesi, equivalente ad incremento significativo del 42%, connesso alle esigenze di finanziamento innescate dalla crisi". La raccolta e' stata fatta ad un tasso medio inferiore a quello del 2019 e con emissione prevalentemente a medio e lungo termine, ha concluso.

pev


(END) Dow Jones Newswires

June 19, 2020 06:37 ET (10:37 GMT)

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BOND: Iacovoni, impegno su emissione green bond in 2020
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze conferma l'impegno relativo all'emissione di green bond ma non la tempistica perchè il coronavirus ha rallentato il lavoro.

"Sul tema del green bond il progetto è in pieno svolgimento, ma c'e' un lavoro tecnico che stiamo iniziando a svolgere con comitato interministeriale e a breve avremo le prime riunione tecniche", ha detto il responsabile del Debito Pubblico, Davide Iacovoni, durante la conferenza stampa di presentazione del BTP Futura in emissione dal 6 al 10 luglio, salvo chiusura anticipata.

"C'e' l'impegno per una prima emissione di green bond nell'anno tuttavia da marzo siamo stati tutti investiti" dagli effetti del coronavirus. "Vedremo di ottemperare agli impegni ma bisogna considerare anche le condizioni di mercato", ha concluso.

pev


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June 19, 2020 06:20 ET (10:20 GMT)

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BOND: da 6 luglio nuovo BTP Futura 2020-30 per risparmiatori
Verrà collocata dalle 9h00 di lunedì 6 luglio alle 13h00 di venerdì 10 luglio 2020 la prima emissione del BTP Futura, il primo titolo di Stato dedicato esclusivamente al risparmiatore retail interamente destinato a finanziarie la ripresa post covid-19.

Lo rende noto il Ministero dell'Economia e delle Finanze aggiungendo che il titolo avrà una scadenza di 10 anni - 2020-2030 - e sarà previsto un premio fedeltà pari all'1% del capitale investito, che potrà aumentare fino ad un massimo del 3% dell'ammontare sottoscritto, sulla base della media del tasso di crescita annuo del Pil nominale dell'Italia registrato dall'Istat nel periodo di vita del titolo, per coloro che lo acquistano all'emissione e lo detengono fino a scadenza. Il lotto minimo acquistabile è di 1.000 euro.

Il BTP Futura presenta cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up). Le cedole, pagate con cadenza semestrale, verranno calcolate in base ad un dato tasso cedolare fisso per i primi 4 anni, che aumenta una prima volta per i successivi 3 anni e una seconda volta per gli ultimi 3 anni di vita del titolo prima della scadenza.

La serie dei tassi cedolari minimi garantiti di questa prima emissione del BTP Futura sarà comunicata al pubblico il giorno venerdì 3 luglio 2020, mentre i tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, il giorno 10 luglio, e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti comunicati all'avvio del collocamento. Inoltre, il tasso cedolare dei primi 4 anni resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti a rialzo solo i tassi successivi al primo.

Il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100) sul mercato attraverso la piattaforma elettronica Mot di Borsa Italiana tramite 2 banche dealers: Banca Imi e Unicredit. Co-Dealer selezionati dal Mef tra gli aderenti al mercato Mot sono Banca Akros e Banca Sella Holding. E' sempre vendibile sul Mot dal giorno di regolamento, quindi anche prima della scadenza.

Il collocamento non prevede eventuali riparti, né sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l'emissione.

L'eventuale chiusura anticipata non potrà comunque avvenire prima di mercoledì 8 luglio, garantendo dunque al risparmiatore almeno tre intere giornate di collocamento. Nel caso la chiusura anticipata avvenisse alle 17h30 del terzo o del quarto giorno di collocamento, i tassi cedolari definitivi verranno fissati nella mattina del giorno successivo a quello di chiusura del collocamento.

Al sottoscrittore non verranno applicate commissioni per acquisti nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l'usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5% e l'esenzione dalle imposte di successione come per gli altri titoli di Stato.

pev


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June 19, 2020 06:05 ET (10:05 GMT)

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(Teleborsa) - Non c'è alcun collegamento tra Recovery Fund e altri strumenti europei. Le istituzioni europee hanno confezionato un ampio ventaglio di strumenti, ognuno ha una sua finalità. Non c'è alcun collegamento, l'utilizzo di Sure o Mes non sono propedeutici per utilizzare le risorse del Recovery Fund".

Lo ha chiarito il Premier Giuseppe Conte, nel corso del punto stampa a Villa Doria Pamphilj per gli Stati Generali dell'Economia precisando che "sul Mes la risposta non cambia: leggeremo i regolamenti, andremo in Parlamento e ne discuteremo".

Oggi dal vertice UE, come da copione, nessun passo in avanti. E anzi il fronte dei rigoristi sembra far proseliti con la Finlandia che si unisce al coro dei Paesi che definiscono "inaccettabile" la proposta della Commissione Europea "nella sua versione attuale". Ma il Presidente del Consiglio tira dritto e si dice convinto che "avremo un progetto di Recovery fund che si collegherà al quadro finanziario pluriennale. Vincerà l'Europa, perché avrà confezionato una risposta coerente e coordinata, all'altezza di questa recessione".

Nonostante le criticità ancora da superare, come ha ammesso il Presidente UE Michel, per il Premier "oggi abbiamo compiuto un passo avanti e "sta maturando il giusto clima, convergente".

Parlando della possibilità per l'Italia di porre il veto al bilancio UE se non otterrà quanto chiede sul recovery fund, Conte chiude: " "Non voglio nemmeno considerare un'eventualità del genere precisando che "la linea rossa" dell'Italia "è che la proposta della Commissione sia ambiziosa, scendere al di sotto di quel livello non è accettabile. Si tratta di un pacchetto ben bilanciato tra sussidi e prestiti, toccarlo - ha concluso - significa smontare un articolato progetto e non è accettabile".
 

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