Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca (9 lettori)

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Turchia: candidato opposizione Kilicdaroglu, nostre priorità sono economia e democrazia​

Ankara, 03 mag 20:55 - (Agenzia Nova) - Il Partito popolare repubblicano (Chp) della Turchia ha due priorità da affrontare: in primo luogo il cattivo andamento economico e l’impoverimento e poi la richiesta di democrazia del Paese. Lo ha dichiarato Kemal Kilicdaroglu, leader dell’opposizione e capo del Chp della Turchia, in un'intervista a “Il cavallo e la torre” su Rai 3. Kilicdaroglu, rivale del capo dello Stato in carica, Recep Tayyip Erdogan, alle presidenziali che si terranno il 14 maggio, ha fatto riferimento al fatto che spesso “le persone (in Turchia) non possono esprimere liberamente i propri pensieri” o, ancora, “i giovani finiscono nei guai per aver postato un tweet”. “In economia, invece, esiste un serio problema per quasi tutte le categorie sociali: c’è un disfunzionamento nella distribuzione del reddito”, ha continuato Kilicdaroglu, spiegando che “miliardi di dollari vengono trasferiti da gruppi a basso reddito a una manciata di gruppi a reddito alto”. "Gli sviluppi dell’economia e la richiesta di libertà nella vita quotidiana sono temi di cui dobbiamo parlare costantemente”, ha aggiunto il leader del Chp
 

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Turchia: presidente Erdogan promette aumento di stipendi e pensioni a luglio​

Ankara, 04 mag 16:27 - (Agenzia Nova) - Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha promesso oggi, durante un comizio tenutosi nella provincia di Giresun, sul Mar Nero, un ulteriore aumento dei salari di dipendenti pubblici e delle pensioni per la seconda metà dell'anno. Lo ha riferito l’agenzia di stampa turca “Anadolu”. Durante il comizio, Erdogan ha dichiarato: "A luglio daremo ulteriore sollievo ai nostri dipendenti e pensionati con nuovi aumenti che tengano conto sia del divario dell'inflazione sia della quota di welfare". Secondo il presidente, il governo ha compensato le "carenze infrastrutturali del Paese che risalgono a secoli fa e ha innalzato gli standard di servizio della Turchia ai massimi livelli in ogni campo, dall'istruzione alla sanità". Erdogan ha anche aggiunto: “Abbiamo colmato le secolari carenze industriali e tecnologiche del Paese, abbiamo soddisfatto le richieste di diritti e libertà che molte generazioni aspettavano e abbiamo riaperto la basilica di Santa Sofia”, convertita in moschea nel luglio 2020.
 

m.m.f

Forumer storico

Turchia: presidente Erdogan promette aumento di stipendi e pensioni a luglio​

Ankara, 04 mag 16:27 - (Agenzia Nova) - Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha promesso oggi, durante un comizio tenutosi nella provincia di Giresun, sul Mar Nero, un ulteriore aumento dei salari di dipendenti pubblici e delle pensioni per la seconda metà dell'anno. Lo ha riferito l’agenzia di stampa turca “Anadolu”. Durante il comizio, Erdogan ha dichiarato: "A luglio daremo ulteriore sollievo ai nostri dipendenti e pensionati con nuovi aumenti che tengano conto sia del divario dell'inflazione sia della quota di welfare". Secondo il presidente, il governo ha compensato le "carenze infrastrutturali del Paese che risalgono a secoli fa e ha innalzato gli standard di servizio della Turchia ai massimi livelli in ogni campo, dall'istruzione alla sanità". Erdogan ha anche aggiunto: “Abbiamo colmato le secolari carenze industriali e tecnologiche del Paese, abbiamo soddisfatto le richieste di diritti e libertà che molte generazioni aspettavano e abbiamo riaperto la basilica di Santa Sofia”, convertita in moschea nel luglio 2020.

...questo va avanti a promrsse.Arriva il giorno che fanno fuori anche lui.
 

