Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca

* Secondo HSBC, anche se la crisi economica in Turchia è in uscita dai radar, non si può escludere che la situazione peggiori

* Ecco perché - come osserva HSBC nella sua analisi - ci sono molti segnali che la situazione potrebbe peggiorare.
Il problema più grande è che l'espansione del credito ai cittadini e alle imprese è molto bassa.

* "Secondo i dati rilasciati di recente, in un ambiente esterno più difficile la debolezza e la volatilità della Lira turca hanno ridotto la crescita del credito", osserva l'analisi.
Indicativamente, la crescita del credito al consumo è rallentata dal 20% a metà dello scorso anno al 14% su base annua.

* Più significativo, tuttavia, è il rallentamento dei prestiti commerciali, con il tasso annuo che scende sotto lo zero a metà agosto, il tasso più basso dal 2009.
"Di conseguenza, la crescita complessiva dei prestiti è rallentata al 4% su base annua, il tasso più basso dal 2015", osserva HSBC.

* Sebbene il credito eccessivo possa essere negativo per un'economia, consente alle famiglie di consumare di più e alle imprese di investire di più.
Se il credito declina così bruscamente, la conseguente mancanza di investimenti può portare a una minore crescita economica.

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* Le banche stanno affrontando i grandi rischi per la Turchia, Capital Economics sottolinea nella sua analisi dei mercati emergenti

* La Turchia è precipitata in una crisi monetaria questo mese mentre la Lira è crollata dopo che le sanzioni statunitensi e i responsabili delle politiche locali hanno ritardato la risposta.
Da allora la moneta ha recuperato un po 'di terreno perso, ma è ancora in calo del 20% rispetto al dollaro dall'inizio di agosto.

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* Dall'inizio dell'anno, la caduta rispetto al dollaro ha raggiunto il 40%, addirittura superiore rispetto al peso argentino.

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* L'inflazione è aumentata a livelli previsti al 15,8% a luglio su base annua, secondo Capital Economics, che si stima aumenti al 25% nei prossimi mesi.

*La banca centrale ha adottato misure per sostenere la liquidità, ma non ha alzato i tassi di interesse.

* I rendimenti obbligazionari sono aumentati bruscamente e le condizioni finanziarie si sono deteriorate drammaticamente.

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* L'economia turca, secondo Capital Economics, ha già iniziato a rallentare nel secondo trimestre del 2018, mentre un ulteriore rallentamento è atteso nei prossimi mesi.

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* I principali rischi, secondo gli analisti, risiedono nelle banche della Turchia, con i mercati preoccupati per la possibilità di bancarotta.

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Turkey in crisis

Turkey plunged into a full-blown currency crisis this month following the imposition of US sanctions and an absence of (or refusal to pursue) an orthodox policy response. Inflation, which was already at a 15-year high, is likely to rise further, and the economy is set for a recession. The banking sector remains a key source of vulnerability. Strains in the sector seem to have eased in the last few days, but banks face large external debt repayments over the next few months which could cause stress.

Turkey in crisis - Capital Economics
 
Turkey in crisis

Turkey plunged into a full-blown currency crisis this month following the imposition of US sanctions and an absence of (or refusal to pursue) an orthodox policy response. Inflation, which was already at a 15-year high, is likely to rise further, and the economy is set for a recession. The banking sector remains a key source of vulnerability. Strains in the sector seem to have eased in the last few days, but banks face large external debt repayments over the next few months which could cause stress.

Turkey in crisis - Capital Economics

....a ottobre hanno rimborsi molto pesanti ,dollari ovviamente...
 
Announcement:
Moody's: Renewed financial market correction highlights vulnerability of some emerging and frontier markets
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24 Aug 2018
Singapore, August 24, 2018 -- Moody's Investors Service says the fallout from the correction in Turkey's (Ba3 negative) exchange rate and asset prices highlights again the external vulnerability and sensitivity to a rise in the cost of debt of some emerging and frontier market nations.



Those economies most sharply hit by weakening exchange rates, wider risk premia and lower capital inflows so far this year share the characteristic of twin current account and budget deficits, while country-specific factors -- often relating to policy credibility -- have likely also fueled the financial market sell-off.



Moody's conclusions are contained in its just-released report, "Sovereigns - Global Contagion risks greatest where external vulnerability, weak debt affordability meet low policy credibility".



The report examines the countries that have been worst hit by a tightening in financing conditions this year. It draws on Moody's previous analyses of where -- aside from Turkey -- vulnerability to a sharp and sustained deterioration in financing conditions is greatest.



In this context, Argentina (B2 stable), Russia (Ba1 positive), Brazil (Ba2 stable) and South Africa (Baa3 stable) have seen their currencies depreciate the most against the dollar year to date, while Zambia (Caa1 stable), Argentina, Ecuador (B3 stable), Gabon (Caa1 stable) and Senegal (Ba3 stable) have experienced the sharpest rise in risk premia as measured by bond yield spreads.
 

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