Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca

Ho valutato le possibii alternative alla mia BEI che scade venerdì.
Ho optato per la BEI 9,625% scadenza 2015 (XS0215301580) perchè:

- è l'unica che si compra sotto la pari e, nel caso, mi permetterebbe di recuperare un po' di minus
- con la stessa cifra prendo + nominale
- il rendimento annualizzato non si discosta molto dalle scadenze 2011 e 2016 (che pur avendo cedole + corpose si comprano abbondantemente sopra la pari)
- la scadenza non è troppo vicina cosicchè diluisco le commissioni ed ho un po' + di tempo perchè (si spera) il cambio migliori (in questo caso la quotazione secondo me si avvicinerebbe molto a 100 e potrei anche vendere prima)

Di contro la cedola è miserrima rispetto alla 2011 (15,75%) e alla 2016 (14%)

Domani dovrei dare disposizioni.
E' una scelta del cacchio??
 
Ho valutato le possibii alternative alla mia BEI che scade venerdì.
Ho optato per la BEI 9,625% scadenza 2015 (XS0215301580) perchè:

- è l'unica che si compra sotto la pari e, nel caso, mi permetterebbe di recuperare un po' di minus
- con la stessa cifra prendo + nominale
- il rendimento annualizzato non si discosta molto dalle scadenze 2011 e 2016 (che pur avendo cedole + corpose si comprano abbondantemente sopra la pari)
- la scadenza non è troppo vicina cosicchè diluisco le commissioni ed ho un po' + di tempo perchè (si spera) il cambio migliori (in questo caso la quotazione secondo me si avvicinerebbe molto a 100 e potrei anche vendere prima)


Di contro la cedola è miserrima rispetto alla 2011 (15,75%) e alla 2016 (14%)

Domani dovrei dare disposizioni.
E' una scelta del cacchio??


frankie ma nn ti bastano le GM 2033 .... pure le lire turche?? :D
 
Turchia: probabile ulteriore ribasso dei tassi - 16/03/2009

In risposta alla crisi del settore manifatturiero e alla crescita della disoccupazione, il governo turco sta per tagliare, per la quinta volta consecutiva, i tassi d’interesse...

In risposta alla crisi del settore manifatturiero e alla crescita della disoccupazione, il governo turco sta per tagliare, per la quinta volta consecutiva, i tassi d'interesse. Negli ultimi quattro mesi - ricorda l'agenzia Bloomberg - il governatore della Banca Centrale Turca Durmus Yilmaz ha ridotto i tassi del 5,25%, seguendo i passi delle altre autorità monetarie internazionali. La speranza di Yilmaz è che l'ennesimo taglio sia in grado di restituire vitalità all'economia e, in particolare, sufficiente per combattere il crollo della produzione industriale.
Altro obiettivo del governo di Ankara è quello di limitare la spinta inflazionistica al 7,5% (al momento è al 7,7%), al fine di scongiurare, ha spiegato lo stesso Yilmaz, un ulteriore blocco della produttività e un aumento della disoccupazione.
La situazione dell'economia turca rimane comunque di grave difficoltà: la produzione industriale è crollata del 21,3% a gennaio, il peggiore risultato da quando si calcolano statistiche mensili nel Paese, mentre a novembre la disoccupazione ha raggiunto il 12,3% e la crescita nel terzo trimestre del 2008 è stata la peggiore degli ultimi sei anni. Il Fondo Monetario Internazionale, inoltre, prevede una contrazione dell'1.5% nel 2009. Un dato che fa temere che il taglio dei tassi d'interesse possa non bastare a risollevare le sorti dell'economia turca. Per questo, Ankara sta cercando il supporto dello stesso FMI, che potrebbe garantire al Paese, nel prossimo futuro, un prestito d'emergenza.:)
 
EMERGING MARKETS REPORT
Hungary's banks tighten credit as crisis bites

By Polya Lesova, MarketWatch
Last update: 4:07 p.m. EDT March 16, 2009

NEW YORK (MarketWatch) -- The willingness of Hungarian banks to lend to households and businesses fell substantially in the second half of last year, with lenders expecting further deterioration in their loan portfolios this year, the Hungarian central bank said Monday.

The increasing turbulence in the fourth quarter of 2008 triggered "a sharp turnaround" in lending behavior, forcing banks to tighten credit significantly, Magyar Nemzeti Bank said in a report presenting the findings of its latest survey on bank lending.
Nearly all banks surveyed reported that they had tightened credit conditions for both housing loans and consumer loans in the second half of last year, and most of them expressed their intention to tighten conditions further in the first half of 2009.

