Trattatello sugli ScassaCiufoli

Zen lento

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Ehhh si', questi rompono un po' i maroni, quando ti assaltano al semaforo.
Accade sopratutto in estate, non da quest'anno, anche perche' pulire il vetro in inverno e' praticamente inutile e naturalmente piu' difficoltoso.
Del resto i questuanti o mendicanti intraprendenti son sempre stati dei rompi ciufoli e ci fu un tempo in cui c'erano leggi ferree per ridurne il numero o limitarne il fastidio.

Pero' se ben ci pensi c'e' stata una intera migrazione straniera sopravvissuta con questo mestiere. Il cittadino Polacco in Italia, negli anni '70 e' sopravvisuto anche grazie a questo. Chi viveva a Roma (non so perche' prediletta ) ben ricorda la rigorosa organizzazione ai semafori. Tutti i semafori di una zona.

Quindi non e' una novita', ma forse e' un'attivita' divenuta piu' fastidiosa.
A ben vedere, comn al solito, queste iniziative sono per lo piu' estive. Negli anni '80 e 90 la pubblica opinione e gli amministratori si scagliarono contro i Vuccumpra' che "infestavano" le spiagge. Insomma la vacanza e' sacra e chi la infastidice merita strali e ordinanze decise.

Erano pero' sfigati tutti maggiorenni, ora invece i molestatori son per lo piu' minorenni e quindi un po' organizzati e certamente, diciamo cosi', anche piu' esuberanti nell'approccio. Ma come si fa con un minorenne, cosa sacra per la mamma italica ? Semplece, basta dire che sono organizzati...

Visto che questo forum e' a tema, prendiamo invece tutta quella pletora di questuanti molestatori italiani, che imperversano costantemente e nulla si dice di loro, perche' probabilmente si ritiene "facciano economia" e poi sempre parlano o scrivono italiano, spesso forbito.

In testa a tutti metterei quell'esercito di rompiballe silenziosi che ha obbligato i condominii ha istituire la cassetta della pubblicita'condominiale, regolarmente elusa. Ogni giorno son tonnellate di carta di centri commerciali, agenzie di prestiti a rate infinitesimali, promozioni vacanzee carte di credito che finiscono in pattumiera e nessuno praticamente legge.
Il caso peggiore son quei fogliettini immediatamente gettati per terra che quotidianamente ti becchi sul parabrezza (spesso pure a sinistra), sul lunotto, tra la portiera, che se sei sovrappensiero ti svolazzano in viaggio come le cartoline sui raggi della bicicletta. Ma senza piacere , irritandoti per la dabbenaggine di non aver perlustrato la macchina prima di partire.
Chi li mette sono giovani immigrati, ma mica lo farebbero se non li pagassero per insozzare la tua macchina, il marciaiepide, la citta' con promozioni di cui ti frega nulla. Probabilmente per istinto loro laverebbero vetri, ma i rompiballe veri trovano in loro un sostituto per procura e li redimono a contratto. E' Marketing, checcavolo, quindi inglese e gia' qui nulla puoi dire. Poi ti beccano a buttare una cicca per terra (nel senso di mozzicone) e ti guardano di sbieco...

Secondi , ma non meno fastidiosi anzi, i vari call center che a rotazione a nome di Telecom, tele2, vodaphon, fastweb, tartassano le tue orecchie con offerte favolose.
La cosa non sarebbe malaccio, ma finisce sempre che ogni giorno intorno all'ora di pranzo o cena almeno uno telefona. Se sei sfigato anche un paio al giorno.
Ora succede che, per quanto tu sia smaliziato, ogni tanto non sei chiaro nel dire che non ti interessa (che poi dispiace perche' questi ragazzi son pagati a contatto) e ti ritrovi abbonato a qualcosa senza neppure saperlo. E allora son dolori : il procedimento di disdetta immediata non e' mai cosi' veloce come quando di chiudono il loro contratto e passi ore a sentire un disco deficiente che parla di inesistenti priorita' acquisite. Ore e ore di priorita' acquisite. Mccome il tizio era un sardo che telefonava da Catanzaro e non trovi nemmeno un Romano che ti risponda da Torino per sistemare la cosa ?
Una vera peste e se anche intimi loro di lasciarti in pace, la partita e' persa in partenza. Ricominciano puntualmente, magari un mese dopo. Il comico e' quando si informano (e capita spesso) di contratti che gia' hai. Ma come cavolo funzionano quei database???

