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15:58:05
USA, PMI servizi marzo sale a 52,6 punti: aumento più rapido da giugno
(Teleborsa) - Si conferma in miglioramento il settore dei servizi negli Stati Uniti a marzo 2023. L'indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 52,6 punti dai 50,6 del mese precedente e risulta inferiore ai 53,8 punti stimati dagli analisti ed emersi nella stima preliminare.

L'indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta dunque al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione.

Sale anche l'indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 52,3 punti, rispetto ai 50,1 punti del mese precedente e ai 53,3 punti della stima di consensus.

"L'attività commerciale nel settore dei servizi è cresciuta a un ritmo più rapido a marzo, poiché il ritorno alla crescita dei nuovi ordini ha supportato l'economia statunitense, che ha visto l'aumento più rapido della produzione del settore privato dallo scorso giugno - ha commentato Sian Jones, economista senior presso S&P Global Market Intelligence - Miglioramenti nella spesa dei clienti in tutto il settore dei servizi l'economia ha contrastato un altro calo delle vendite manifatturiere".

"La maggiore domanda del settore dei servizi e l'aumento della pressione sulla capacità hanno stimolato un altro round di creazione di posti di lavoro, con il tasso di crescita dell'occupazione che ha leggermente accelerato fino al massimo di sei mesi", ha aggiunto.

"Tuttavia, le preoccupazioni per l'impatto dell'inflazione e dei tassi di interesse più elevati sulla spesa dei clienti sono rimaste evidenti - ha spiegato l'economista - L'ottimismo presso i produttori di beni e i fornitori di servizi è diminuito da febbraio a causa delle elevate pressioni sui costi. Tuttavia, l'inflazione dei prezzi di vendita ha nuovamente accelerato a causa di condizioni della domanda più accomodanti. L'aumento delle tariffe contrasta con l'andamento dei prezzi degli input, che sono aumentati al secondo ritmo più lento da ottobre 2020".

(Foto: Foto di Saulo Mohana su Unsplash)

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Emissione News: 2023-04-05 15:56:43
 
Btp, rendimenti in calo con zona euro dopo dati Usa
Oggi 15:37 - RSF
ROMA, 5 aprile (Reuters) - L'obbligazionario italiano ha invertito la rotta e dopo i dati sul lavoro Usa vede scendere i rendimenti con i governativi della zona euro.

** Intorno alle 15,30 il tasso del Btp decennale
si attesta in area 4,06%, con un massimo intraday a 4,17%, dopo aver chiuso a 4,13% la seduta precedente.

** Lo spread sul Bund sul tratto a dieci anni
è a 184 punti base dopo avere ristretto fino a 181, rispetto ai 185 di ieri.

** I dati Adp odierni suggeriscono un raffreddamento del mercato del lavoro Usa, che potrebbe spingere la Federal Reserve verso un approccio più 'dovish'.

** Il numero di occupati nel settore privato è cresciuto infatti di 145.000 unità il mese scorso, a fronte di attese Reuters per un incremento di 200.000.

** La Bce intanto ha ridotto i reinvestimenti in titoli di Stato italiani nell'ambito del programma 'quantitative easing' il mese scorso, mentre ha aumentato quelli in ambito Pepp a febbraio-marzo, secondo i dati pubblicati oggi.
 
(Alliance News) - Le scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 3,7 milioni di barili nella settimana terminata il 31 marzo 2023, più delle aspettative del mercato di un calo di 2,3 milioni di barili, secondo l'ultimo rapporto della US Energy Information Administration reso noto mercoledì. Inoltre, le scorte di greggio presso l'hub di consegna di Cushing, in Oklahoma, sono diminuite di 970.000 barili, dopo una diminuzione di 1,6 milioni nel periodo precedente. Nel frattempo, le scorte di benzina sono diminuite di 4,1 milioni, al di sopra delle aspettative di un prelievo di 1,7 milioni. Le scorte di distillati, che comprendono gasolio e gasolio da riscaldamento, sono diminuite di 3,6 milioni, rispetto alle previsioni di un calo di 396.000. Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter Commenti e domande a [email protected] Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2023-04-05 16:55:02
 
(Teleborsa) - A marzo 2023 la Banca centrale europea (BCE) ha ridotto le consistenze di titoli di Stato dell'Italia per l'equivalente di 3,012 miliardi di euro nell'ambito del Public Sector Purchase Programme (PSPP). Si tratta di uno dei quattro componenti dell'Asset Purchase Programme (APP), il cosiddetto quantitative easing (QE) di Francoforte.

