Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Comunque sia il dato
IL post è eloquente.
Buongiorno i BTP soprattutto i lunghi stanno crescendo da giorni nonostante la caduta del governo e un governo poco europeista all'orizzonte... poi continua la guerra.. dovrebbero calare...
è una sciocchezza dire che questo rialzo è dovuto allo scudo anti spread TPI che sotto sotto potrebbe veramente essere una cosa positivissima per i nostri BTP?
Non si smette mai di ragionare Bini2021 intanto che non c'è qualche dato che ci smentisce coi fatti e di positivo può esserci un governo successivo al precedente che applichi le riforme dopo averle fatte senza prendere per il @@ gli italiani!!.. Ora i fatti dicono che per i prossimi due mesi la situazione è assai volatile. Io sono fermo ed immobile ,buona sera.
Prego sei gentile marc.. mi godo le ferie e pure la prossima . Vedo la situazione un po complessa ed il Direttore Generale dei Monopoli Minenna sul post 39258 ha sintetizzato la situazione come si presenta nella sua ossatura. Scenderà il debito pubblico italiano e non ne sarei molto perplesso .L'interpretazione delle agenzie di rating sul nostro debito (ce lo devono) mi crea più dubbi su come potremo avviare un percorso di rendimenti Btp decennali all'1-2% ma solo riducendo la pressione fiscale alta ,sarebbe possibile . Pensiamo prima alle elezioni e se vincerà il "nuovo" senza avere timore di presentare ed "approvare" le riforme giuste ,in primis quella dell'energia dove possiamo dire la nostra dopo decenni di ferma. Nel mentre ci sarà un po di maretta ma nel medio-lungo termine saremo premiati. Buon inizio settimana
IL vademecum è questo..il problema è sempre lo stesso e quindi massima allerta sui prezzi dei nostri Btp. Ci sono due supporti importanti.. spero solo che ne raggiunga uno.
Buongiorno.


La ridistribuzione della BCE da nord a sud prende velocità





08/09/2022 12:14

La BCE ha nuovamente pompato molti miliardi di euro nei paesi fortemente indebitati nel sud dell'eurozona. Ciò accade a spese della Germania e di altri paesi del nord.

Prima o poi i paesi del nord Europa lo capiranno che sono necessari gli Eurobond, per non parlare dell'unione fiscale...!
Sarebbe una manna per chi ha intenzione di negoziare i propri soldi e non vederseli svalutati di un 10% con un Btp italiano a 10 anni. Serve coraggio Sergio(solo un governo che osa potrebbe sbaragliare la concorrenza senza se e bisogna contornarsi di persone di livello adeguato) ed il direttore del tesoro Jacovoni e company non credo abbiano capito appieno la situazione in cui ci siamo cacciati. Un saluto dall'est Europa tra pochi giorni fine ferie.. dopo inizio quelle italiane.
 

