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braga

Forumer storico
Yellen: rialzo tassi Fed in marzo "appropriato" se dati tengono
venerdì 3 marzo 2017 19:25 Stampa quest’articolo [-] Testo [+]
La presidente della Federal Reserve Janet Yellen durante un'audizione parlamentare. REUTERS/Yuri Gripas
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CHICAGO (Reuters) - Federal Reserve procederà a una stretta sui tassi di riferimento Usa nella prossima riunione, che si chiude il 15 marzo, se i dati macro su occupati e inflazione risultano in linea alle aspettative della banca centrale.

Lo dice il presidente Janet Yellen, il cui tono ricalca quello utilizzato negli scorsi giorni da diversi consiglieri del Federal Open Market Committee.

"Nella nostra riunione di questo mese il comitato valuterà se la dinamica di occupazione e inflazione continua a procedere in linea alle attese, nel qual caso sarebbe appropriato un nuovo aggiustamento del tasso sui Fed Fund", dichiara in un intervento letto davanti alla comunità imprenditoriale di Chicago.

Secondo il numero uno Fed, inoltre, è probabile che i tassi crescano ulteriormente nel corso del 2017, dal momento che per la prima volta da che è alla guida della banca centrale sull'economia Usa non incombono rischi imminenti dall'interno né dall'esterno.

"Le prospettive di un'ulteriore moderata ripresa del ciclo sono tutto sommato incoraggianti, in particolare tenendo conto che i rischi dall'esterno sembrano in parte rientrati", dice.

L'obiettivo della banca centrale Usa in materia di occupazione è in larga parte raggiunto, secondo Yellen, e l'inflazione è in fase di risalita.

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Baro

Umile contadino
Secondo me, una stazione trasmittente ha motivo di esistere se contemporaneamente esiste anche una stazione ricevente perchè viceversa, la trasmissione si perde nell'etere. Purtroppo, debbo constatare che le numerose stazioni riceventi che fanno politica, sono spente da molti decenni per il semplice fatto che, come disse Victor Hugo: chi ha il potere non ama. Ragionare quindi, non serve a nulla a parer mio. Un personaggio che mi ha sempre affascinato della mitologia greca è Teseo, il fondatore di Atene. Uno che la vita la conosceva bene:

Teseo e i briganti

La strada che portava ad Atene era infestata da crudeli briganti; nei pressi di Epidauro, Teseo si imbatté nel terribile gigante Perifete che assaliva gli avversari con una grossa mazza di bronzo. Il giovane Teseo riuscì a sconfiggere il gigante e a rubargli la mazza di bronzo, che ne fece la sua arma preferita. All'istmo di Corinto, s'imbatté in un secondo gigante, Sini, che uccideva le persone in una maniera alquanto originale: curvava la cima di due pini vicini, legava il braccio e la gamba destra della vittima alla cima di un pino e il braccio e la gamba sinistra alla coma dell'altro pino; lasciando poi andare le due cime in modo che la vittima veniva squartata in due. Teseo riuscì a battere anche Sini. Su un altro sentiero stava in agguanto un altro gigante di nome Scirone, il quale fermava i viaggiatori, li faceva inginocchiare sull'orlo del burrone e li costringeva a lavargli i piedi; poi quando terminavano di lavare, gli dava un calcio e li faceva precipitare giù, dove venivano divorati da un'enorme tartaruga. Anche a costui Teseo inflisse la stessa sorte. Nelle vicinanze di Eleusi, dovette affrontare un quarto gigante, Procuste. Il gigante spogliava i viaggiatori di ogni bene, poi li stendeva su un letto: se le loro gambe passavano la misura del letto, tagliava loro quello che avanzava; se invece le gambe non arrivavano a toccare la sponda inferiore del letto, le stendeva con corde finché ci arrivassero, slogando e spezzando le ossa della vittima. Teseo fece a Procuste quello che Procuste aveva fatto patire agli altri.

Mitologia Greca: Teseo e i briganti

Buona serata.
Ciao Sergio
i tuoi interventi sempre puntuali e precisi...saluti a tutti i forumisti, vecchi e nuovi...ogni tanto vi passo a salutare.
 