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Turchia: Kilicdaroglu, le priorità sono economia e relazioni internazionali equilibrate​

Ankara, 08 mag 07:59 - (Agenzia Nova)- Per Kemal Kilicdaroglu, principale rivale del presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, alle prossime presidenziali, le priorità, in caso di vittoria, sono l’economia e l’equilibrio nelle relazioni internazionali, oltre al ripristino della fiducia degli investitori internazionali nel governo di Ankara. Lo ha riferito ieri il quotidiano panarabo con sede a Beirut, “Al Mayadeen”, citando un’intervista al quotidiano giapponese “Nikkei Asia” di Kilicdaroglu, presidente del Partito popolare repubblicano (Chp) e capo della coalizione Alleanza della nazione. Durante l’intervista, Kilicdaroglu ha chiarito i principali punti del suo programma elettorale, tra i quali l’apertura internazionale dell’economia turca e un equilibrio nella politica estera di Ankara. L’obiettivo, ha precisato, è promuovere gli interessi del Paese, senza limitarsi a definizioni come “filo-orientale” o “filo-occidentale”. Inoltre, in riferimento all’appartenenza della Turchia al gruppo del G20 (che include l’Unione Europea e 19 Paesi tra i più industrializzati al mondo), il presidente del Chp ha dichiarato che Ankara “è sia con la Cina, sia con gli Stati Uniti” e che le sue relazioni con la Russia devono essere “molto equilibrate”. (Tua)
 

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Central Bank of the Republic of Türkiye (CBRT) Governor Şahap Kavcıoğlu announced on Thursday the bank kept the inflation forecasts unchanged at 22.3% for the end of 2023 and 8.8% for the end of 2024.
In the second inflation report briefing of the year, Kavcıoğlu said cost pressures on inflation were largely removed.



Inflation decreased to 43.7% in April, marking a significant decline of 42 points from its peak of 85.5% in October, Kavcıoğlu said.

He noted that the exchange rate stability as a result of effective policies, improved expectations and a slowdown in global commodity prices are playing a decisive role in the disinflation process.



The central bank governor said that despite the inflation continuing to decline, it remained above the forecast range outlined in the previous inflation report. The bank attributed this development to increases in unprocessed food prices that were higher than projected.
Kavcıoğlu clarified that the bank’s inflation forecasts were interim targets as stated in the "Monetary Policy and Liraization Strategy for 2023" and that the bank is committed to utilizing all the tools of its Liraization Strategy to support an inflation path consistent with its forecasts.
He said the CBRT has acknowledged that the Turkish lira-denominated import prices, along with the stable course of the Turkish lira, had a lowering effect on its forecasts by 2.3 points. However, the impact of realized food prices pushed the bank's estimates up by 1.5 points. Additionally, the stronger course of domestic demand than anticipated contributed to the forecasts by 0.2 points.
Kavcıoğlu noted that the CBRT had factored in the downward trend in commodity prices while developing their forecasts. He added that import prices were expected to decrease in 2023 and that the bank observed faster and more balanced global growth compared to the previous reporting period. Additionally, supply constraints and supply conditions had improved more strongly than anticipated.



