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Turchia: sondaggi elettorali, Akp è ancora la prima forza politica del Paese

Ankara, 21 dic 17:25 - (Agenzia Nova) - Sul finire del 2020, i principali sondaggi elettorali indicano che il partito Giustizia e sviluppo (Akp), del presidente Recep Tayyip Erdogan, otterrebbe ancora la maggioranza dei voti in eventuali elezioni parlamentari. Mentre alcuni istituti stimano per l’Akp un consenso ancora superiore al 40 per cento, altri propongono proiezioni inferiori. Un sondaggio dell’istituto Konsensus, realizzato tra il 5 e il 15 dicembre in tutte le 81 province della Turchia, riferisce che l’alleanza del Popolo, ovvero la coalizione formata dall’Akp e dal Partito per il movimento nazionalista (Mhp) di Devlet Bahceli, otterrebbe il 51,4 per cento dei voti, mentre la coalizione di opposizione formata dal kemalista Partito popolare repubblicano (Chp), il partito del Bene (Iyi) e il partito della Felicità (Sp) otterrebbe il 48,4 per cento. Secondo i dati Konsensus solo il 24,4 per cento dei partecipanti al sondaggio favorirebbe eventuali elezioni anticipate, mentre il 75,6 per cento preferirebbe votare – come previsto – nel 2023. (segue) (Tua)
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Germania: ministro Esteri Maas contrario a stop esportazioni di armi verso la Turchia

Berlino, 22 dic 09:03 - (Agenzia Nova) - Il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, si è pronunciato contro un embargo totale alle forniture di armi prodotte in Germania alla Turchia, richiesto dalla Grecia al governo federale a ottobre scorso a seguito delle iniziative di Ankara nel Mediterraneo orientale. “Strategicamente, non credo che sia la strada giusta”, ha dichiarato Maas, come riferisce il quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung”. Il ministro degli Esteri della Germania ha aggiunto che vietare le vendite di armi tedesche alla Turchia “non sarebbe facile”, in quanto il Paese è parte dell'Alleanza atlantica. “Abbiamo già sperimentato una volta come la Turchia, quale membro della Nato, abbia acquistato missili dalla Russia perché non li riceveva più dagli Stati Uniti”. Il riferimento è all'acquisizione del sistema missilistico S-400, di fabbricazione russa, che Ankara ha deciso a seguito dello stop degli Usa alle forniture delle batterie di Patriot, prodotti dal gruppo per la difesa statunitense Raytheon. (segue) (Geb)
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Turchia-Israele: consigliere presidenziale Ankara, possibile normalizzazione entro marzo
Ankara, 22 dic 16:18 - (Agenzia Nova)- Le relazioni fra Turchia e Israele, da tempo raffreddate, potrebbero riprendere con una normalizzazione dei rapporti diplomatici entro marzo. Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale per gli Affari esteri del capo dello Stato turco, Recep Tayyip Erdogan, Mesut Casin, parlando ai giornalisti. Secondo Casin, da un eventuale accordo trarrebbero benefici le industrie della difesa e dell’energia. "Se Israele fa un passo, la Turchia forse può farne due", ha detto Casin. "Se vediamo una luce verde, la Turchia riaprirà l'ambasciata e rimanderà l'ambasciatore. Forse a marzo, possiamo restaurare piene relazioni diplomatiche. Perché no?", ha aggiunto. “La Turchia ha acquistato molte armi da Israele. Possiamo fare nuovamente affari. Le industrie della difesa di Turchia e Israele possono andare avanti insieme”, ha detto Casin, ripreso dal portale “Voice of America”. Secondariamente “le risorse energetiche: loro (Israele) scoprono petrolio e gas. Gli israeliani sono 8 milioni di persone. Dove possono vendere petrolio e gas? Il mercato principale è la Turchia, e la Turchia, tramite gasdotti, è la via per il mercato dell’Unione europea”, ha detto Casin. (segue) (Tua)
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Secondariamente “le risorse energetiche: loro (Israele) scoprono petrolio e gas. Gli israeliani sono 8 milioni di persone. Dove possono vendere petrolio e gas? Il mercato principale è la Turchia, e la Turchia, tramite gasdotti, è la via per il mercato dell’Unione europea”, ha detto Casin. (segue) (Tua)
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La via è il gasdotto in costruzione tra Israele con Cipro e Grecia che si collegherà alla via esistente per l'Italia: il cosiddetto East Med.
 

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Turchia: Banca centrale aumenta tassi di interesse del 2 per cento
Ankara, 24 dic 13:10 - (Agenzia Nova) - La Banca centrale turca ha annunciato un aumento dei tassi di interesse di due punti percentuali, al di sopra delle aspettative del mercato.
 

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Turchia-Israele: fonti stampa, Azerbaigian media per migliorare le relazioni fra i due Paesi

New York, 24 dic 10:11 - (Agenzia Nova) - L’Azerbaigian starebbe mediando per migliorare le tese relazioni tra Turchia e Israele. Lo riferisce il portale statunitense “Axios”, spiegando che il presidente azero, Ilham Aliyev, sta cercando di ricucire i rapporti tra i due Paesi, entrambi suoi alleati. Sia Turchia che Israele, infatti, hanno svolto un ruolo chiave nelle recenti evoluzioni nel Nagorno-Karabakh. Il giornalista e commentatore israeliano Barak Ravid scrive su “Axios” di aver ricevuto l’informazione da “alti funzionari israeliani”, senza tuttavia rivelarne l’identità. I droni e altri sistemi d'arma forniti da Turchia e da Israele hanno infatti aiutato Baku nel conflitto militare con l'Armenia. Ma le relazioni tra Turchia e Israele sono “congelate” da almeno un decennio. Sarebbe stato lo stesso Aliyev, secondo la ricostruzione di Ravid, a cercare di distendere le tensioni fra Israele e Turchia in una recente telefonata con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Secondo quanto riferito, il capo dello Stato turco avrebbe risposto positivamente all'idea di migliorare le relazioni con lo Stato ebraico. A detta dei consiglieri di Aliyev, nonostante le dichiarazioni spesso bellicose su Israele, Erdogan non nutre sentimenti anti-israeliani, ma sarebbe stato "mal consigliato" da alcuni suoi ex-collaboratori. (segue) (Nys)
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Il primo dopo l'intesa post-Brexit con l'Unione europea

27 Dicembre, 2020
Il Regno Unito e la Turchia firmeranno martedì in videoconferenza un accordo di libero scambio, il primo da quando Londra ha raggiunto l'accordo post-Brexit con l'Ue giovedì scorso. Lo riferisce il Financial Times.
"L'accordo che intendiamo firmare questa settimana prevede accordi commerciali senza dazi e contribuirà a sostenere le nostre relazioni commerciali" che "l'anno scorso sono state del valore di 18,6 miliardi di sterline.
L'intesa garantirà migliaia di posti di lavoro in tutto il Regno Unito nei settori manifatturiero, automobilistico e siderurgico", ha detto Liz Truss, Segretario al commercio internazionale.
(Repubblica.it 27/12/2020)
 

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