Baro

Umile contadino
Allora, siamo ormai al dunque del bivio...La Yellen praticamente tra pochissime settimane alzerà i tassi USA. La BCE terrà fermi i tassi almeno fino alla fine dell'anno, forse. I nostri BTP a tutto questo come reagiranno? Nel medio-breve quale livello di spread considerate "standard" da mantenere anche per lungo tempo? Negli ultimi anni sono molto più sull'azionario avendo cambiato la mia operatività ma una discreta % del ptf è sempre dedicata ai buoni vecchi BTP.
 

ang41

belindo
Allora, siamo ormai al dunque del bivio...La Yellen praticamente tra pochissime settimane alzerà i tassi USA. La BCE terrà fermi i tassi almeno fino alla fine dell'anno, forse. I nostri BTP a tutto questo come reagiranno? Nel medio-breve quale livello di spread considerate "standard" da mantenere anche per lungo tempo? Negli ultimi anni sono molto più sull'azionario avendo cambiato la mia operatività ma una discreta % del ptf è sempre dedicata ai buoni vecchi BTP.

Buongiorno Rob e buon giorno a tutti!!

Come ho sempre detto tutto dipenderà dall'economia reale, se veramente stiamo riprendendo allora +azioni -TF +TV.
Se invece siamo a una partenza falsa meglio un ptf più equilibrato sovrappesando il TF.

Io sono per la seconda perchè credo che sia un fuoco di paglia dovuto al rialzo del prezzo del petrolio............................e voi?
 

camaleonte

Forumer storico
Allora, siamo ormai al dunque del bivio...La Yellen praticamente tra pochissime settimane alzerà i tassi USA. La BCE terrà fermi i tassi almeno fino alla fine dell'anno, forse. I nostri BTP a tutto questo come reagiranno? Nel medio-breve quale livello di spread considerate "standard" da mantenere anche per lungo tempo? Negli ultimi anni sono molto più sull'azionario avendo cambiato la mia operatività ma una discreta % del ptf è sempre dedicata ai buoni vecchi BTP.

Ciao Roberto.

Purtroppo siamo in balia del $: come da aspettative la Yellen ha prospettato un primo rialzo dei tassi a marzo e, secondo lei, dovrebbero essercene ancora tre durante il 2017 ma, anche l'anno scorso avrebbero dovuto essercene quattro... comunque vedremo. Normalmente dopo un rialzo dei tassi, la valuta di riferimento si indebolisce, in attesa che si concretizzino nuove aspettative di rialzo e infatti, il $ in serata si è ulteriormente indebolito facendo salire le materie prime, petrolio in testa. Se dovesse continuare per qualche tempo tale rafforzamento, mi pare inevitabile un altro colpo all'inflazione e, col tapering che dovrebbe concludersi a fine anno non sono improbabili nuovi scivoloni dei BTP anche in vista delle incognite elettorali europee. Occorre monitorare secondo me, il decennale americano che, se dovesse superare il 2,6% di rendimento, trascinerebbe al rialzo anche i rendimenti europei. In questa fase, personalmente non mi fido e, pur disponendo di molta liquidità avendo venduto giovedì gli investimenti in $, preferisco attendere.
 

condor74

Forumer attivo
Buongiorno Rob e buon giorno a tutti!!

Come ho sempre detto tutto dipenderà dall'economia reale, se veramente stiamo riprendendo allora +azioni -TF +TV.
Se invece siamo a una partenza falsa meglio un ptf più equilibrato sovrappesando il TF.

Io sono per la seconda perchè credo che sia un fuoco di paglia dovuto al rialzo del prezzo del petrolio............................e voi?

Condivido. L'economia reale non mi sembra in grande salute (produttività stagnante, popolazione vecchia, domanda depressa, senza contare che il livello del debito ha raggiunto nuovi record), al di qua e al di là dell'oceano.
L'inflazione core fondamentalmente non dà segni di risalita e i segnali sul petrolio come ho già scritto non sono incoraggianti per una risalita delle quotazioni (e quindi dell'inflazione), a partire dall'America che punta ad aumentare la produzione.
Personalmente quindi continuo a preferire TF ma non sto comprando, Tds in primis, perché mi aspetto un po' di scossoni dalle elezioni olandesi e francesi.
 

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