La riduzione viene effettuata mediante una manovra "passiva", ovvero vengono riacquistati solo parte dei titoli accumulati in portafogli che giungono a scadenza, con un ritmo prefissato che per l'insieme di tutti gli asset acquistati con il programma APP è pari a 15 miliardi di euro al mese fino a fine giugno. Il ritmo di riduzione degli stock della fase successiva del QE è ancora da decidere.

Considerando l'intera eurozona, le consistenze di titoli di Stato sono state pari a 10,104 miliardi di euro. Lo stock dei titoli di Stato della Francia sono stati ridotti di 4,83 miliardi, sulla sulla Germania di 3,6 miliardi, della Spagna sono aumentati per 1,4 miliardi.

Inoltre, la BCE - nel periodo compreso tra febbraio e marzo - ha aumentato di 2,069 miliardi di euro i reinvestimenti in titoli del settore pubblico italiano nell'ambito del Pandemic emergency purchase programme (PEPP).

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Emissione News: 2023-04-05 17:06:07
 
(Teleborsa) - "Se, al momento della riunione di maggio, le proiezioni rimarranno sulla buona strada, sarà opportuno un aumento dei tassi. Tuttavia, dobbiamo essere scientifici e dipendenti dai dati, quindi in queste settimane dobbiamo vedere se i dati in arrivo supportano quella proiezione di marzo". Lo ha detto Philip Lane, Chief Economist e membro dell'Executive Board della Banca centrale europea (BCE), in un'intervista a Cyprus News Agency.

"Se creano più preoccupazioni sull'inflazione, questo ci sposterà in una direzione; se creano meno preoccupazioni sull'inflazione, questo ci sposterà in un'altra direzione - ha spiegato - Quindi penso che la formula sarebbe: se la linea di base che abbiamo sviluppato prima dello stress bancario regge, sarà opportuno avere un ulteriore aumento a maggio. Tuttavia, dobbiamo essere dipendenti dai dati per valutare se tale linea di base sia ancora valida al momento della nostra riunione di maggio".



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Emissione News: 2023-04-06 11:43:28
 
FATTO
Il mondo delle obbligazioni punta senza indugi alla fine della stretta monetaria negli Stati Uniti.
Il rendimento del Treasury decennale statunitense ha toccato in mattinata quota 3,26%, il livello più basso da settembre. A inizio marzo era a 4,05%.
Il Treasury Note a due anni, il più sensibile ai provvedimenti della Federal Reserve, oggi è a 3,71%, anche in questo caso si tratta del livello più basso da settembre. A inizio marzo aveva toccato un picco record a 5,07%.
Gli acquisti di bond governativi si estendono anche da questo lato dell'Oceano Atlantico. Il rendimento del BTP decennale scende al 3,97%, mentre quello del Bund tedesco decennale scende al 2,14%, entrambi sul livello più basso da inizio febbraio.
I tre governativi da inizio settimana hanno accumulato forti progressi, nell'ordine del +1,50%.
Una serie di dati macroeconomici pubblicati negli ultimi giorni ha rafforzato l'aspettativa che la FED possa fermare la corsa al rialzo del costo del denaro, ma i "falchi" non arretrano: il Presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, ha dichiarato che il costo del denaro dovrebbe salire oltre il 5% nel 2023 ed essere mantenuto su livelli restrittivi per qualche tempo. In ogni caso, per l’esponente dell’istituto centrale, l’indice dei prezzi al consumo rallenterà in modo significativo raggiungendo il 3,75% nel 2022 e il 2% nel 2025.
L'attenzione è concentrata sui dati macroeconomici in uscita tra oggi e domani:
1) oggi alle 14:30 escono le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, stima 200mila;
2) domani, a mercati chiusi, escono la variazione degli occupati non agricoli (stima 235mila) ed il salario medio (stima +4,3% a/a).


