Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca

[tommy271]

TCB alza il tasso 1 week repo rate al 17% (BBG)

Finalmente l'han capito ... nonostante Erdogan .
Il rischio resta nel miglioramento della situazione che potrebbe portare ad un ripensamento.
E' paradossale, ma in Turchia ragionano così.

Sul fronte cambi si vedono i primi effetti.
Ma i $ gettati dalla finestra, sono persi.

Euro/Lira 9,1293
Dollaro/Lira 7,4665

Ovviamente ora bisogna tenere a bada le possibili proteste da parte della popolazione ...

 

[tommy271]

* L'economia turca è alle prese da due anni con la caduta della lira turca e l'inflazione a due cifre. Il coronavirus ha ulteriormente aggravato la recessione nel Paese, secondo quanto afferma il New York Times.

* C'è molto risentimento nella popolazione, poiché molti trovano persino difficile acquistare cibo, aggiunge il NYT.

* Per contenere il malessere il governo turco ha annunciato lunedì un aumento del 21,56% del salario minimo del paese.

* Un recente sondaggio citato dal quotidiano ha rilevato che un turco su quattro (25%) non è in grado di soddisfare finanziariamente i propri bisogni primari. "La gente è sul punto di esplodere", ha detto Akbas al Times.

* Secondo il quotidiano, a novembre le cose sono peggiorate per il signor Erdogan, che quest'anno ha attirato l'attenzione nazionale e internazionale con la sua aggressiva politica estera e gli interventi militari. Il suo governo ha riconosciuto di aver escluso dal computo i casi asintomatici di coronavirus, la cui aggiunta ha notevolmente aumentato la diffusione della pandemia registrata.

* Il Times aggiunge che Erdogan perderà un forte alleato con la partenza di Donald Trump dalla Casa Bianca, mentre "gli analisti si aspettano che l'amministrazione Biden sia più dura con il deterioramento dell'immagine dei diritti umani da parte di Erdogan"".

* Tutto ciò contribuisce al declino della popolarità del presidente al livello più basso dei 19 anni del suo governo, con il partito islamista da lui fondato che gode del sostegno di solo il 30% degli elettori. Ciò rende almeno dubbia la sua rielezione alle elezioni del 2023, sottolinea il quotidiano, che registra le testimonianze di dirigenti di Ong sui bambini che hanno fame e dimagriscono.

 

[tommy271]

* Recenti sondaggi mostrano che l'AKP è sceso al 30%, il suo punto più basso in 19 anni nella scena politica del paese, secondo MetroPoll.
Questa cifra suggerisce che l'alleanza del partito di Erdogan con il partito di Devlet Bahceli non garantirà il 50% dei voti necessari per vincere le elezioni presidenziali.

***
Questo è un dato positivo, ma resta ancora molto tempo per le elezioni.
Nel frattempo Erdogan potrebbe aggiungere altra instabilità sul fronte esterno, per guadagnare voti interni.
Anche i recenti provvedimenti (seppur positivi) sul fronte economico, non portano voti... anzi.

 

[tommy271]

* "Le prossime elezioni non saranno facili", ha detto Asli Aydintasbas esponente turco per le relazioni esterne.
"C'è una seria possibilità di perdere, a meno che non si espande la coalizione o si riesca a convincere le persone che hanno votato per l'opposizione" e aggiunge "Le possibilità di Erdogan di essere rieletto sono inferiori al 50%", ha detto.

 

[NoToc]

Ankara, 28 dic 10:54 - (Agenzia Nova) - Il governo della Turchia ha annunciato l’aumento del salario minimo del 21,56 per cento a partire dal primo gennaio 2021. Lo ha annunciato oggi la ministra della Famiglia, Zehra Zumrut Selcuk. Con le nuove misure, il salario minimo netto per le persone single sarà di 2.826 lire turche (377 dollari) al mese, rispetto alle 2.324 lire turche al mese (310 dollari). Il nuovo salario minimo al lordo delle detrazioni – premi previdenziali e imposte sul reddito – sarà pari arriverà a 3.578 lire (477,3 dollari). L’aumento è decisamente superiore al tasso di inflazione annuale del Paese, ha dichiarato la ministra. Lo scorso novembre la Turchia ha registrato un tasso di inflazione annuale del 14 per cento, mentre l'aumento medio su 12 mesi dei prezzi al consumo è stato pari al 12,04 per cento.
(Tua)
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[NoToc]

Turchia-Regno Unito: Erdogan, accordo commerciale sarà il più importante dopo intesa con Ue

Ankara, 28 dic 17:59 - (Agenzia Nova) - L’accordo di libero scambio fra la Turchia e il Regno Unito sarà l’intesa commerciale "più importante" per Ankara, dopo l’accordo per l’unione doganale del 1995 con l'Unione europea (Ue). Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, commentando con i giornalisti la notizia dell’imminente firma dell’accordo, prevista per domani. L'accordo replicherebbe in larga parte quello già esistente tra la Turchia e l'Ue, e andrebbe a coprire commerci per un valore di 19 miliardi di sterline nel 2019 (oltre 21 miliardi di euro). Il documento dovrebbe essere effettivamente firmato nella giornata di domani, anche se probabilmente non vi sarà abbastanza tempo per i due Paesi per farlo ratificare dai rispettivi parlamenti prima della fine del periodo di transizione della Brexit, previsto per il 31 dicembre. Il Regno Unito rappresenta il secondo maggior mercato di destinazione per le esportazioni turche, ma il regime di unione doganale che Ankara condivide con l'Unione europea non ha permesso che l'accordo potesse essere siglato prima che ne fosse raggiunto uno con Bruxelles. La ministra del Commercio turca, Ruhsar Pekcan, ha confermato nella giornata di domenica che una bozza dell'accordo era "pronta per essere firmata", mentre la sua omologa britannica Liz Truss ha ribadito come l'accordo "produrrà certezze per migliaia di posti di lavoro nel Regno Unito nei settori della manifattura, dell'automotive e dell'industria dell'acciaio".

