Analisi Intermarket Trend Mercati Maggio 2016 (4 lettori)

Anche MS si pone la questione della divergenza tra aspettative FED ed aspettative del mercato come da noi sottolineato 10 giorni fa..

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Commento inserito nell'articolo sul G-20:

Il rischio geopolitico è un rischio sottovalutato perché è uno di quei rischi che viene poco o per nulla pubblicizzato al contrario dei rischi economici/finanziari che vengono utilizzati per indirizzare i comportamenti degli operatori nella maniera più efficace possibile.
Per questo il monitoraggio di questi fenomeni diventa evidentemente più importante degli altri che ci vengono poi illustrati in maniera abbastanza estesa dai vari operatori.
per questo motivo introduciamo un osservatorio dei rischi geopolitici da aggiornare saltuariamente e che evidenziano i punti di crisi più importanti del momento:

1)L’attacco odierno della Libyan National Army del generale Haftar (sostenuto dagli USA) alla LPG (Libyan Petroleum facilities Guard) nella località strategica di Sidra al confine delle aree controllate da Libya Dawn rischia di provocare un escalation militare tra le due principali forze del paese e far piombare nuovamente il paese nel caos

2)la tensione tra le due Coree è di nuovo alle stelle tra esperimenti missilistici e progetti per distruggere Pyong Yang e questo mentre gli USA premono perché il sistema antimissilistico THAAD venga installato in Sud Corea

3)Cominceranno domani le esercitazioni navali congiunte Cina/Russia nel conteso mar Cinese meridionale a ribadire la posizione di predominanza regionale del gigante asiatico nei confronti dei paesi vicini. Esercitazioni che dureranno 8 giorni.

4)Al momento la tregua Russia/USA per la Siria non sembra reggere.
 
Le aspettative di un rialzo dei tassi devono salire almeno al 60% per non creare effetti collaterali indesiderati legati alle posizioni sui fondi flessibli e sulle strategie risk parity...
tra l'latro domani pomeriggio parla la FED voters Brainard che è una dovish e si capirà un po più delle decisioni Fed di settembre.... gli altri due che parlano prima del silenzio pre FOMC sono non votanti...

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Le aspettative di un rialzo dei tassi devono salire almeno al 60% per non creare effetti collaterali indesiderati legati alle posizioni sui fondi flessibli e sulle strategie risk parity...
tra l'latro domani pomeriggio parla la FED voters Brainard che è una dovish e si capirà un po più delle decisioni Fed di settembre.... gli altri due che parlano prima del silenzio pre FOMC sono non votanti...

Vedi l'allegato 393098

Vedi l'allegato 393099

la Brainard ha parlato da dovish ed ha abbassato ulteriormente le aspettative di un rialzo, meeting FED tra i più incerti...

In today's new normal, the costs to the economy of greater-than-expected strength in demand are likely to be lower than the costs of significant unexpected weakness


This asymmetry in risk management in today's new normal counsels prudence in the removal of policy accommodation
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I mercati non credono in un rialzo adesso nonostante le dichiarazioni dei big FED... si sono alzate le aspettative per un rialzo a dicembre... un rialzo all'anno insomma...
 
i mercati si stanno comprimendo in una fase di attesa, e più a lungo restano compressi e più forte sarà la reazione dei prezzi una volta decisa la direzione
e gli eventi non mancano a creare dubbi sulla direzione futura: oltre ai tassi USA ( e se vogliamo ampliare lo sguardo, al coordinamento tra le politiche monetarie delle Banche Centrali: ma oggi quella più libera e quella che sola si può permettere di parlare di una politica restrittiva è la FED)
oltreai tassi USA dicevamo, c'è la politica , la grande assente non nel dibattito ma nelle azioni: l'azione delle riforme è ferma o quasi, Draghi ormai ripete le stesse raccomandazioni da trimestri interi... ma l'avvicinarsi delle elezioni tedesche, francesi, austriache, spagnole forse e del test referendario italiano rendono gli animi accesi e l'azione di governo debole
e non possiamo scodare l'elezione USA, il cui esito potrebbe eavere un grande impatto sull'economia e soprattutto sugli assetti politici globali

torniamo allora a guardare le politiche di portafoglio di più lungo periodo, analizzando i loro punti di forza e di debolezza: articolo conclusivo sul Portafoglio Permanenete di Browne

Un portafoglio per tutte le stagioni parte 4 : la difficoltà di essere Earning
 

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