Mai , dico mai, che ti affibbino un contratto sostitutivo piu' favorevole. Per quello devi darti sempre da fare, da solo, con fatica, o per pura alea sentendo da amici.

Ma non solo societa' telefoniche: c'e' il franching immobiliare rompiballe di zona (tanti) che ti chiede immancabilmente se stai cambiando casa, se lo fa il tuo vicino, se nel quartiere qualcuno lo ha deciso, se pensi di lasciare casa nel prossimo futuro. Prova a rispondere no e ti devi fare ugualmente tutta la trafila di parenti, conoscenti, amici. Ecco perche' la casa costa tanto...

Poi c'e' chi vende materassi o soggioni vacanze che attacca un disco micidiale per farti un regalo (se va bene in una showroom nella citta', senno' ad almeno 200/300 km) che devi ovviamente ritirare di persona. Per carita' non rifiutare un regalo, sarai mica un imbecille!
Un tempo i rompiballe erano quelli di "selezione", pero' tu buttavi le offerte favolose e la cosa' finiva li' e se propro la cosa divertiva avevi tempo per rileggerti le clausole, rispondere, continuare la manfrina con qualche sollazzo. Ora il meccanismo e' telefonico e ti strozza sul piu' bello il boccone in bocca, e nel caso peggiore procura un travaso di bile. Non c'e' nulla di peggio che sentirti affibbiati contrattini, debitucci , cose inutili che mai ti sei sognato di comprare.

Tra i rompiscatole nostrani non dimenticherei qualche venditore porta a porta, che ancora resiste e che per lo piu' conta sulle insoddisfazioni e le ansie della moglie per fare qualche riunione in casa tua e vendere decuplicato quello che costa nulla, promettendo commissioni piramidali.
Spesso questo rompiballe e' proprio un parente, Dio li a abbia in gloria insieme a chi produce aspirapolveri, pentole, posate, frullatori evoluti o cuocituttoconlosguardosenzafiatare (ne ho scoperto uno che costa quasi mille euro e serve a una mazza se non come scultura.

Un'altra razza micidiale sono i promotori assicurativi e finanziari. Prova a spargere la voce che hai quattro risparmi da investire e come la peste ti riempiono casa, telefono, di soffocano di carta e di parole inglesi di cui capisci una minchia. Che credo qualcuno si tolga dalle scatole solo per non avere il pensiero e gli affida qualcosa che regolarmente poi ritira riscatta in perdita.

Tra gli scassa minchia colossali citerei d'obbligo anche gli intervistatori telefonici.
Se per caso capiti in un panel o per cortesia e interesse hai risposto ad una intervista telefonica, magari perche' la voce era simpatica o fors'anche perche' tutto sommato di andava di contare qualcosa sull'argomento, rischi la persecuzione a vita.
Piu' rara come rottura , diciamo settimanale, ma pur sempre insopportabile: son sempre indagini motivazionali (tanto, abbastanza, poco, per niente) che durano una infinita' producendo una quantita' di cerume spaventoso nel tuo orecchio e nel cervello. Statene lontani.

Piu' discrete le giovani e vecchie casalinghe al supermercato che fanno le promoter qua e la', per qualche marca di cui niente ti frega, ma con cui, se vuoi, fai una sana chiacchierata. Annoiate loro, allucinato tu per gli scaffali. Qualcuno favoleggia che a volte si riesca pure a chiappare un appuntamento extralavorativo. Mai successo, ma almeno chiacchieri.

Sicuramente ho scordato qualcosa, ma tanto mi basta per dire che in fondo i lavavetri sono il male minore, sebbene sintomo di un male maggiore. Dura qualche semaforo, in estate, giusto se giri spesso in macchina in citta'. Ovviamente molestano piu' le donne. Andassero pure loro in bicicletta riducendo l'offerta e spegnendo cosi' automaticamente la domanda.

Buon fine settimana,
Zen lento :)
 

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