tommy271
Forumer storico
* Oxford Economics, commentando la recente mossa della banca centrale turca, rileva che ancora una volta non ha soddisfatto le aspettative. La decisione di mantenere i tassi di interesse al 10,25% (contro le aspettative di un aumento di 175 punti base), al di sotto del tasso di inflazione e degli attuali tassi sui depositi, lascia pochi incentivi ai risparmiatori domestici a mantenere in portafoglio la valuta locale.
* Nella dichiarazione della banca centrale sottolinea che "è stato ottenuto un significativo inasprimento delle condizioni finanziarie ... per ridurre le aspettative di inflazione", seguendo i passi compiuti fino ad oggi e che la banca ricorrerà a "misure di liquidità fino a quando non emergeranno le prospettive di un miglioramento significativo di inflazione".
* Secondo Oxford Economics, le aspettative di inflazione hanno continuato a peggiorare, con l'ultimo sondaggio che mostra un'inflazione al 10,5% che è più del doppio dell'obiettivo di medio termine.
* L'ultima decisione della banca centrale turca servirà poco a dissipare le preoccupazioni sulle prospettive di inflazione. I risparmiatori domestici saranno riluttanti a rafforzare le loro posizioni nella Lira a meno che i tassi di deposito non aumentino.
* Gli investitori stranieri sono stati particolarmente riluttanti a ritornare sugli asset turchi e potrebbero ridurre ulteriormente la loro esposizione, vedendo il rialzo dei tassi del mese scorso come una mossa una tantum.
In assenza di una politica credibile i problemi della Lira continueranno, conclude Oxford Economics.
* Nella dichiarazione della banca centrale sottolinea che "è stato ottenuto un significativo inasprimento delle condizioni finanziarie ... per ridurre le aspettative di inflazione", seguendo i passi compiuti fino ad oggi e che la banca ricorrerà a "misure di liquidità fino a quando non emergeranno le prospettive di un miglioramento significativo di inflazione".
* Secondo Oxford Economics, le aspettative di inflazione hanno continuato a peggiorare, con l'ultimo sondaggio che mostra un'inflazione al 10,5% che è più del doppio dell'obiettivo di medio termine.
* L'ultima decisione della banca centrale turca servirà poco a dissipare le preoccupazioni sulle prospettive di inflazione. I risparmiatori domestici saranno riluttanti a rafforzare le loro posizioni nella Lira a meno che i tassi di deposito non aumentino.
* Gli investitori stranieri sono stati particolarmente riluttanti a ritornare sugli asset turchi e potrebbero ridurre ulteriormente la loro esposizione, vedendo il rialzo dei tassi del mese scorso come una mossa una tantum.
In assenza di una politica credibile i problemi della Lira continueranno, conclude Oxford Economics.