Quando facciamo queste considerazioni siamo in deroga dal sistema. Come riportato nel manuale (blog, Area pubblica). E ci assumiamo un rischio. Quale?
Che i prezzi comincino a correre rapidamente.
L'equilibrio lo otteniamo soltanto con concentrazione e pazienza.
La concentrazione l'applichiamo sull'attenzione del segnale: siamo pronti in ogni momento a reversare. Dove il timing è dato dalla frequenza dell'aggiornamento.
La pazienza è data dall'attesa senza fretta. La fretta è generata dall'ansia. L'ansia dalla paura. La paura dal pensiero che i prezzi possano rapidamente prendere la direzione del segnale di entrata.
Il pensiero va rapportato alla realtà: se i prezzi salgono e le candele si chiudono a minimi crescenti la paura di "crollo", sempre possibile lo ammetto, è un evento futuro che al presente non c'è.
Se non c'è non possiamo sapere se si verificherà.
Per cui la pazienza è la gestione del pensiero futuro. La pazienza è: aspetta che si verifichi. Non anticipare quello che non c'è ancora.
Se facciamo così ci stiamo inventando una storia. Girando un film. Creando quello che non c'è.
Pazienza e concentrazione sono due caratteristiche dell'atteggiamento mentale fondamentali in borsa.
Ma anche nella vita