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Turchia: "Daily Sabah", Istanbul potrebbe ospitare negoziati per apertura corridoi grano​

Ankara, 20 ago 11:42 - (Agenzia Nova) - La città turca di Istanbul potrebbe ospitare nuovi negoziati fra Russia e Ucraina per riprendere l'accordo sui corridoi del grano attraverso il Mar Nero. E' quanto riferisce il quotidiano turco "Daily Sabah", secondo cui "la Turchia sta lavorando a delle proposte per rendere operativo il corridoio" ed evitare una crisi alimentare a livello globale. "Sono sul tavolo anche proposte per una distribuzione più equa del grano che passa attraverso il corridoio e che dia priorità ai Paesi poveri", si legge su "Daily Sabah". E' bene menzionare che il prossimo 25 agosto, il ministro degli Esteri della Turchia, Hakan Fidan, si recherà in visita ufficiale a Kiev, in Ucraina, con l'obiettivo di esaminare le alternative per rilanciare l'accordo sul grano interrotto dalla Russia lo scorso 17 luglio. La decisione di Ankara è giunta mentre Kiev sta proponendo un percorso alternativo per il trasporto dei prodotti agricoli. Sarà il primo viaggio di Fidan a Kiev come ministro degli Esteri, dove discuterà di questioni bilaterali, del conflitto in corso in Ucraina e di un piano di pace per il Paese. L'annuncio di questa visita è giunto qualche giorno fa, mentre la Turchia e le Nazioni Unite stanno intensificano i loro sforzi per persuadere la Russia a rilanciare lo storico accordo sull’esportazione del grano ucraino attraverso i porti del Mar Nero, che, tra agosto 2022 e luglio 2023, aveva garantito il transito sicuro di 33 milioni di tonnellate di grano. (segue)
 

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Turchia: "Daily Sabah", Istanbul potrebbe ospitare negoziati per apertura corridoi grano (2)​

Ankara, 20 ago 11:42 - (Agenzia Nova) - Lo scorso 17 luglio, la Russia aveva ufficialmente informato la Turchia, l'Ucraina e il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, del rifiuto di prorogare l'accordo sul grano, che garantiva un passaggio sicuro alle navi ucraine cariche di cereali, secondo quanto dichiarato dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Da parte sua, il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, aveva sottolineato che non appena sarebbero state soddisfatte le richieste di Mosca, la Russia "sarebbe tornata immediatamente all'attuazione di questo accordo". Le autorità di Mosca avevano infatti motivato tale decisione spiegando che la parte dell'intesa relativa alla Russia, sull'export di grano e fertilizzanti, non era stata rispettata. (Tua)
 

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Energia: Turchia, Botas firma accordo con ungherese Mvm per esportazione di gas​

Ankara, 21 ago 10:57 - (Agenzia Nova) - La società turca Botas e l’ungherese Mvm hanno firmato un accordo per l’esportazione di gas in Ungheria, in occasione della visita a Budapest del presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan. In tal modo, la Turchia esporterà per la prima volta gas naturale verso un Paese europeo non confinante, “contribuendo al rafforzamento della sicurezza energetica dell’Europa”, ha scritto il ministro dell’Energia di Ankara, Alparslan Bayraktar, su X, precedentemente noto come Twitter. Le spedizioni di gas dovrebbero partire nel 2024, secondo quanto riporta una nota stampa di Botas. Da parte sua, il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha dichiarato che Budapest ha stretto un accordo con Ankara che le consentirà di importare 275 milioni di metri cubi di gas naturale turco la prossima primavera ed estate. (Tua)
 

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Speciale energia: la Turchia fornirà gas a un Paese europeo non confinante dal 2024​

Ankara, 22 ago 14:00 - (Agenzia Nova)- La Turchia esporterà per la prima volta gas a un Paese europeo non confinante. La società turca Botas e l’ungherese Mvm hanno firmato un accordo per l’esportazione di gas in Ungheria di 275 milioni di metri cubi di gas naturale turco a partire dalla primavera 2024. La mossa annunciata in occasione della visita a Budapest del presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, è pensata da Ankara per presentarsi all’Europa come una fonte “sicura” al di gas in tempi di crisi energetica internazionale, conflitti e sanzioni. Lo scorso gennaio, Botas aveva firmato un accordo della durata di 13 anni con la società di gas statale bulgara Bulgargaz per il trasporto di circa 1,5 miliardi di metri cubi di gas attingendo direttamente dalla rete del gas turca e dai terminali di gas naturale liquefatto (Gnl). Un comunicato stampa di Botas parla ora di “accordo storico” con l’Ungheria che darà “un impatto significativo alla sicurezza dell'approvvigionamento energetico dell'Europa”. Tuttavia, i dettagli sulla fonte e il trasporto del gas saranno finalizzati nelle prossime settimane e mesi. (Tua)
 

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