ALNEWS
17:16:02
La domanda di greggio aumenta mentre prezzi gas salgono a nuovi record
(Alliance News) - La domanda globale di petrolio aumenterà più di quanto previsto in precedenza quest'anno poiché le ondate di caldo e l'aumento dei prezzi del gas stanno spingendo i Paesi a cambiare combustibili per la produzione di energia, come ha affermato giovedì l'Agenzia Internazionale per l'Energia. I prezzi del petrolio sono scesi di USD30 al barile dal picco di giugno a causa della crescita delle forniture e delle "crescenti preoccupazioni per il deterioramento delle prospettive economiche", ha affermato l'agenzia con sede a Parigi in un report mensile. Nel frattempo, i prezzi del gas naturale e dell'elettricità hanno raggiunto nuovi record, spingendo alcuni Paesi a passare all'uso del petrolio, come ha affermato l'AIE. "Con diverse regioni che stanno vivendo ondate di caldo torrido, gli ultimi dati confermano un aumento del consumo di petrolio nella produzione di energia, specialmente in Europa e Medio Oriente, ma anche in tutta l'Asia", ha affermato l'agenzia. "Il cambio dei carburanti sta avvenendo anche nell'industria europea, compresa quella della raffinazione", ha affermato l'AIE, che fornisce consulenza ai Paesi sviluppati sulla politica energetica. Di conseguenza, l'AIE ha aumentato la sua previsione sulla domanda di 380.000 barili al giorno. La domanda è ora vista aumentare di 2,1 milioni di barili al giorno per un totale di 99,7 milioni di barili al giorno nel 2022. Raggiungerà i 101,8 milioni di barili al giorno nel 2023, superando i livelli pre-Covid. L'AIE ha affermato che le consegne di petrolio in Europa sono aumentate dalla "domanda eccezionale" per la produzione di calore ed elettricità e nell'industria. Il report arriva quando un piano dell'UE per ridurre del 15% il consumo di gas nel blocco di 27 Nazioni è entrato in vigore martedì. Lo sforzo è volto a far fronte alla crisi dei prezzi dell'energia provocata dalla guerra della Russia in Ucraina. I Paesi dell'UE temono anche che la Russia possa tagliare le forniture di gas durante l'inverno in risposta alle sanzioni occidentali legate alla guerra. L'AIE ha affermato che le ondate di caldo e "l'inizio di quello che potrebbe essere un importante aumento del passaggio da gas a petrolio in base alle nuove linee guida dell'UE in risposta all'incertezza sull'approvvigionamento di gas dalla Russia stanno aumentando l'uso di olio combustibile e gasolio". fonte: AFP Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo; [email protected] Copyright 2022 Alliance News IS Italian Service Limited. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2022-08-11 17:15:13
 




ALNEWS
16:41:05
Scholz promette più aiuti ai tedeschi per combattere l'inflazione
(Alliance News) - Giovedì il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha promesso ulteriori misure per proteggere i tedeschi dall'impennata dell'inflazione, ma ha anche giurato di non allontanarsi dalla famosa disciplina fiscale tedesca. "Faremo tutto il possibile per aiutare i cittadini a superare questi tempi difficili", soprattutto quelli "che hanno molto poco", ha dichiarato Scholz in una conferenza stampa a Berlino. All'inizio dell'anno il governo ha presentato un pacchetto di EUR30 miliardi per aiutare i consumatori a sconfiggere l'inflazione, tra cui una riduzione delle tasse sul carburante e un biglietto per i trasporti pubblici a basso costo per giugno, luglio e agosto. Questa settimana il ministro delle Finanze Christian Lindner ha annunciato anche sgravi fiscali per EUR10 miliardi per aiutare i lavoratori a far fronte all'aumento dei prezzi. Ma Scholz ha dichiarato che il governo sta pianificando ulteriori misure per garantire che "nessuno si trovi di fronte a problemi irrisolvibili". Scholz non ha fornito dettagli sulle misure o sui tempi di applicazione, ma ha detto che "dobbiamo mettere insieme un pacchetto complessivo che includa tutti i gruppi della popolazione". L'inflazione in Germania ha raggiunto il 7,5% nel mese di luglio, un valore di poco inferiore al 7,6% registrato a giugno, alimentato principalmente dai prezzi dell'energia che sono saliti in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Si prevede che i prezzi dell'energia aumenteranno ulteriormente con l'arrivo dell'inverno. La crisi energetica non sta danneggiando solo il potere d'acquisto dei consumatori, ma anche l'industria tedesca, che si basa in gran parte su forniture energetiche a basso costo per produrre esportazioni. Tuttavia, Scholz ha dichiarato di non aspettarsi un'escalation delle tensioni sociali in Germania a causa della difficile situazione economica. "Non credo che ci saranno disordini di questo tipo in questo Paese", ha dichiarato. Scholz ha anche detto che intende attenersi ai piani per ripristinare il cosiddetto freno al debito della Germania nel 2023, dopo che era stato sospeso per tre anni per far fronte all'impatto della pandemia di coronavirus. Il freno al debito della Germania è una regola sancita dalla Costituzione che limita il deficit pubblico del Paese allo 0,35% del PIL. Già il mese scorso Lindner aveva ribadito che la Germania avrebbe ripristinato il freno al debito nel 2023, una richiesta chiave del suo FDP nei negoziati di coalizione dello scorso anno con i Verdi e la SPD di Scholz. Tuttavia, con l'aggravarsi delle difficoltà economiche della Germania, alcuni membri dei Verdi e dell'SPD hanno chiesto che la regola venga sospesa più a lungo. fonte: AFP Di Claudia Cavaliere; [email protected] Copyright 2022 Alliance News IS Italian Service Limited. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2022-08-11 16:40:34
 




