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Russia-Turchia: fonti stampa, Erdogan e Putin discuteranno dell'accordo sul grano​

Mosca, 04 set 08:31 - (Agenzia Nova) - Nel corso dei colloqui che si terranno oggi a Sochi tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il suo omologo russo Vladimir Putin si parlerà dell'accordo sul grano. Lo ha reso noto l'agenzia di stampa "Tass", citando una fonte vicina ad Ankara. "Naturalmente, il tema principale dei prossimi negoziati a Sochi sarà il rilancio del precedente accordo sul grano. I leader studieranno in dettaglio le nuove proposte che ha preparato l'Onu con la partecipazione della Turchia", ha spiegato la fonte dell'agenzia di stampa russa. Putin ed Erdogan valuteranno anche la possibilità di fornire grano russo attraverso la Turchia in Africa, con la partecipazione del Qatar. (Rum)
 

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Ankara, 04 set 14:00 - (Agenzia Nova) - Un'altra questione importante tra la Turchia e la Russia è rappresentata dai passi che “abbiamo compiuto e compiremo” in futuro nel settore dell'industria della difesa. Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, nel suo incontro con l’omologo russo, Vladimir Putin, aggiungendo che tra i settori importanti nella collaborazione dei due Paesi vi è anche quello del turismo. “La Russia è il numero uno per noi nel turismo”, ha detto Erdogan. (Tua)
 

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Turchia-Grecia: ministro Esteri Fidan, adotteremo nuovi approcci per affrontare problemi​

Ankara, 05 set 15:58 - (Agenzia Nova)- I ministri degli Esteri della Turchia, Hakan Fidan, e della Grecia, Giorgos Gerapetritis, hanno concordato di adottare nuovi approcci per affrontare i problemi esistenti nelle relazioni bilaterali dei rispettivi paesi. Lo ha reso noto lo stesso Fidan su X (precedentemente noto come Twitter), a proposito del suo incontro odierno con l’omologo greco, per la prima volta in visita in Turchia dalla sua nomina a ministro degli Esteri di Atene. “Le relazioni con la Grecia, nostro vicino e alleato, sono ora in una fase nuova e positiva”, ha dichiarato il capo della diplomazia turca, sottolineando il carattere positivo della “rivitalizzazione dei contatti ad alto livello e dei canali di dialogo” tra i due Paesi. Fidan e Gerapetritis oggi hanno confermato la “reciproca volontà di sostenere questo slancio” e hanno discusso di cooperazione nei settori del commercio, dell'economia e del turismo, della lotta alla “migrazione illegale” e al terrorismo. “Crediamo di poter superare le nostre differenze con lo spirito di buon vicinato e attraverso un dialogo costruttivo”, ha concluso il ministro turco. (Tua)
 

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Turchia-Giappone: firmato accordo di cooperazione economica per promuovere commercio​

Ankara, 05 set 18:01 - (Agenzia Nova)- Il ministro del Commercio della Turchia, Omer Bolat, e il ministro dell'Economia del Giappone, Yasutoshi Nishimura, hanno firmato un accordo di cooperazione che prevede l'organizzazione di un vertice sul commercio e gli investimenti, l'accelerazione del partenariato economico e l'espansione della cooperazione nei paesi terzi.
Lo ha riferito l'agenzia di stampa turca "Anadolu", secondo cui Bolat ha dichiarato che il vertice sarà organizzato nel prossimo futuro a Tokyo. Prima della cerimonia di firma, Bolat e Yasutoshi hanno discusso delle relazioni economiche tra i rispettivi paesi.
 (Tua)
© Agenzia Nova
 

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Turkey expects inflation will reach 65% in 2023​

Turkey expects inflation will reach 65% in 2023

Turkish Vice President Cevdet Yilmaz said on Wednesday that the Turkish government expects inflation to reach 65% by the end of 2023. According to the latest report, inflation stood at 58.94% in August. The government also projects that inflation will drop to 8.5% in 2026, he said.
The Turkish economy is forecast to grow by 4% in 2024, 4.5% in 2025, and 5% in 2026. The current account deficit to GDP ratio should fall to 4% in 2023, reaching 2.3% in 2026, according to Yilmaz. The country's exports are projected to stand at $255 billion in 2023, rising to $302.2 billion in 2026.
 

