Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato
- Creatore Discussione stefanofabb
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.
!
Baro
Umile contadino
Forse si sta ristabilendo la vecchia questione dell'azionario inversamente proporzionale all'obbligazionario ormai persa da tempo...forse...comunque non si capisce ugualmente perché con questi crolli il rialzo dei tassi USA si è polverizzato a data da destinarsi quindi ne dovrebbero beneficiare i lunghi a tasso fisso...
Ultima modifica:
stefanofabb
GAIN/Welcome
Grafici titoli di stato
http://www.investireoggi.it/forum/attachment.php?attachmentid=340734&stc=1&d=1440529961
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Allegati
Prospero
Io speriamo...
Sono d'accordo che non si capisce nulla, io poi...
. Comunque se fosse vera la prima parte del tuo post domani i lunghi dovrebbero riprendersi dato che i nostri futureIG Index Live Prices
in questo momento stanno perdendo molto come conseguenza della brutta virata in rosso del Dow Jones
.
stefanofabb
GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 26 ago - Dati
macroeconomici
Richieste di nuovi mutui per la settimana conclusa il 21
agosto alle 7 (le 13 in Italia). Precedente: +3,6%.
Ordini di beni durevoli per il mese di luglio alle 8.30 (le
14.30 in Italia). Precedente: +3,4%. Consensus: +0,1%.
Scorte di petrolio per la settimana conclusa il 21 agosto
alle 10.30 (le 16.30 in Italia). Precedente: +2,6 milioni di
barili a 456,21 milioni di barili. Consensus: +300.000
barili.
Appuntamenti societari
Trimestrale di Abercrombie & Fitch alle 7.30 (le 13.30 in
Italia).
Trimestrale di Guess dopo la chiusura dei mercati.
Altri appuntamenti
William Dudley, presidente della Federal Reserve di New
York, alle 10 (le 16 in Italia) tiene una conferenza stampa
sull'economia della Regione.
BUON GIORNO
macroeconomici
Richieste di nuovi mutui per la settimana conclusa il 21
agosto alle 7 (le 13 in Italia). Precedente: +3,6%.
Ordini di beni durevoli per il mese di luglio alle 8.30 (le
14.30 in Italia). Precedente: +3,4%. Consensus: +0,1%.
Scorte di petrolio per la settimana conclusa il 21 agosto
alle 10.30 (le 16.30 in Italia). Precedente: +2,6 milioni di
barili a 456,21 milioni di barili. Consensus: +300.000
barili.
Appuntamenti societari
Trimestrale di Abercrombie & Fitch alle 7.30 (le 13.30 in
Italia).
Trimestrale di Guess dopo la chiusura dei mercati.
Altri appuntamenti
William Dudley, presidente della Federal Reserve di New
York, alle 10 (le 16 in Italia) tiene una conferenza stampa
sull'economia della Regione.
BUON GIORNO
stefanofabb
GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 26 ago - Il Pil dei Paesi
del G20 e' cresciuto dello 0,4% nel secondo trimestre
dell'anno, in lieve calo dal +0,5% del primo trimestre. Gran
Bretagna e Stati Uniti hanno registrato il piu' alto tasso di
crescita fra le sette principali economie, guadagnando
rispettivamente +0,7% e +0,6% nel secondo trimestre, a fronte
del +0,4% e +0,2% del precedente trimestre. In Germania, il
Pil e' cresciuto dello 0,4%, in lieve accelerazione dal +0,3%
del trimestre precedente. La crescita e' rallentata
sensibilmente in Giappone, con il Pil a -0,4% dal +1,1% del
trimestre precedente, e in Francia, dove l'incremento e'
stato nullo rispetto al +0,7% del primo trimestre. In Italia,
il Pil e' aumentato dello 0,2% dal +0,3% del trimestre
precedente. Nell'Unione europea, il Pil e' rimasto stabile a
+0,4% nel secondo trimestre, mentre e' lievemente rallentato
nell'Eurozona (+0,3% dal +0,4% del primo trimestre
dell'anno). Rispetto al secondo trimestre del 2014 il Pil
dell'area Ocse e' rimasto invariato al 2% nel secondo
trimestre dell'anno. Fra le sette economie piu' importanti,
Regno Unito (2,6%) e Stati Uniti (2,3%) registrato il record
della piu' alta crescita annuale. Il Giappone mette a segno
una crescita positiva (0,7%) per la prima volta dopo quattro
trimestri negativi consecutivi a livello tendenziale.
