Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (4 lettori)

stefanofabb

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[FONT=courier new,courier,mono](Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 lug - L'indice di fiducia delle imprese industriali in Francia sale a 102 nel mese di luglio, dai 100 del mese precedente. Lo comunica l'istututo statistico. Il dato e' leggermente superiore alle attese (101). Il clima d'affari delle imprese si e' stabilizzato a 99 dai 98 di aprile. BUON GIORNO[/FONT]
 

stefanofabb

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[FONT=courier new,courier,mono](Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 lug - A maggio il fatturato dell'industria, al netto della stagionalita', ha registrato un incremento dell'1,2% rispetto ad aprile, con aumenti sia sul mercato interno (+1,1%) sia su quello estero (+1,3%). Lo comunica l'Istat. L'indice grezzo del fatturato e', invece, diminuito, in termini tendenziali, dello 0,9%: il contributo piu' ampio a tale flessione e' venuto dalla componente interna dell'energia. Su base tendenziale e corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di maggio 2014), il fatturato totale e' cresciuto del 2,4%, con un incremento dello 0,6% sul mercato interno e del 5,8% su quello estero. [/FONT]
 

stefanofabb

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[FONT=courier new,courier,mono](Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 lug - La decisione presa dalla Banca d'Inghilterra l'8 luglio di mantenere invariato allo 0,50% il tasso di riferimento e' stata votata da tutti e nove i membri del Comitato di politica monetaria della BoE. E' quanto emerge dalla pubblicazione dei verbali della riunione. L'istituto centrale, oltre alla conferma dei tassi sui minimi dal marzo 2009, aveva anche confermato il programma di riacquisto titoli per 375 miliardi di sterline. [/FONT]
 

stefanofabb

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[FONT=courier new,courier,mono]Livello piu' alto in Grecia seguita da Italia (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 22 lug - Alla fine del primo trimestre di quest'anno i titoli ammontavano al 79,1% del debito pubblico nella zona euro e all'80,8% del debito della Ue. I prestiti ammontavano rispettivamente al 18% e al 15,2%, valuta e depositi ammontavano rispettivamente al 2,9% e al 3,9% del debito pubblico complessivo. A causa del coinvolgimento dei governi nell'assistenza finanziaria ad alcuni Stati, sono stati pubblicati i dati trimestrali sui prestiti intergovernativi: la quota di tali prestiti in rapporto al pil nel primo trimestre ammontavano al 2,3% nella zona euro e all'1,7% nella Ue. Il debito/pil piu' elevato si riscontra in Grecia (168,8%), Italia (135,1%) e Portogallo (129,6%); piu' basso in Estonia (10,5%), Lussemburgo (21,6%) e Bulgaria (29,6%). Rispetto al quarto trimestre 2014, 15 Stat membri registrano un aumento, 12 un calo. Aumenti piu' marcati in Belgio (+4,5%, Italia (+3%) e Croazia (+2,6). Cali piu' vistosi Grecia (-8,3%), Lettonia (-5,1%) erLituania (-2,7%). Rispetto al primo trimestre 2014 in 14 Stati si e' verificato un aumento, in 12 un calo, in Estonia non c'e' stata alcuna variazione. Aumenti piu' alti in Bulgaria (+10%), Croazia (+6,2%) e Slovenia (+4,8%); cali in Grecia (-5,5%p) e Ungheria (-4,7%). [/FONT]
 

stefanofabb

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[FONT=courier new,courier,mono]Sulle discussioni ha pesato il caso Grecia (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 lug - Il Comitato per la politica monetaria della BoE (Bank of England), la Banca centrale britannica, hanno votato ancora una volta all'unanimita', nell'incontro tenuto l'8 luglio, a favore di un mantenimento dei tassi di interesse a livelli invariati ma il dibattito sul momento in cui si dovra' iniziare la stretta monetaria diventa sempre piu' vivace e ampio. E' quanto emerge dalle minute della riunione diffuse in giornata. Allora, l'intero Comitato, composto da nove persone, aveva deciso di lasciare il tasso di riferimento al minimo storico dello 0,50%, in vigore dal marzo 2009, e di non apportare modifiche al volume totale del programma di acquisto di bond (375 miliardi di sterline pari a 535 miliardi di euro circa), lanciato nel marzo 2009 e fermo dal novembre 2012. Le minute evidenziano che per "un certo numero" di membri del Comitato la decisione di lasciare invariati i tassi di interesse non era cosi' scontata ma, a pesare sull'esito del dibattito, e' stata anche la crisi in Grecia che "e' stato un elemento molto concreto" nel dibattito. Il rapporto registra come il dibattito per un'eventuale stretta monetaria stia diventando sempre piu' vivace e allargato: in passato, si parlava di soli "due esponenti" del Comitato mentre ora si dice che "un certo numero" di rappresentanti, quindi almeno tre, avevano dubbi sul mantenimento di una politica invariata. La soluzione della crisi greca, nel frattempo, potrebbe fornire ulteriori argomentazioni per un modesto aumento del tasso di riferimento. I mercati, tuttavia, non prevedono mosse in questo senso fino all'inizio del 2016.[/FONT]
 

stefanofabb

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Tassi IRS

Euro Dollaro USA
bid / ask bid / ask
1 anno 0.04 0.07 0.53 0.56
2 anni 0.09 0.10 0.92 0.95
3 anni 0.16 0.19 1.25 1.28
4 anni 0.29 0.30 1.52 1.55
5 anni 0.43 0.44 1.75 1.78
6 anni 0.58 0.59 1.93 1.96
7 anni 0.72 0.73 2.08 2.11
8 anni 0.85 0.86 2.20 2.23
9 anni 0.97 0.98 2.29 2.32
10 anni 1.08 1.09 2.37 2.40
15 anni 1.44 1.45 2.63 2.66
20 anni 1.6 1.61 2.74 2.77
25 anni 1.63 1.64
30 anni 1.64 1.65 2.82 2.85
 

ang41

belindo
Buongiorno ragazzacci!!!!


Oggi ho mollato un pò il lavoro per salutare la truppa!

Tutto ok????
A parte il caldo monster?
 

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