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16:41:05
Scholz promette più aiuti ai tedeschi per combattere l'inflazione
(Alliance News) - Giovedì il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha promesso ulteriori misure per proteggere i tedeschi dall'impennata dell'inflazione, ma ha anche giurato di non allontanarsi dalla famosa disciplina fiscale tedesca. "Faremo tutto il possibile per aiutare i cittadini a superare questi tempi difficili", soprattutto quelli "che hanno molto poco", ha dichiarato Scholz in una conferenza stampa a Berlino. All'inizio dell'anno il governo ha presentato un pacchetto di EUR30 miliardi per aiutare i consumatori a sconfiggere l'inflazione, tra cui una riduzione delle tasse sul carburante e un biglietto per i trasporti pubblici a basso costo per giugno, luglio e agosto. Questa settimana il ministro delle Finanze Christian Lindner ha annunciato anche sgravi fiscali per EUR10 miliardi per aiutare i lavoratori a far fronte all'aumento dei prezzi. Ma Scholz ha dichiarato che il governo sta pianificando ulteriori misure per garantire che "nessuno si trovi di fronte a problemi irrisolvibili". Scholz non ha fornito dettagli sulle misure o sui tempi di applicazione, ma ha detto che "dobbiamo mettere insieme un pacchetto complessivo che includa tutti i gruppi della popolazione". L'inflazione in Germania ha raggiunto il 7,5% nel mese di luglio, un valore di poco inferiore al 7,6% registrato a giugno, alimentato principalmente dai prezzi dell'energia che sono saliti in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Si prevede che i prezzi dell'energia aumenteranno ulteriormente con l'arrivo dell'inverno. La crisi energetica non sta danneggiando solo il potere d'acquisto dei consumatori, ma anche l'industria tedesca, che si basa in gran parte su forniture energetiche a basso costo per produrre esportazioni. Tuttavia, Scholz ha dichiarato di non aspettarsi un'escalation delle tensioni sociali in Germania a causa della difficile situazione economica. "Non credo che ci saranno disordini di questo tipo in questo Paese", ha dichiarato. Scholz ha anche detto che intende attenersi ai piani per ripristinare il cosiddetto freno al debito della Germania nel 2023, dopo che era stato sospeso per tre anni per far fronte all'impatto della pandemia di coronavirus. Il freno al debito della Germania è una regola sancita dalla Costituzione che limita il deficit pubblico del Paese allo 0,35% del PIL. Già il mese scorso Lindner aveva ribadito che la Germania avrebbe ripristinato il freno al debito nel 2023, una richiesta chiave del suo FDP nei negoziati di coalizione dello scorso anno con i Verdi e la SPD di Scholz. Tuttavia, con l'aggravarsi delle difficoltà economiche della Germania, alcuni membri dei Verdi e dell'SPD hanno chiesto che la regola venga sospesa più a lungo. fonte: AFP Di Claudia Cavaliere; [email protected] Copyright 2022 Alliance News IS Italian Service Limited. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2022-08-11 16:40:34
Interessante.. grazie
 

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