EFFETTO
Analisi tecnica.
Graficamente, il rapido rientro del rendimento dal picco record di inizio marzo a 4,34% ha riequilibrato il quadro di fondo e sta per offrire un primo importante segnale di inversione del trend rialzista (dei tassi). Evento che si concretizzerà con la discesa sotto quota 3,25%.
Operatività. Rafforziamo la view positiva in ottica di lungo periodo. Scattati gli acquisti in area >4,0%, dove è stata raggiunta una soglia discriminante di estremo interesse per comprare sulla scadenza decennale in ottica di diversificazione di portafoglio.
Si può comprare anche ai livelli attuali o meglio sfruttando eventuali vuoti d'aria nel caso uscissero dati macro negativi.
Sotto il 3,25% di rendimento si aprirebbero spazi ulteriori di discesa con obiettivi finali anche in area 2,50-2,0%.
Grafico del rendimento del Treasury 10 anni
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Per investire in ottica speculativa LONG/SHORT sulla scadenza decennale sono disponibili i seguenti:
WisdomTree US Treasuries 10Y 3x Daily Leveraged
Isin: IE00BKT09032
WisdomTree US Treasuries 10Y 3x Daily Short
Isin: IE00BKS8QT65

I due strumenti forniscono un rendimento totale composto triplo rispetto alla performance giornaliera long/short dell'indice BNP Paribas US Treasury Note 10Y Future, che replica i futures sui titoli del Tesoro USA decennali. Leggi il documento KID.
Per investire sulla parte breve della curva dei titoli di Stato statunitensi, in modo da approfittare di un eventuale rafforzamento del Dollaro, uno degli strumenti messi a disposizione del mercato è il seguente ETF:

SPDR® Barclays 1-3 Year US Treasury Bond
Isin: IE00BC7GZJ81

Da inizio 2023: +0,10%.
Obiettivo dell'ETF è replicare la performance dei Treasury Bond Usa con una maturità media tra 1 e 3 anni tramite l'indice Barclays 1-3 year US Treasury Bond. Costo annuo 0,15%. Distribuisce un dividendo semestrale. La variazione del prezzo dell'ETF è sensibile alla oscillazione del Dollaro Usa: prezzo in crescita in corrispondenza di una rivalutazione del Dollaro. Leggi il documento KID.

Per investire sulle scadenze più lunghe (quindi più rischiose perchè soggette a maggiori variazioni di prezzo) sono disponibili altri strumenti specializzati. Segnaliamo i seguenti:

SPDR® Barclays 7-10 Year US Treasury Bond
Isin: IE00BYSZ5T81

Da inizio 2023: +3,40%.

SPDR® Barclays 10+ Year US Treasury Bond
Isin: IE00BYSZ5V04

Da inizio 2023: +6,50%.
Obiettivo dei due ETF è replicare la performance dei Treasury Bond Usa con una maturità da 7 anni in su replicando i rispettivi indice benchmark elaborati da Barclays. Costo annuo 0,15%. Entrambi distribuiscono un dividendo semestrale. Leggi il documento KID.
C'è anche la possibilità di investire sul segmento Corporate USA tramite il seguente:
ETF Franklin LibertyQ Usd Investment Grade Corporate Bond
Isin: IE00BFWXDX52

Da inizio 2023: +2,0%
Obiettivo dell'ETF è quello di replicare l'andamento dell'indice Bloomberg Barclays US Corporate Investment Grade Total Return. Valuta di denominazione Usd. Valuta di quotazione Euro. Commissioni totali annue 0,35%. Distribuisce un dividendo semestrale. Il 20% circa dei titoli ha scadenza superiore a 20 anni. Leggi il documento KID.
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Emissione News: 2023-04-06 10:37:00
 

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