 

[NoToc]

Russia-Turchia: oggi incontro fra ministri Esteri Lavrov e Cavusoglu a Sochi

Mosca, 29 dic 07:56 - (Agenzia Nova) - Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, è atteso oggi a Sochi, in Russia, per partecipare alla riunione del gruppo di pianificazione strategica bilaterale e firmare un documento sul calendario delle consultazioni per il biennio 2021-2022. La riunione sarà copresieduta da Cavusoglu e dal ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov. Alla fine della scorsa settimana, Cavusoglu ha annunciato la sua visita a Sochi su invito di Lavrov. Si prevede che i colloqui riguarderanno la situazione in Medio Oriente, Nord Africa, Caucaso meridionale, Asia centrale, Ucraina e regione del Mar Nero, con particolare attenzione al processo di pace in Nagorno-Karabakh. In particolare, come riferito dal capo della diplomazia turca ieri, uno dei temi discussione saranno le misure per garantire la sicurezza dei confini dell'Azerbaigian. "Discuteremo della questione azerbaigiano-armeno durante l'incontro. Una decisione per proteggere i confini azerbaigiani dovrebbe essere presa nel quadro del diritto internazionale. Ne discuteremo durante l'incontro", ha detto Cavusoglu.

 

[NoToc]

Turchia: cresce la lira, ieri segnato il massimo sul dollaro dal 10 settembre

Ankara, 29 dic 14:38 - (Agenzia Nova) - Rispetto allo scorso 6 novembre, quando ha raggiunto il minimo di 8,58 sul dollaro, la lira turca ha riguadagnato il 15 per cento arrivando a toccare ieri i 7,4, ovvero il valore massimo dal 10 settembre. Secondo l’agenzia di stampa turca “Anadolu” il dato è migliore rispetto a quello delle valute di altre economie emergenti, come il rand sudafricano (in crescita rispetto al dollaro del 7 per cento), il rublo russo (5 per cento), la corona ceca (4,1 per cento) e il real brasiliano (4 per cento). Secondo l’economista Cuneyt Paksoy, a influire positivamente sull’andamento della moneta di Ankara sono state le ultime decisioni di politica economica e monetaria del Paese, su tutte l’aumento del tasso di interesse di riferimento che dovrebbe crescere, in più fasi, fino al 17 per cento. “Il premio per il rischio del Paese è sceso da 550-600 punti base a 300-350”, ha aggiunto Paksoy. Mentre gli acquisti di valuta estera della Banca centrale possono limitare il margine dei movimenti al ribasso della lira, secondo Paksoy non dovrebbero esserci neanche nuovi aumenti, a meno che non si dia una delle seguenti condizioni: “Dure sanzioni degli Stati Uniti contro la Turchia”, una pressione globale alla dollarizzazione (dovuta all’aumento dell’indice del dollaro), una prosecuzione dell’afflusso di valuta straniera (in assenza di una rapida dollarizzazione inversa nella domanda interna

 

[NoToc]

Turchia-Usa: Cavusoglu, avviata discussione per gruppo di lavoro congiunto su sanzioni

Ankara, 30 dic 14:56 - (Agenzia Nova) - La Turchia e gli Stati Uniti hanno avviato discussioni per formare un gruppo di lavoro congiunto riguardo alle sanzioni recentemente imposte dagli Usa contro Ankara, decise dopo che quest’ultima ha acquistato dalla Russia sistemi di difesa antiaerea S-400. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, parlando alla conferenza stampa di fine anno sulla politica estera della Turchia. Il gruppo di lavoro sarà formato da tecnici di entrambi i Paesi, ha detto Cavusoglu, e la proposta è giunta da parte statunitense. “Poiché sosteniamo il dialogo abbiamo detto ‘sì’ alla proposta”, ha aggiunto, “e sono cominciati negoziati a livello di esperti”. La proposta di un gruppo di lavoro era stata avanzata in prima battuta dalla Turchia, allo scopo di valutare l’impatto potenziale dei sistemi di difesa S-400 sugli armamenti Nato. In riferimento al suo recente incontro con il segretario di Stato degli Usa, Mike Pompeo, Cavusoglu ha dichiarato: “nel nostro incontro con Pompeo abbiamo detto che la nostra proposta resta in piedi, e gli Usa hanno detto: lavoriamo assieme sulla questione. Ci sono discussioni al momento, il gruppo di lavoro congiunto non è stato ancora creato”, ha aggiunto. Soffermandosi sul tema delle relazioni bilaterali fra Ankara e Washington, Cavusoglu ha detto che la Turchia è pronta a fare passi per migliorare le relazioni con la nuova amministrazione Usa, e spera che il presidente eletto Joe Biden faccia lo stesso. “Nel 2020 le nostre relazioni con gli Usa sono state messe in ombra dai problemi esistenti”, ha detto, aggiungendo che “nel 2021 siamo pronti a condurre i nostri rapporti con la nuova amministrazione in modo più sano, e siamo pronti a fare passi per superare i problemi esistenti”. (Tua)
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