"Thus far, banks have not experienced deterioration in the household loan portfolio to any significant extent, but in view of the unfavorable economic prospects, the effect of the financial crisis on the real economy and the weakening of the forint, they anticipate significant deterioration" in the first half of 2009, the central bank said.
Hungary, a member of the European Union since 2004, has been one of the countries in Eastern Europe hardest hit by the global economic crisis.
Last November, Hungary sought emergency loans from several multinational institutions. It received a $25 billion financing package to which the International Monetary Fund committed $15.7 billion, the E.U. pledged $8.4 billion and the World Bank, $1.3 billion.
The MSCI Hungary stock index has fallen 38% this year, making it the worst performing major emerging market. Since last July, the Hungarian currency, the forint, has fallen about 40% against the U.S. dollar.
In the corporate lending market, willingness to lend also fell sharply, particularly affecting loans to large and medium-sized enterprises as well as commercial real estate loans.
The deterioration of banks' corporate loan portfolios seen late last year is expected to continue in the first half of 2009, particularly in the agriculture, manufacturing, construction, tourism, financial services and real estate sectors, the central bank said.
Hungarian banks also reported significantly weaker demand for foreign currency housing loans, the central bank said. There was "a considerable decline" in household loans denominated in Swiss francs.
Many mortgages in Hungary are denominated in foreign currencies, particularly the Swiss franc. The recent strength of the franc has worsened Hungary's troubles. Last week's weakening of the franc on the back of intervention by the Swiss National Bank is helpful for the Hungarian forint and other Central European currencies, according to analysts.
"However, we should be careful not to overstate the durability of this support given that the region continues to face -- with of course, differentiation -- significant fundamental challenges," said Koon Chow, an analyst at Barclays Capital in a research note.
"This is unlikely to have eased meaningfully, despite the drop in debt servicing costs associated with a generalized fall in the Swiss franc."
Polya Lesova is a New York-based reporter for MarketWatch.
 
Ho valutato le possibii alternative alla mia BEI che scade venerdì.
Ho optato per la BEI 9,625% scadenza 2015 (XS0215301580) perchè:

- è l'unica che si compra sotto la pari e, nel caso, mi permetterebbe di recuperare un po' di minus
- con la stessa cifra prendo + nominale
- il rendimento annualizzato non si discosta molto dalle scadenze 2011 e 2016 (che pur avendo cedole + corpose si comprano abbondantemente sopra la pari)
- la scadenza non è troppo vicina cosicchè diluisco le commissioni ed ho un po' + di tempo perchè (si spera) il cambio migliori (in questo caso la quotazione secondo me si avvicinerebbe molto a 100 e potrei anche vendere prima)

Di contro la cedola è miserrima rispetto alla 2011 (15,75%) e alla 2016 (14%)

Domani dovrei dare disposizioni.
E' una scelta del cacchio??
Ma e' liquida ? Non riesco a vedere il prezzo sull'eurotlx (probabilmente perche' in Europa adesso e' ancora notte) e sul sito della Erste mi da' un prezzo di 84 alla Borsa di Berlino (e dove cavolo sarebbe:-?) salvo poi modificarmelo in 90 OTC quando clicco su "details".
Non sapendo il prezzo ed il relativo rendimento mi e' difficile darti consigli.
 
Ma e' liquida ? Non riesco a vedere il prezzo sull'eurotlx (probabilmente perche' in Europa adesso e' ancora notte) e sul sito della Erste mi da' un prezzo di 84 alla Borsa di Berlino (e dove cavolo sarebbe:-?) salvo poi modificarmelo in 90 OTC quando clicco su "details".
Non sapendo il prezzo ed il relativo rendimento mi e' difficile darti consigli.

Prezzo 90,60
Rendimento annualizzato netto senza minus 10,36%
Rateo Netto 8,21 (scadono 01.04.2015)

Tanto per fare paragoni:
2011 15,75% prezzo 104,50 rendimento ann netto 11,30% (rateo 6,68)
2016 14% prezzo 99,90 rendim ann netto 12,15% (rateo 8,76)
 
Prezzo 90,60
Rendimento annualizzato netto senza minus 10,36%
Rateo Netto 8,21 (scadono 01.04.2015)

Tanto per fare paragoni:
2011 15,75% prezzo 104,50 rendimento ann netto 11,30% (rateo 6,68)
2016 14% prezzo 99,90 rendim ann netto 12,15% (rateo 8,76)
Prenderei la 2016 , a fronte dell'allungamento della scadenza di poco piu' di un anno percepisci un rendimento a scadenza di quasi due punti superiore.
 

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