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DEBITO PUBBLICO
Bot annuali, nuovo minimo assoluto a -0,513%: è un effetto della politica della Bce
di Marco Sabella11 ago 2021
La presidente della Bce Christine Lagarde
Scende al minimo storico il rendimento del Bot annuali. Il rendimento sui 7 miliardi di Buoni collocati oggi dal ministero dell’Economia è sceso al -0,513% dal -0,459% dell’asta di metà luglio. Rimangono sostenute le richieste, che si sono attestate a 8,906 miliardi, per un rapporto di copertura pari a 1,27, un elemento che dimostra come nonostante tassi così pesantemente negativi non ci sono problemi di collocamento della «carta italiana» pressi gli investitori nazionale e internazionali.
Tassi «reali» negativi al 2,5%
Rendimenti a un anno così pesantemente negativi stridono con il dato dell’inflazione comunicato in giornata dall’Istat, che parla di un valore tendenziale dell’aumento del costo della vita dell’1,9%. Il rendimento «reale» negativo del titolo è dunque pari a circa il -2,5%, valore dato dalla somma algebrica di inflazione e tasso negativo dei Bot. Sottoscrivere Bot in queste condizioni, per un privato è dunque un’operazione in pura perdita, che può essere giustificata soltanto da esigenze di liquidità e di collocamento temporaneo di un determinato ammontare di capitale.
Aumentano gli acquisti della Bce
Il fatto che i tassi a breve rimangano così bassi è il frutto della continuazione del Pepp (il Pandemic Emergency Purchase Programme) in base al quale la Bce acquista mensilmente circa 60 miliardi di titoli sul mercato secondario per mantenere elevate le condizioni di liquidità del sistema economico e favorire per questa via la ripresa economica dopo lo choc della pandemia e delle restrizioni dell’ultimo anno e mezzo. Proprio martedì 10 agosto la Bce ha comunicato di avereaumentato gli acquisti netti di titoli dai circa 10 miliardi dell’ultima settimana di luglio a 16,4 miliardi della prima settimana di agosto. L’ulteriore caduta del rendimento dei Bot annuali è anche conseguenza di questo tipo di interventi.
Bot annuali, nuovo minimo assoluto a -0,513%: è un effetto della politica della Bce
di Marco Sabella11 ago 2021

Scende al minimo storico il rendimento del Bot annuali. Il rendimento sui 7 miliardi di Buoni collocati oggi dal ministero dell’Economia è sceso al -0,513% dal -0,459% dell’asta di metà luglio. Rimangono sostenute le richieste, che si sono attestate a 8,906 miliardi, per un rapporto di copertura pari a 1,27, un elemento che dimostra come nonostante tassi così pesantemente negativi non ci sono problemi di collocamento della «carta italiana» pressi gli investitori nazionale e internazionali.
Tassi «reali» negativi al 2,5%
Rendimenti a un anno così pesantemente negativi stridono con il dato dell’inflazione comunicato in giornata dall’Istat, che parla di un valore tendenziale dell’aumento del costo della vita dell’1,9%. Il rendimento «reale» negativo del titolo è dunque pari a circa il -2,5%, valore dato dalla somma algebrica di inflazione e tasso negativo dei Bot. Sottoscrivere Bot in queste condizioni, per un privato è dunque un’operazione in pura perdita, che può essere giustificata soltanto da esigenze di liquidità e di collocamento temporaneo di un determinato ammontare di capitale.
Aumentano gli acquisti della Bce
Il fatto che i tassi a breve rimangano così bassi è il frutto della continuazione del Pepp (il Pandemic Emergency Purchase Programme) in base al quale la Bce acquista mensilmente circa 60 miliardi di titoli sul mercato secondario per mantenere elevate le condizioni di liquidità del sistema economico e favorire per questa via la ripresa economica dopo lo choc della pandemia e delle restrizioni dell’ultimo anno e mezzo. Proprio martedì 10 agosto la Bce ha comunicato di avereaumentato gli acquisti netti di titoli dai circa 10 miliardi dell’ultima settimana di luglio a 16,4 miliardi della prima settimana di agosto. L’ulteriore caduta del rendimento dei Bot annuali è anche conseguenza di questo tipo di interventi.