Transfughi dell'Isola sono approdati su tiktok ?

ora non sono più ignare. e che ci pensino prima di ingoiarsi qualsiasi cosa gli viene a tiro.
Le "statistiche" sono spesso interpretabili secondo convenienza e comunque vanno ponderate fin nel profondo conoscendone i criteri di rilevazione/classificazione.
Ad esempio qui:

evidenzio il passo:

La popolazione maggiormente esposta a rischio di obesità è quella maschile: 11,7% tra gli uomini e 10,3% tra le donne, sebbene nelle età più anziane, tra i 75enni, siano le donne ad essere significativamente più sfavorite (13,5% vs 14,1% tra le anziane).

Seguito da un più rilevante:

Quando si considera la grave obesità, individuata da un indice di massa corporea pari o superiore a 35, di cui in Italia soffre oltre un milione di persone pari al 2,3% degli adulti, le donne risultano maggiormente colpite: nelle classi di età più anziane presentano prevalenze quasi doppie rispetto agli uomini e tra le donne anziane del Mezzogiorno la quota supera addirittura il 5%.

Non bisognerebbe neppure dimenticare la condizione/patologia opposta ovvero quello dell'anoressia...e probabilmente li non serve neppure fare statistica per sapere il genere più colpito.
Tieni anche presente che la fascia più anziana è sicuramente composta in grande prevalenza da donne perché sono più longeve. E quindi è abbastanza ovvio che tra quella fascia di età ci siano più donne obese che uomini, se non altro per la legge dei grandi numeri
 
ovviamente il mio post è volutamente provocatorio, ma pur concordando con quello che dici, sono convinto che una sgrullata di capo non viene mai troppo male. Voglio dire: ai nostri tempi ci si prendeva per i fondelli massicciamente, eppure nessuno è cresciuto menomato (ok, non tutti :corna: ). Adesso invece, guai ad uscire fuori dai binari che c'è subito la terminologia inventata all'uopo: body shaming, cancel culture e tutte ste menate che a me me le hanno decisamente gonfiate. Una ragazza cicciona che balla è triste pensqare che qualcuno la stia illudendo per percularla, ma se qualcuno le dicesse: "maialona, anzichè inghiottirti tonnellate di monnezza senza un minimo di autocontrollo, svegliati e controllati" non è detto che stia facendo per forza male. Anche perchè oltre ai problemi mentali subentrano problemi fisici non indifferenti.
Poi possiamo anche continuare a tollerare tutto perchè altrimenti "poverini".
;)
È davvero sconcertante quello che dici...
Che l'obesità sia un problema da curare, è assodato.
Come è assodata l'esistenza di patologie che portano al sovrappeso difficili da curare.
Quando ci troviamo davanti ad una persona con problemi di peso, non conosciamo la sua storia e per nessun motivo ci possiamo permettere di dare giudizi offendendola e dandole della maialona.
Un genitore in primo luogo e poi la società devono educare all'inclusività, tenendo presente che "siamo cristalli di neve, che anche nella loro perfetta forma geometrica, non sono mai uguali tra loro".
Questo è il messaggio che deve passare.
Perchè non sempre chi è vittima di bullismo reagisce e finisce per eccellere. C'è chi soccombe, chi si chiude, chi si toglie la vita...
La vulnerabilità emotiva della snowflakes generation a mio avviso è da imputarsi alla famiglia, sempre pronta a prendere ingiustamente le difese dei figli, impedendogli di fatto di raggiungere obiettivi che non siano in linea con quelli dei genitori.
Poi come già detto, un conto sono le prese in giro circoscritte al gruppetto, ben altra cosa è finire in rete: abbiamo messo in mano ai giovani un'arma (i social) senza dargli il libretto di istruzioni. Di chi è la colpa?
 
A parte l'ovvia condanna unanime, avete spiegazioni per comportamenti del genere? esperienze di bullismo personali o di amici ?
Altro?
Mia figlia.
È stata vittima di bullismo a 13 anni, quando era in terza media. Non per motivi di peso.
In un solo giorno è passata dall'essere una delle ragazzine più popolari della scuola, all'essere isolata da tutto e tutti per una cosa di cui in realtà non aveva nemmeno colpa.
Ma il branco ormai aveva deciso. E senza darle nemmeno la possibilità di difendersi.
La cosa assurda è che in privato molt* ragazzin* erano dalla sua parte, ma il "gruppo" ovviamente era quello che dettava legge e lei è rimasta isolata.
L'unica fortuna è stata la fine della scuola e l'inizio del liceo, con nuovi compagni e un nuovo percorso da intraprendere.
Però gli ultimi mesi di scuola sono stati pesantissimi e non so quante lacrime le ho asciugato (e versato, senza farmi vedere ovviamente, perchè davanti a lei dovevo essere quella che ridimensionava tutto, dando il giusto peso alle cose).
Non posso dire se è stato veramente quell'avvenimento a segnarla, quello che so è che fino a quel momento mia figlia era una ragazzina solare e piena di vita, affettuosa...
In seguito qualcosa è cambiato, si è come spenta, è diventata più fredda, si fida poco delle persone, è disillusa.
Qualcuno potrebbe anche dire che tutto questo forse è stato positivo, che si è temprata...io non la vedo così.
E continuo sempre a cercare in fondo ai suoi occhi quella ragazzina solare e piena di vita che era anni fa...
 