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Turchia: commissario Ue Varhelyi, possiamo elevare la nostra amicizia e partnership​

Ankara, 06 set 14:54 - (Agenzia Nova) - L’Unione europea e la Turchia possono elevare la loro amicizia e partnership. Lo ha detto il commissario dell’Unione europea per l'Allargamento e la politica di vicinato, Oliver Varhelyi, durante una conferenza congiunta con il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan. “Credo che dopo le elezioni siano emerse maggiori opportunità per elevare la nostra amicizia e partnership. Con l’insediamento del nuovo governo ad Ankara possiamo far avanzare le relazioni, perché abbiamo grandi impegni politici ed economici”, ha affermato Varhelyi, confermando poi il sostegno dell’Ue al Paese. “Quando si tratta dell'ondata migratoria, o nel caso del devastante terremoto, siamo stati insieme al popolo turco e abbiamo risposto”, ha sottolineato il commissario europeo. “Ciò che abbiamo da fare insieme è molto più di ciò che ci separa, dovremmo quindi concentrarci su questo. Oggi sono qui per vedere come possiamo lavorare insieme. La mia visita evidenzia la volontà di sviluppare una cooperazione produttiva e credo che questa partnership abbia un enorme potenziale”, ha aggiunto Varhelyi. In merito ai progressi compiuti finora, il commissario Ue ha evidenziato che è stato concluso l’accordo per la partecipazione della Turchia al Programma europeo digitale e al programma Single market. “Tutto ciò sarà un beneficio diretto per imprese e cittadini, e faciliterà gli investimenti”, ha osservato Varhelyi. (segue) (Tua)
 

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Turchia: commissario Ue Varhelyi, possiamo elevare la nostra amicizia e partnership​

Ankara, 06 set 14:54 - (Agenzia Nova) - L’Unione europea e la Turchia possono elevare la loro amicizia e partnership. Lo ha detto il commissario dell’Unione europea per l'Allargamento e la politica di vicinato, Oliver Varhelyi, durante una conferenza congiunta con il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan. “Credo che dopo le elezioni siano emerse maggiori opportunità per elevare la nostra amicizia e partnership. Con l’insediamento del nuovo governo ad Ankara possiamo far avanzare le relazioni, perché abbiamo grandi impegni politici ed economici”, ha affermato Varhelyi, confermando poi il sostegno dell’Ue al Paese. “Quando si tratta dell'ondata migratoria, o nel caso del devastante terremoto, siamo stati insieme al popolo turco e abbiamo risposto”, ha sottolineato il commissario europeo. “Ciò che abbiamo da fare insieme è molto più di ciò che ci separa, dovremmo quindi concentrarci su questo. Oggi sono qui per vedere come possiamo lavorare insieme. La mia visita evidenzia la volontà di sviluppare una cooperazione produttiva e credo che questa partnership abbia un enorme potenziale”, ha aggiunto Varhelyi. In merito ai progressi compiuti finora, il commissario Ue ha evidenziato che è stato concluso l’accordo per la partecipazione della Turchia al Programma europeo digitale e al programma Single market. “Tutto ciò sarà un beneficio diretto per imprese e cittadini, e faciliterà gli investimenti”, ha osservato Varhelyi. (segue) (Tua)

Turchia: commissario Ue Varhelyi, possiamo elevare la nostra amicizia e partnership (2)​

Ankara, 06 set 14:54 - (Agenzia Nova) - “Un altro esempio che voglio citare è la Piattaforma di investimenti della Turchia, che è ora pienamente operativa. Voglio anche evidenziare il nostro contributo dopo il devastante terremoto, abbiamo destinato 1 miliardo di euro per le persone, l’inverno sta arrivando e vogliamo procedere velocemente. Siamo determinati a provvedere alla riabilitazione e ricostruzione attraverso il Fondo di solidarietà dell’Unione europea, come richiesto dalla Turchia, al livello di 400 milioni di euro”, ha proseguito il commissario europeo. Varhelyi ha poi detto di essere grato per il lavoro di Ankara svolto fino ad oggi in tema di rifugiati e ha ricordato che il Paese sta ospitando “4 milioni di persone dalla Siria”. A questo riguardo, il commissario Ue ha spiegato che è stato firmato un contratto da 781 milioni di euro, che prevede fondi per una rete di sicurezza sociale per i rifugiati più vulnerabili, come parte del finanziamento aggiuntivo di 3 miliardi di euro promesso da Bruxelles per continuare a sostenere le persone rifugiate in Turchia. (Tua)
 

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