del G20 e' cresciuto dello 0,4% nel secondo trimestre
dell'anno, in lieve calo dal +0,5% del primo trimestre. Gran
Bretagna e Stati Uniti hanno registrato il piu' alto tasso di
crescita fra le sette principali economie, guadagnando
rispettivamente +0,7% e +0,6% nel secondo trimestre, a fronte
del +0,4% e +0,2% del precedente trimestre. In Germania, il
Pil e' cresciuto dello 0,4%, in lieve accelerazione dal +0,3%
del trimestre precedente. La crescita e' rallentata
sensibilmente in Giappone, con il Pil a -0,4% dal +1,1% del
trimestre precedente, e in Francia, dove l'incremento e'
stato nullo rispetto al +0,7% del primo trimestre. In Italia,
il Pil e' aumentato dello 0,2% dal +0,3% del trimestre
precedente. Nell'Unione europea, il Pil e' rimasto stabile a
+0,4% nel secondo trimestre, mentre e' lievemente rallentato
nell'Eurozona (+0,3% dal +0,4% del primo trimestre
dell'anno). Rispetto al secondo trimestre del 2014 il Pil
dell'area Ocse e' rimasto invariato al 2% nel secondo
trimestre dell'anno. Fra le sette economie piu' importanti,
Regno Unito (2,6%) e Stati Uniti (2,3%) registrato il record
della piu' alta crescita annuale. Il Giappone mette a segno
una crescita positiva (0,7%) per la prima volta dopo quattro
trimestri negativi consecutivi a livello tendenziale.
stefanofabb
GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Londra, 26 ago - I venti
sfavorevoli che hanno provocato pesanti correzioni per le
Borse europee non avranno lunga vita e nei prossimi tre mesi
i corsi dovrebbero di nuovo risalire. Cosi' un'analisi degli
analisti di Morgan Stanley, da cui emerge che "l'attuale
correzione e' paragonabile per dimensione alla correzione
media degli ultimi 40 anni". Secondo lo studio, inoltre,
"queste correzioni tendono a seguire un movimento a 'V' con
forti riprese dai minimi. Mentre i mercati potrebbero restare
volatili nel breve termine, pensiamo che i mercati azionari
europei risaliranno nei prossimi tre mesi siccome non
riteniamo che la debolezza economica in corso in Cina e nei
Paesi emergenti trascinera' al ribasso l'economia europea".
(RADIOCOR) 26-08-15 12:33:34
sfavorevoli che hanno provocato pesanti correzioni per le
Borse europee non avranno lunga vita e nei prossimi tre mesi
i corsi dovrebbero di nuovo risalire. Cosi' un'analisi degli
analisti di Morgan Stanley, da cui emerge che "l'attuale
correzione e' paragonabile per dimensione alla correzione
media degli ultimi 40 anni". Secondo lo studio, inoltre,
"queste correzioni tendono a seguire un movimento a 'V' con
forti riprese dai minimi. Mentre i mercati potrebbero restare
volatili nel breve termine, pensiamo che i mercati azionari
europei risaliranno nei prossimi tre mesi siccome non
riteniamo che la debolezza economica in corso in Cina e nei
Paesi emergenti trascinera' al ribasso l'economia europea".
(RADIOCOR) 26-08-15 12:33:34
IoCapirePoco
Nec Spe Nec Metu
Ciao a tutti e bentrovati nel dopoferie.
Ma queste dichiarazioni sono fatte seriamente o sono uno specchietto per far stare tranquillo me, povero peone, finchè non è troppo tardi? :mago:
butto lì qualche altra faccina beneaugurante
UP!UP!:yeah:
stefanofabb
GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Berlino, 26 ago - Le turbolenze
che scuotono le borse mondiali freneranno la crescita della
congiuntura in Germania, ma non la fermeranno. Lo sostiene
un'analisi dell'istituto tedesco di ricerca economica Diw,
che per il terzo trimestre di quest'anno stima una crescita
dello 0,4% del Pil nazionale, analogamente a quanto
registrato nel secondo trimestre. Ferdinand Fichter, capo
della congiuntura del Diw, afferma: "a fronte della
situazione di tensione in Eurolandia, ma anche delle
preoccupazioni per l'economia cinese e per una crescita nel
complesso piu' debole della congiuntura mondiale, l'economia
tedesca potrebbe presto perdere un po' di slancio". Motivo
principale il calo della domanda di prodotti e servizi
tedeschi da parte degli altri Paesi. Le prospettive
dell'export peggiorano sempre piu', mentre i consumi
dovrebbero mettere le ali alle importazioni, aggiunge il Diw,
che stima un calo del contributo alla crescita da parte delle
esportazioni.
(RADIOCOR) 26-08-15 14:09:36
che scuotono le borse mondiali freneranno la crescita della
congiuntura in Germania, ma non la fermeranno. Lo sostiene
un'analisi dell'istituto tedesco di ricerca economica Diw,
che per il terzo trimestre di quest'anno stima una crescita
dello 0,4% del Pil nazionale, analogamente a quanto
registrato nel secondo trimestre. Ferdinand Fichter, capo
della congiuntura del Diw, afferma: "a fronte della
situazione di tensione in Eurolandia, ma anche delle
preoccupazioni per l'economia cinese e per una crescita nel
complesso piu' debole della congiuntura mondiale, l'economia
tedesca potrebbe presto perdere un po' di slancio". Motivo
principale il calo della domanda di prodotti e servizi
tedeschi da parte degli altri Paesi. Le prospettive
dell'export peggiorano sempre piu', mentre i consumi
dovrebbero mettere le ali alle importazioni, aggiunge il Diw,
che stima un calo del contributo alla crescita da parte delle
esportazioni.
(RADIOCOR) 26-08-15 14:09:36
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