Mia figlia.
È stata vittima di bullismo a 13 anni, quando era in terza media. Non per motivi di peso.
In un solo giorno è passata dall'essere una delle ragazzine più popolari della scuola, all'essere isolata da tutto e tutti per una cosa di cui in realtà non aveva nemmeno colpa.
Ma il branco ormai aveva deciso. E senza darle nemmeno la possibilità di difendersi.
La cosa assurda è che in privato molt* ragazzin* erano dalla sua parte, ma il "gruppo" ovviamente era quello che dettava legge e lei è rimasta isolata.
L'unica fortuna è stata la fine della scuola e l'inizio del liceo, con nuovi compagni e un nuovo percorso da intraprendere.
Però gli ultimi mesi di scuola sono stati pesantissimi e non so quante lacrime le ho asciugato (e versato, senza farmi vedere ovviamente, perchè davanti a lei dovevo essere quella che ridimensionava tutto, dando il giusto peso alle cose).
Non posso dire se è stato veramente quell'avvenimento a segnarla, quello che so è che fino a quel momento mia figlia era una ragazzina solare e piena di vita, affettuosa...
In seguito qualcosa è cambiato, si è come spenta, è diventata più fredda, si fida poco delle persone, è disillusa.
Qualcuno potrebbe anche dire che tutto questo forse è stato positivo, che si è temprata...io non la vedo così.
E continuo sempre a cercare in fondo ai suoi occhi quella ragazzina solare e piena di vita che era anni fa...

ti capisco molto bene...
 
Mia figlia.
È stata vittima di bullismo a 13 anni, quando era in terza media. Non per motivi di peso.
In un solo giorno è passata dall'essere una delle ragazzine più popolari della scuola, all'essere isolata da tutto e tutti per una cosa di cui in realtà non aveva nemmeno colpa.
Ma il branco ormai aveva deciso. E senza darle nemmeno la possibilità di difendersi.
La cosa assurda è che in privato molt* ragazzin* erano dalla sua parte, ma il "gruppo" ovviamente era quello che dettava legge e lei è rimasta isolata.
L'unica fortuna è stata la fine della scuola e l'inizio del liceo, con nuovi compagni e un nuovo percorso da intraprendere.
Però gli ultimi mesi di scuola sono stati pesantissimi e non so quante lacrime le ho asciugato (e versato, senza farmi vedere ovviamente, perchè davanti a lei dovevo essere quella che ridimensionava tutto, dando il giusto peso alle cose).
Non posso dire se è stato veramente quell'avvenimento a segnarla, quello che so è che fino a quel momento mia figlia era una ragazzina solare e piena di vita, affettuosa...
In seguito qualcosa è cambiato, si è come spenta, è diventata più fredda, si fida poco delle persone, è disillusa.
Qualcuno potrebbe anche dire che tutto questo forse è stato positivo, che si è temprata...io non la vedo così.
E continuo sempre a cercare in fondo ai suoi occhi quella ragazzina solare e piena di vita che era anni fa...
Non dirmi niente.
:depresso:
 
Mia figlia.
È stata vittima di bullismo a 13 anni, quando era in terza media. Non per motivi di peso.
In un solo giorno è passata dall'essere una delle ragazzine più popolari della scuola, all'essere isolata da tutto e tutti per una cosa di cui in realtà non aveva nemmeno colpa.
Ma il branco ormai aveva deciso. E senza darle nemmeno la possibilità di difendersi.
La cosa assurda è che in privato molt* ragazzin* erano dalla sua parte, ma il "gruppo" ovviamente era quello che dettava legge e lei è rimasta isolata.
L'unica fortuna è stata la fine della scuola e l'inizio del liceo, con nuovi compagni e un nuovo percorso da intraprendere.
Però gli ultimi mesi di scuola sono stati pesantissimi e non so quante lacrime le ho asciugato (e versato, senza farmi vedere ovviamente, perchè davanti a lei dovevo essere quella che ridimensionava tutto, dando il giusto peso alle cose).
Non posso dire se è stato veramente quell'avvenimento a segnarla, quello che so è che fino a quel momento mia figlia era una ragazzina solare e piena di vita, affettuosa...
In seguito qualcosa è cambiato, si è come spenta, è diventata più fredda, si fida poco delle persone, è disillusa.
Qualcuno potrebbe anche dire che tutto questo forse è stato positivo, che si è temprata...io non la vedo così.
E continuo sempre a cercare in fondo ai suoi occhi quella ragazzina solare e piena di vita che era anni fa...

Per fortuna con il mio piccolo di 16 anni non mi è capitato, né come vittima né come bullo (spero) e non saprei cosa sia peggio tra i due. Nel primo caso non saprei come comportarmi, nel secondo si ( :clava: ).
Capisco il dramma che hai vissuto, non deve essere stato facile per nulla :(
 
In tempi non sospetti scrissi a un uomo che è difficile se non impossibile discutere di figli nei forum. Ma forse i tempi sono maturi. Forse.

Per una volta parto dalla fine. @Nelaruce @Claire vostre figlie sono troppo intelligenti. E questa è la base del problema, oggi il bullismo, domani chissà.

Se vi consola anche la mia più piccola sta "sotto progetto".
 

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