Pointing out that the global growth figures were realized above the estimates and the recession concerns decreased, Kavcıoğlu stated that they updated their global growth forecasts to a limited extent compared to the previous reporting period.
Kavcıoğlu stated that they will resolutely follow the anti-inflation strategy in which price stability-oriented holistic policies will be implemented by all stakeholders in the most effective way, Kavcıoğlu said, “We believe that within our current policy framework, credit conditions compatible with the decline in inflation and stable exchange rates will provide a stronger improvement in the underlying trend of inflation than our previous report forecasts.
Emphasizing that despite the periodic crises in the global economy, inflation and interest rates remained low for decades, public deficits and central bank balance sheets expanded rapidly, Kavcıoğlu said that the supply shocks as a result of the pandemic and the Russia-Ukraine war came to an end with the inflationary effects.
“While the initial effects of supply shocks have faded, we are in a transition period in which core inflation indicators are high, financial conditions tighten, borrowing costs increase and uncertainties on the financial system remain high. In this conjuncture, our monetary policy framework, the Liraization Strategy, which we have created with complementary tools and a sustainability approach, increases the ability and resilience of the Turkish economy to realize its potential. In the past two years, while the effects of the pandemic have not yet completely disappeared, the solid structure provided by the policy framework we have implemented in the face of the multi-faceted negative shocks caused by the war in our close region and high global inflation has enabled our economy to continue to strengthen successfully,” Kavcıoğlu emphasized.
The CBRT governor stated that the Turkish economy is expected to outperform expectations in 2023. Despite the challenging geopolitical and global financial conditions, the national income is predicted to increase by 5.6%, machinery-equipment investments by 11.7%, exports by 12.9% and employment by 6%. Kavcıoğlu also highlighted that they had shown resilience by increasing employment by 8%.
Kavcıoğlu emphasized that the Liraization Strategy, which was designed to achieve sustainable and permanent price stability, would continue to be implemented with determination. The bank will analyze the economy's balance in detail to determine policy rates that will facilitate the development of production capacity, he said. Additionally, the bank will ensure that its targeted credit policy and liquidity instruments function effectively to enable monetary transfers.
The bank intends to develop a framework that will promote investment, employment, production and exports while minimizing the demand-side effects of financial resources that may hinder these objectives, Kavcıoğlu said, and that they will create financial conditions that will increase the supply capacity and bring the current account balance into a structure that is compatible with permanent price stability.
Kavcıoğlu also pointed out that the bank had significantly increased the resilience of its reserves through reserve management. The bank will maintain its strong reserve structure, which also serves as an important anchor in reducing volatility in the foreign exchange markets, he said.

(Daily Sabah del 4/5/2023)
 

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Turchia: candidato presidente Kilicdaroglu, ripristineremo la democrazia​

Berlino, 08 mag 13:40 - (Agenzia Nova) - La coalizione di opposizione che si candida a guidare la Turchia alle elezioni che si terranno il 14 maggio “ripristinerà la democrazia” nel Paese in caso di vittoria. È quanto affermato da Kemal Kilicdaroglu, presidente del Partito popolare repubblicano (Chp) e leader dell'alleanza, di cui è candidato a capo dello Stato contro il presidente uscente Recep Tayyip Erdogan, in carica dal 2014. Nel corso di un'intervista che ha rilasciato all'emittente radiotelevisiva tedesca “Ard”, Kilicdaroglu dichiarato che, “negli ultimi 20 anni”, in Turchia la democrazia “si è dissanguata”. L'opposizione si è quindi unita per “ripristinarla”, mossa dal “desiderio di democrazia” di cui il Paese “ha bisogno”, come chiedono “in particolare i giovani sempre più forte”. La Turchia ha, infatti, “perso molta vitalità perché non vi è stata democrazia e tutto il potere è stato concentrato nelle mani di una sola persona”, ossia Erdogan. Inoltre, vi sono “grandi problemi economici” da affrontare. Il presidente del Chp ha quindi evidenziato: “Per risolvere questo problema e ripristinare la democrazia, intendiamo introdurre un sistema parlamentare rafforzato e modificare la Costituzione”. Tra l'altro, se vincerà le elezioni, l'opposizione approverà “una legge sull'etica politica” e attuerà “tutti gli standard democratici dell'Unione europea, senza aspettare l'apertura di un nuovo capitolo da parte dell'Ue”. Inoltre, verranno liberati tutti i prigionieri politici perché, “nella Turchia del 21mo secolo, nessuno dovrebbe essere incarcerato per aver espresso la propria opinione”. Al riguardo, Kilicdaroglu ha affermato: “Rifiutiamo categoricamente una Turchia in cui la libertà di espressione è punita con la reclusione”. Nel Paese, “sta arrivando la primavera”, ha infine dichiarato il presidente del Chp con riferimento alla possibile vittoria del suo fronte alle elezioni del 14 maggio. (Geb)
 

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