Una bella idea belindo,quella di portare a casa un gain ..
Qui la situazione è ben più difficile e non oso mettermi in contrapposizioni con lor signori..lascio che raggiungano il loro stato naturale o stato bravo (banche -governo che non durerà a lungo)!!Di banche se ne potrà parlare tra un paio d'anni;ad ora ridotte ai minimi termini sotto egida europea e il Bail-in ne è una triste realtà. Danni ne hanno già fatti molti ed altri ne faranno,purtroppo anche perchè mi sono riletto l'ultima MIFID , reiterante ed interpretabile !-PS:Qualche anno fa sul forum di IO sui titoli di stato c'era qualcuno che scriveva di una non remota possibilità di mettere i soldi sotto il materasso..
adesso la situazione potrebbe venire utile,buon week-end.
Buongiorno,
oggi la situazione sulle scelte di investimento è diventata più difficile di qualche anno fa, sono d'accordo con la tua valutazione.
-TDS sono a livelli molto alti anche se non ai max ma bisogna considerare che il disocrso QE droga le quotazione e il mercato penso comincerà a scontarne la fine ai primi segnali inflattivi anche se per adesso non si vedono basta poco per far scaldare il petrolio che può sollevare tutto.
-Azionario Italiano vive di realtà molto diverse, aziende che hanno deciso ci internazionalizzarsi spostanto anche la produzione possono essere più equilibrati nel futuro considerando la crescita mondiale non esaltante, ma se prendiamo le banche dipende dalla gestione NPL e dall evoluzione del nostro tessuto economico che mi sembra molto deteriorato.
-Emergenti, non mi sono mai piaciuti troppo volatili Brasile Docet,
-corporate bond sono quelli che monitoro e seguo maggiormante perchè potrebbe aver un upside dovuto all'allargamento del QE e perchè nelle scadenze max 8anni sono gli unici che danno un rendimento "decente" che anche se rimani incastrato puoi godere delle cedole spesso generose.
-inflation link ci potrebbero stare ma quando riparte l'infla?? e riaprte??
Quindi occhi apertissimi !
Attualmente io ho :
-25 BTPitalia8
-30% azionario FCA-Bpop-ISP
-25% liquidità
-12% corporate bond
-8% ggb36
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 18 apr - Scivolone della Borsa di Mosca in avvio di seduta, complice il fallimento della riunione di Doha tra i Paesi produttori di petrolio. Il listino della piazza russa vede l'indice Rts (denominato in dollari) cedere il 4,25% e il Micex (in rubli) lasciare sul terreno l'1,09 per cento. Il rublo perde oltre il 2 per cento. Il nulla di fatto nell'incontro tra i maggiori produttori di greggio a Doha ha fatto saltare l'accordo per il congelamento della produzione ai livelli del gennaio scorso in modo da sostenere un rialzo delle quotazioni. L'economia russa, fortemente dipendente dal petrolio e in difficolta' per i mancati incassi dalla vendita di materia prima, sta accusando il colpo.